, secondo anticipo della diciannovesima giornata di Serie B, finisce sul punteggio di . Decide il terzo gol in campionato di Aniello Cutolo, ex della partita. L’attaccante, subentrato nella ripresa al posto del giovane Politano, è stato bravo ad incunearsi in area, mettere a sedere il portiere Mazzoni con un paio di finte, ed aspettare il momento giusto per infilare la porta vuota. Questo all’80′ minuto: nel finale ne son successe di ogni, con il Padova a guadagnare una punizione a due nell’area piccola pescarese (retropassaggio di Schiavi raccolto con le mani da Belardi); dopo minuti di confusione Vantaggiato ha calciato di collo destro, ma Belardi è stato coraggioso e bravo a tuffarsi in avanti, respingendo la palla con il corpo. Sugli sviluppi dell’azione il Padova ha reclamato un rigore, per tocco di mano di Balzano: richiesta legittima ma non accolta dall’arbitro Ghersini, che pochi secondi dopo ha espulso il mister dei biancoscudati, Bortolo Mutti, per proteste. Dopo sette minuti di recupero il triplice fischio finale: per il Pescara è la quarta vittoria consecutiva che porta il Delfino in alta quota, a 31 punti (meno 3 dal Palermo capolista, in attesa delle partite del weekend); il Padova invece rimane al terzultimo posto in classifica a 17 lunghezze. Nella prossima giornata, la ventesima, il Pescara sarà di scena a Modena (a Santo Stefano, ore 15:00) mentre il Padova riceverà il Siena (stesso giorno stessa ora). Tra le fila degli ospiti ha fatto il suo esordio l’ultimo acquisto, il veterano Tommaso Rocchi: si è mostrato in buona condizione sfiorando il gol pochi secondi dopo l’ingresso in campo. Potrà sicuramente essere un’arma in più nella lotta salvezza.



Il gol arriva dall’ex buttato in campo solo due minuti prima. Cuffa poco reattivo in area di rigore si fa rubar palla da Cutolo che all’80’ trova un gol bellissimo: serie di finte e Mazzoni va giù, dribbling secco e pallone depositato in fondo al sacco.

Il primo tempo di Pescara-Padova finisce sul punteggio di 0-0. I primi quarantacinque minuti di gioco sono stati vivaci con qualche grossa palla gol. Su tutte un calcio di rigore per il Pescara, concesso per fallo di Legati su Rossi, uno dei migliori in campo per adesso. Questa la dinamica dell’episodio: Ragusa scatta allungandosi la palla in area, e sbatte contro Legati che non riesce a fermarlo ma cerca di restare immobile, per non causare il rigore. Che invece l’arbitro concede, ed effettivamente tra i due giocatori sembra esserci un contatto sufficiente. Dal dischetto va Riccardo Maniero, ma il suo destro potente viene respinto con grande abilità dal portiere del Padova, Luca Mazzoni, che vola sulla destra e compie il miracolo. Per il Padova la grande chance al 34′, quando Melchiorri è bravissimo a farsi spazio accentrandosi dalla fascia destra: il suo sinistro piazzato sibila di poco a lato del secondo palo. Al 30′ altra buona occasione per il Pescara con Ragusa protagonista: fuga, dribbling e cross dell’esterno con Maniero che a centro area manca di un soffio la deviazione volante  



Ecco le formazioni ufficiali di Pescara-Padova, anticipo valido per la diciannovesima giornata del campionato di Serie A. Belardi; Zauri, Schiavi, Balzano; Rossi, Capuano, Zuparic, Brugman; Politano, Maniero, Ragusa. A disposizione: Pigliacelli, Bocchetti, Frascatore, Kabashi, Fornito, Sforzini, Piscitella, Cutolo, Mascara. Mazzoni; Ceccarelli, Benedetti, Legati, Modesto; Cuffa, Iori, Osuji; Melchiorri, Vantaggiato, Pasquato. A disposizione: Murano, Celjak, Laczko, Perna, Radrezza, Musacci, Feczesin, Ciano, Rocchi.

Alle 21 di questa sera si gioca il consueto anticipo di Serie B, questa volta preceduto da un’altra partita alle 19. La sera però è il turno di Pescara-Padova, diciannovesima giornata di un torneo cadetto che appena prima di capodanno chiuderà i battenti per la pausa lunga di un mese, come era già accaduto lo scorso anno. La sfida dell’Adriatico vede di fronte due squadre che puntano obiettivi diversi: il Pescara punta alla promozione, mentre il Padova negli anni si è dovuto accontentare di un ridimensionamento delle sue ambizioni che erano altrettanto elevate. 28 i punti del Delfino, 17 quelli dei biancoscudati: se una squadra è in piena zona playoff dopo una grande rincorsa, l’altra sta provando (con successo) a risalire la china e uscire dalla zona retrocessione, cosa al momento avvenuta. La stagione è lunghissima: abbiamo visto più volte come pronostici e situazioni vengano ribaltati completamente, e la storia del Pescara di quest’anno lo conferma. Intanto possiamo dire che negli ultimi due precedenti a sorridere è stato il Padova, che ha una vittoria per 2-0 (una delle tre raccolte in Serie B su questo campo) e un pareggio a reti bianche. L’ultimo incontro in assoluto risale alla stagione 2011-2012: un Pescara che volava in classifica grazie a Zdenek Zeman, alla regia di Verratti e al tridente Sansovini-Immobile-Insigne distrusse i veneti all’Euganeo, finì 6-0. Due portieri sono doppi ex di questa sfida: Luca Anania, titolare in entrambe le formazioni (era il numero 1 della promozione biancazzurra) e Mattia Perin che proprio all’Euganeo ha mosso i primi passi importanti da professionista. Nella stagione successiva i due si sono poi “scambiati” le maglie. Ex importante anche Aniello Cutolo, da questa stagione a Pescara: con la maglia del Padova ha giocato due anni realizzando 20 gol, mentre all’Adriatico trova poco spazio. Ma è un ex anche Bortolo Mutti, attuale allenatore biancoscudato: nel 1975-1976 33 presenze e 6 gol con la maglia del Pescara. 



L’ultima sconfitta del Pescara risale al 19 ottobre: 0-1 interno contro il Latina che aveva fatto sprofondare la squadra nei bassifondi della classifica. La società ha avuto la pazienza di confermare Pasquale Marino, e i risultati si sono visti: da allora il Delfino non ha più perso, collezionando tutti risultati positivi che l’hanno ora portato al sesto posto in classifica che, se il campionato finisse oggi, significherebbe ampiamente playoff. Attualmente il bilancio parla di 13 punti conquistati all’Adriatico, sui 28 totali: 3 vittorie, 4 pareggi, 2 sconfitte con 16 gol realizzati e 12 subiti. Nelle ultima cinque giornate sono arrivati solo vittorie se si eccettua lo 0-0 di Novara, poi 2-1 alla Ternana, 4-2 al Carpi, 3-1 a Siena e infine 1-0 nel derby contro il Lanciano, pur con un rigore molto dubbio. E’ Riccardo Maniero, già presente in squadra – come seconda linea – ai tempi di Zeman, a essere il capocannoniere: per lui 10 reti realizzate, mentre a quota 6 c’è l’attaccante di scuola Genoa Antonino Ragusa e 5 li ha realizzati Matteo Politano, di proprietà della Roma. Il Padova è passato da Dario Marcolin a Bortolo Mutti e ha decisamente svoltato: 17 punti con 13 gol fatti e 22 subiti. Resta il grande problema dell’attacco (Pasquato ha realizzato 5 gol), ma il primo passo, e cioè la solidità difensiva, è stato raggiunto. I veneti nelle ultime cinque hanno raggranellato 4 pareggio (Brescia, Bari, Crotone e Ternana) e hanno vinto sul difficile campo del Cesena; non perdono dall’11 novembre, 1-2 in casa della Reggina in uno scontro diretto per non retrocedere. Ricordiamo tra l’altro che i biancoscudati hanno una partita in meno: aspettano infatti di recuperare la gara con il Carpi, sospesa per un blackout. Il Padova era in vantaggio e ha chiesto la vittoria a tavolino, che però non è stata concessa. Vedremo dunque come andrà a finire questa partita tra due squadre che sono decisamente in salute e che quindi potrebbero dar luogo a una partita bella e intensa. Non resta quindi che dare la parola al campo e vedere come finirà: la diretta di Pescara-Padova sta per cominciare…

 

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Il tabellino

Marcatore: 80’Cutolo

Pescara (3-4-3): Belardi; Zauri, Schiavi, Capuano; Balzano, Zuparic, Brugman, A.Rossi; Politano (77’Cutolo), Maniero (83’Mascara), Ragusa (90’Piscitella) (Pigliacelli, A.Bocchetti, Selasi, Kabashi, Fornito, Sforzini). All.Marino.

Padova (4-4-2): Mazzoni; Ceccarelli, Legati (46’Perna), Benedetti, Lackzo; Melchiorri (60’Ampuero), Iori, Cuffa, Osuji; Pasquato (75’Rocchi), Vantaggiato (Murano, Celjak, Modesto, G.Musacci, Ciano, Feczesin). All.Mutti.

Arbitro: D.Ghersini

Ammoniti: Pasquato (Pa), Legati (Pa), Ceccarelli (Pa), Iori (Pa), A.Rossi (Pe) per gioco scorretto, Cutolo (Pe) e Mascara (Pe) per comportamento non regolamentare

Espulso: 93′ Mutti (all.Padova) per proteste