Il primo anticipo di questa diciassettesima giornata tra Livorno e Udinese finisce con il risultato di 1-2. È stata una gara molto intensa, soprattutto nel primo tempo, quella andata in scena allo stadio Armando Picchi. L’Udinese parte bene e al 10’ va in vantaggio grazie all’opportunismo di Nico Lopez che ruba palla sagacemente a Emerson e s’invola in solitaria verso Bardi. Il Livorno si risveglia nella parte finale del primo tempo e pareggia i conti con Siligardi, ma i friulani che entrano in campo nel secondo tempo dimostrano di voler portare a casa i tre punti fin dalle prime battute. I ragazzi di Guidolin prendono le redini del gioco e stordiscono gli avversari con un possesso palla incessante finché non arriva il gol di Heurtaux che ha origine da un calcio d’angolo. Dopo il vantaggio bianconero succede ben poco e la partita si spegne pian piano tra la stanchezza di giocatori che hanno speso molto.
Stando alle posizioni in classifica delle due squadre, avremmo potuto aspettarci un match statico in cui le due squadre avrebbero faticato a scoprirsi. Le premesse vengono presto smentite e le due formazioni cominciano ad affrontarsi a viso aperto sin dai primi minuti. La partita del primo anticipo è stata particolarmente entusiasmante nel primo tempo; nella ripresa si è affievolito lo spettacolo probabilmente a causa delle forze spese nella prima frazione di gioco, ma comunque possiamo parlare di una gara appassionante.
I ragazzi di Nicola lasciano l’iniziativa nelle mani degli avversari nei minuti che seguono il fischio d’inizio ma dopo lo svantaggio cominciano a orchestrare un gioco che non si addice a una squadra che occupa il terz’ultimo posto in campionato. Nella ripresa i toscani perdono lo spirito con cui avevano lasciato il campo a fine primo tempo lasciando troppo spazio e libertà d’azione ai friulani.
Partono a vele spiegate i ragazzi di Guidolin, la vittoria è troppo fondamentale per andare a riposo con la testa sgombera dalle preoccupazioni. Prima arriva il vantaggio, poi la rimonta del Livorno, ma infine i friulani riescono a imporsi nella ripresa e a mettere a segno il secondo gol che consente all’Udinese di raggiungere i 20 punti in classifica. Un successo più che meritato.
L’operato del direttore di gara risulta più che sufficiente; è stata una partita ad alta intensità e quindi non facile da seguire nei suoi continui ribaltamenti di fronte. Doveri è stato particolarmente abile nel valutare non falloso l’intervento di Nico Lopez su Emerson, che ha consentito all’Udinese di passare in vantaggio al 10’.



Il parziale di Livorno-Udinese finisce 1-1. Una partita ad alta intensità sin dalle prime battute quella che si sta disputando allo stadio Armando Picchi. E’ l’Udinese che parte col piglio giusto: al 10′ Nico Lopez riesce a impedire a Emerson di spazzare rubandogli il pallone, si invola a rete e batte facilemente Bardi da distanza ravvicinata. Nel quarto d’ora che segue entrambe le squadre si affrontano a viso aperto dando origine a continui contropiedi. Dal 28′ è il Livorno che prende le redini del gioco: Siligardi al 31′ fa fuori due avversari al limte dell’area e calcia in porta. La deviazione di Brkic rimanda di un solo minuto l’appuntamento col gol che consentirà al Livorno di pareggiare. Al 32′ il solito Siligardi riceve palla in area, finta di tirare sul secondo palo, mettendo a sedere Domizzi, si porta la palla sul destro e incrocia alla sinistra del portiere con un rasoterra vincente. La prima frazione di gioco si chiude con un’azione di Allan che si butta in area e prova un tiro cross che costringe Bardi a deviare sulla traversa. È stata una gara molto equilibrata in questa prima fase della partita anche se forse all’Udinese è mancata una spinta sulla fascia di sinistra sulla quale Guidolin ha deciso di schierare Dos Santos. Il Livorno sta mettendo in mostra un gioco che non è proprio di una squadra che occupa il terz’ultimo posto in classifica. Se queste sono le premesse ci attende un secondo tempo.



Livorno

BARDI 5,5 In entrambe le occasioni dei gol le responsabilità non sono sue, anzi, sul secondo gol è bravo a respingere il primo tiro di Danilo a pochi metri di distanza.

CODA 6  Non parte benissimo, molte imprecisioni dettate forse dalla frenesia, ma riesce a riprendersi al meglio e ad essere efficiente per impedire le manovre dell’Udinese soprattutto nel primo tempo.

EMERSON 5 Un mix di sfortuna e ingenuità l’errore che permette a Nico Lopez di realizzare l’1-0.

CECCHERINI 6 Nel secondo tempo ferma più volte la manovra offensiva avversaria e verso la fine della partita lascia il campo perché comincia a sentire i crampi, segno chiaro di ha dato tutto.



SCHIATTARELLA 6,5 Nonostante l’età riesce a svariare sulla fascia destra con la stessa facilità di un giovane esordiente.

GRECO 5,5 Molto bene il primo tempo e praticamente inesistente nella ripresa. Troppo discontinuo per una squadra che avrebbe dovuto attaccare per cercare il pareggio.

LUCI 6 Il capitano del Livorno è sempre nel vivo della gara. Geometrie perfette e tanta corsa sia in fase difensiva che offensiva.

BIAGIANTI 5,5 Bene nei minuti in cui i toscani trovano il pareggio ma nei rimanenti minuti di gara fatica ad entrare nei meccanismi di gioco.

LAMBRUGHI 5,5 A parte qualche incursione nella prima frazione di gioco, rimane spesso in ombra e non riesce a limitare l’azione degli avversari che si presentano dalle sue parti.

SILIGARDI 6,5 E’ l’autore del gol e la fiamma che riesce a tenere vive le speranze della squadra per l’intera partita.

PAULINHO 6 Gran lavoro di sacrificio per il brasiliano che corre da una parte all’altra del campo cercando di ritagliarsi uno spazio tra le retrovie avversarie.

NICOLA 5 L’allenatore del Livorno non riesce a imprimere ai suoi la determinazione per insistere nell’opera lasciata a metà alla fine dei primi 45 minuti. La squadra dovrebbe riprendere a giocare nel secondo tempo come aveva terminato il primo, ma alla fine lascia l’iniziativa agli ospiti e il gol arriva puntuale.

Udinese

BRKIC 6,5 L’estremo difensore è stato protagonista di una grande prestazione, nel primo tempo ha effettuato parate importanti.

HEURTAUX 6,5 Il difensore francese è già a quota 4 gol in campionato, molto presente ed efficace nella fase difensiva.

DANILO 6,5 Il brasiliano non rischia mai niente, sinonimo di garanzia e continuità.

DOMIZZI 6,5 Nonostante si sia lasciato sfuggire Siligardi sul gol del vantaggio, Domizzi ha disputato una grande partita e recuperato molti palloni.

DOUGLAS 5,5 Forse si sentiva un po’ sotto pressione alla sua prima partita in serie A da titolare. Nel primo tempo molto assente, nella ripresa da segni di vita.

BASTA 6 Il suo contributo alla vittoria di oggi è stato utile come l’ossigeno per il genere umano. Svaria sulla destra per i due estremi del campo, prezioso in attacco e in difesa.

ALLAN 6 E’ stato l’anima del centrocampo friulano, sempre molto ordinato nello smistare i palloni da una fascia all’altra.

LAZZARI 5,5 Prova in tre occasioni la conclusione a rete ma riesce tutt’altro che a impensierire Bardi. Si limita al cosiddetto compitino senza riuscire a lasciare un segno.

PEREYRA 6 Bene nell’insolita veste di trequartista:  prova in più occasioni a cercare la via centrale, mentre solitamente Guidolin lo preferisce in fascia. Ripaga al meglio il suo allenatore.

NICO LOPEZ 6,5 All’ultimo viene preferito a Fernandes e ripaga con un gol la scelta coraggiosa del suo allenatore.

DI NATALE 5,5 A sorpresa il capitano non riesce a entrarmi nei meccanismi di gioco della squadra e spesso e volentieri rimane in ombra.

GUIDOLIN 6,5 Dopo alcune sconfitte sfortunate e pareggi immeritati, l’Udinese riesce a trovare i tre punti grazie a un organizzazione di gioco efficiente.

 

(Mattia Baglioni)