Garcia e De Canio hanno pochi dubbi: nessun ballottaggio nel Catania, mentre per quanto riguarda la Roma restano sul chi vive Destro (per Totti, ma anche per Ljajic andando a giocare sull’esterno, o dirottandovi il capitano) e Maicon, che potrebbe prendersi un turno di riposo a favore di Torosidis. Qualche possibilità anche per Marquinho, lui pure in ballottaggio con Ljajic (per giocare nel tridente offensivo o a centrocampo, avanzando così la posizione di Florenzi).



Nelle fila dei padroni di casa pesano, come detto, le assenze di De Rossi e Strootman per squalifica; i due centrocampisti si sommano a Balzaretti, Borriello e Caprari che torneranno nel 2014. Spolli è squalificato e al suo posto giocherà Rolin. Anche in questo caso si tratta di un’assenza pesante. L’infermeria vede Almiron e Bellusci ancora convalescenti 



La Roma deve assolutamente vincere se vuole tenersi vicina alla Juventus. Nelle ultime 5 giornate 7 punti frutto di 4 pareggi e una sola vittoria (all’Olimpico contro la Fiorentina). Ma la stessa necessità di fare bottino pieno ce l’ha anche il Catania che è ultimo in classifica con appena 10 punti.  – Il protagonista non può che essere lui. Fuori per quasi due mesi, l’eterno capitano torna dal primo minuto, dopo essere entrato a partita iniziata a San Siro nel match finito 2-2 contro il Milan. Nelle 9 partite giocate ha fatto segnare 3 gol e ben 6 assist. È il faro dei giallorossi.  – De Canio e tutti i tifosi del Catania si aggrappano alle spalle dell’attaccante argentino. Quest’anno, fermato dagli infortuni e da guai muscolari, non è entrato ancora pienamente in forma: ha all’attivo solo un gol. Ma guai a sottovalutarlo…



Il 2013 della Serie A si chiude oggi: alle ore 15 lo stadio Olimpico ospita Roma-Catania, valida per la diciassettesima giornata. Per i giallorossi si tratta di un’occasione d’oro: contro l’ultima in classifica, ancora senza punti in trasferta, c’è la possibilità di aumentare le distanze sul Napoli in chiave secondo posto, ma soprattutto di tenere il passo della Juventus e magari accorciare, in attesa dello scontro diretto del 5 gennaio. Gli etnei non hanno però nulla da perdere: la situazione è pessima, perciò il blasone dell’avversario e la difficoltà della trasferta potrebbero essere armi a favore della formazione di Gigi De Canio. In più, la Roma in casa ha già pareggiato contro Sassuolo e Cagliari.

Rudia Garcia vuole fare un regalo di Natale ai tifosi giallorossi: “Spero di avere l’Olimpico pieno. L’importante per noi è giocare per i nostri tifosi, per far loro un bel regalo di Natale. Abbiamo l’obiettivo di prendere i tre punti per chiudere una mezza stagione di grande livello”. E prosegue, parlando delle condizione di Francesco Totti: “Francesco migliora, ha fatto 30 minuti a Milano a buon livello. Era questa la questione principale. Come Destro ha bisogno di giocare e allenarsi, la forma arriverà più tardi. Il fatto che sia tornato è una notizia importante per tutti. Può iniziare la gara ma non ha 90 minuti nelle gambe. La cosa importante è che sia guarito”. Pesano le assenze di De Rossi e Strootman, squalificati: “Avere Kevin e Daniele è certamente meglio, ma senza Strootman abbiamo già vinto. Per me su una partita non cambia nulla, ho la possibilità di far giocare Marquinho, Taddei o Florenzi, oppure cambiare modulo”. La finestra del mercato arriva minacciosa: “Voglio fare in modo che per la seconda parte della stagione i miei giocatori rimangono tutti. Ho una rosa di qualità, poi se si devono migliorare le cose vedremo. Mi fido di tutti i miei giocatori e non voglio che uno vada via. Su questo sono chiaro”. Si era parlato della possibilità di cambiare modulo, invece vince la prima soluzione: sempre 4-3-3, con Florenzi che prende il posto di Strootman e Bradley confermato (aveva sostituito Pjanic la scorsa domenica). In difesa rientra Castan che aveva subito una botta contro il Milan ed era stato costretto a uscire, mentre potrebbe esserci un turno di riposo per Maicon e a quel punto giocherebbe Torosidis sulla corsia destra. Davanti si va verso il ritorno da titolare di Totti: con lui possibile l’impiego di Ljajic, mentre è quasi certa la presenza di Gervinho.

Maicon dunque potrebbe accomodarsi in panchina: in casa Roma si pensa già alla Juventue e, se è vero che c’è la sosta, è altrettanto vero che si sfruttano tutte le occasioni per far riposare i titolari più stanchi, non avendo una rosa troppo ampia per fare stabilmente turnover. Si siede anche Mattia Destro dopo due gol in due partite, ma Garcia è abituato a cambiare idea all’ultimo secondo e quindi è possibile che il marchigiano parta dal primo minuto (ma, se lo farà, rimarrà in panchina Totti). Marquinho, potenziale titolare, dovrebbe sedersi, c’è anche Burdisso che ha allontanato le voci su una possibile cessione mentre i giovani sono pronti a dare il loro contributo, tra di loro il più pronto sembra essere Alessio Romagnoli che lo scorso anno ha esordito e segnato. 

Squalifiche pesanti quelle di De Rossi e Strootman, due terzi del centrocampo titolare; insieme a loro sono ancora fermi ai box Balzaretti e Borriello. Per l’esterno l’eventualità è quella di saltare anche la Juventus.

 Gigi De Canio suona la carica: “Non so cosa pensano a Roma; non mi sorprende che ci diano per sconfitti: siamo ultimi in classifica e non abbiamo fatto punti fuori, mentre loro sono secondi e hanno subito pochi gol.Sarebbe molto importante per noi fare risultato. Ci darebbe fiducia per il nostro futuro, aumenterebbe di molto la nostra autostima per la risalita. La Roma ha grande solidità, ma le partite sono sempre diverse tra loro e comunque figlie di episodi più o meno sfortunati. Non credo faremo marcature specifiche su qualcuno, comunque cercheremo di fare un lavoro speciale per limitare le loro grandi qualità”. Guarente confermato davanti alla difesa: “Sta rispondendo bene alle mie sollecitazioni; sta reagendo alle nostre esigenze con grande responsabilità ed abnegazione”. Per la salvezza il tecnico rossazzurro non vuole fare nessuna tabella: “Non sono bravo a farle e poi di volta in volta e’ diverso. Spesso dove non si pensa di poter fare punti si riesce a far bene e viceversa. Dobbiamo solo continuare nel miglioramento delle nostre prestazioni”. Lo schema è speculare: 4-3-3, un cardine del Catania degli ultimi anni. Ancora Leto in posizione di prima punta, con Barrientos e Castro esterni; a centrocampo Plasil e Izco si occuperanno degli inserimenti senza palla, dietro è confermato Gino Peruzzi sulla fascia destra con Pablo Alvarez che agisce dall’altra parte, centrali Legrottaglie e Rolin.

 E’ una panchina cortissima quella di De Canio: c’è ovviamente Gonzalo Bergessio che non è ancora al 100%, ma c’è anche Keko che all’occorrenza può portare qualità e, con gli spazi che lascia la Roma, potrebbe trovare le giocate giuste. Il giovane Biraghi ha perso un po’ di minutaggio ultimamente ma rimane un elemento prezioso per la squadra, al pari di Kingsley Boateng che aspetta con pazienza la sua occasione.

 Squalificato per una giornata Spolli; De Canio deve fare a meno anche di Bellusci mentre è fuori da tempo Sergio Almiron, un’assenza che si sta facendo sentire enormemente in mezzo al campo.

 

 26 De Sanctis; 35 Torosidis, 17 Benatia, 5 Leandro Castan, 3 Dodò; 15 Pjanic, 4 Bradley, 24 Florenzi; 27 Gervinho, 10 Totti, 8 Ljajic. All. Rudi Garcia

A disp: 1 Lobont, 28 Skorupski, 13 Maicon, 33 Jedvaj, 29 Burdisso, 46 A. Romagnoli, 11 Taddei, 7 Marquinho, 94 F. Ricci, 95 Mazzitelli, 96 Di Mariano, 22 Destro

Squalificati: De Rossi, Strootman

Indisponibili: Balzaretti, Borriello 

 1 Frison; 2 G. Peruzzi, 6 Legrottaglie, 5 Rolin, 22 P. Alvarez; 13 Izco, 17 Guarente, 8 Plasil; 19 Castro, 11 Leto, 28 Barrientos. All. De Canio

A disp: 21 Andujar, 35 Ficara, 34 Biraghi, 33 C. Capuano, 18 Monzon, 20 Freire, 9 bergessio, 23 Kingsley Boateng, 16 Keko

Squalificati: Spolli

Indisponibili: Bellusci, Almiron

 

Arbitro: Gervasoni

– La Roma, reduce dal pareggio di San Siro contro il Milan (2-2 con i rossoneri che hanno sempre rincorso), ospita all’Olimpico il Catania, ultimo in classifica con soli 10 punti. I giallorossi, secondi con 38 punti (a meno 5 dalla Juventus capolista) nelle ultime cinque giornate hanno raccolto quattro pareggi e una sola vittoria e contro i siciliani la parola d’ordine è una e una soltanto: vincere per non farsi scappare (ulteriormente) la Vecchia Signora. Ma Gigi De Canio, subentrato in corsa a Rolando Maran, si gioca tutto: tornare a casa senza neanche un punto potrebbe costargli la panchina. Si gioca domenica al canonico orario delle 15.00. Come detto, i capitolini non possono permettersi di perdere ulteriore terreno rispetto alla Juventus. Rudi Garcia ha tenuto sull’attenti i suoi che non devono cadere nell’errore capitale di sottovalutare l’avversario. I siciliani sono ultimi ma arrivano a Roma con poco da perdere: giocheranno aperti e sfacciati per cercare di tornare sull’isola con un prezioso punticino in saccoccia.  L’arbitro dell’incontro sarà il signor Gervasoni, assistenti di linea Barbirati e La Rocca; il quarto uomo sarà Grilli, mentre gli arbitri di porta saranno Orsato e Di Paolo.

– Rudi Garcia recupera dal primo minuto capitan Totti, già visto per uno scampolo di partita a Milano contro il Diavolo. Ma pesano le assenza per squalifiche di De Rossi e Strootman, pilastri del centrocampo giallorosso. Per il mister francese è un bel rebus da risolvere. In porta De Sanctis, protetto da Castan, Benatia, Dodò e Torosidis (che dovrebbe partire titolare al posto di un Maicon acciaccato). I tre di centrocampo dovrebbero essere Pjanic, Taddei e Bradley, mentre il tridente offensivo sarà composto da Totti, Florenzi e Gervinho. La Roma non batte i siciliani dal 6 gennaio 2011: sarà la volta buona?

L’obbiettivo è chiaro: tornare in Sicilia con un punto. Facile a dirsi, difficilissimo a farsi. La Roma è una corazzata che ha sete di vittorie. De Cenio rimane fede al suo 4-3-3 e gioca così a specchio. Bellusci e Almiron sono ancora infortunati e Spolli è out per squalifica. Rolin prenderà il posto dell’argentino affiancando Legrottaglie. In porta Frison, mentre i terzini saranno Biraghi e Peruzzi. Izco  Guarente e Plasil i tre in mezzo con il compito di limitare gli affondi giallorossi. Il tridente per punger è formato da Castro, Barrientos e Bergessio.