E’ Rodrigo Palacio a risolvere il derby di Milano- L’attaccante argentino decide con una prodezza all’86’ minuto, deviando di tacco un cross dalla destra e regalando una grandissima gioia ai tifosi nerazzurri, in primis il nuovo presidente Erick Thohir. In classifica l’Inter mantiene il quinto posto salendo a quota 31 punti, meno 5 rispetto al Napoli terzo (in mezzo c’è la Fiorentina a 33). Il Milan invece resta a 19. Le statistiche della partita riflettono una certa parità complessiva tra le due squadre. Il possesso palla risulta per il 48% dell’Inter e per il 52% del Milan, che lo ha gestito maggiormente nel primo tempo. Il computo finale di calci d’angolo è di 5-7 a favore dei rossoneri. I nerazzurri hanno totalizzato 15 conclusioni totali di cui 7 nello specchio avversario; i rossoneri invece hanno effettuato 14 tiri, centrando la porta di Handanovic solo in 3 occasioni. L’Inter ha giocato in tutto 517 palloni per il 64% di passaggi riusciti, il Milan 582 per il 68% di tocchi a buon fine. Supremazia territoriale, ovvero i minuti trascorsi nella metacampo avversaria, e quindi sostanzialmente all’attacco: 11’01” per la formazione allenata da Mazzarri, 11”37” per quella guidata da Allegri. Protezione Area: Inter 50%, Milan 48%. L’indice di pericolosità è forse il dato che più spiega la differenza tra le due squadre: l’Inter è riuscita a finalizzare e ha raggiunto il 48,5%, il Milan invece è stato meno preciso in zona gol, fermandosi al 33,8%. Dati individuali: Mattia De Sciglio è il recordman di passaggi riusciti, 51, seguito dai compagni Nigel De Jong (48), Cristian Zapata (46) ed Andrea Poli (43). Il milanista Mario Balotelli ha effettuato 7 tiri in porta; lo seguono nella relativa classifica Yuto Nagatomo e Rodrigo Palacio con 4 e Sulley Muntari con 3.
La gemma risolutiva di Palacio giunge all’86’ minuto, in una fase di stanca del Milan e di maggiore impeto per l’Inter. Jonathan passa la palla a Guarin che si defila nel lato destro dell’area rossonera, da dove riesce a crossare rasoterra di prima intenzione: Palacio si trova spalle alla porta al limite dell’area piccola ma ha un colpo di genio: che serve girarsi (Zapata lo bracca), basta deviare la palla con il tacco destro, mandandola ad insaccarsi nell’angolino basso alla destra di Abbiati, che resta di stucco. Per l’attaccante argentino si tratta del decimo gol in questo campionato, da lui stesso definito il più importante della carriera.
Rodrigo Palacio decide il derby di Milano. Inter-Milan finisce 1-0 grazie a una prodezza dell’argentino che di tacco fa esplodere la San Siro nerazzurra. Il gol arriva a quattro minuti dalla fine, ma l’Inter aveva fatto vedere di averne di più dei cugini, rendendosi veramente pericolosa solo pochi minuti prima. E i due uomini chiave di questa Inter hanno confezionato il gol della vittoria. Dalla destra ennesimo cross pericoloso di Guarin che mette un pallone rasoterra per un Palacio marcato strettissimamente da un ottimo Zapata. E qui avviene l’incredibile. Palacio lavora di braccia per tenere a distanza il marcatore e pare lasciar sfilare la sfera. All’ultimo, di tacco fa partire un tiro che si infila potente e preciso all’angolino basso lasciando di stucco uno sbigottito Abbiati. Gol che vale davvero la partita. Il derby, stasera, è nerazzurro.
Ci siamo quasi: Inter-Milan, il derby della Madonnina, sta per cominciare. Freme l’attesa dei tifosi per uno spettacolo che si preannuncia unico, e come sempre su Youtube si moltiplicano i video promo della partita, in attesa di poter vedere, in tv o in streaming video, l’evento vero e proprio. Eccone uno che parte con un suggestivo time-lapse dello stadio che si riempie. E il cuore batte sempre più forte… Chi è stato a San Siro conosce bene l’atmosfera che si respira: la lunga salita a spirale che porta allo stadio, e poi la vista mozzafiato nel momento in cui si spunta sulle tribune: i colori degli anelli e dei settori, il campo là in fondo, gli spalti che pian piano si riempiono. Questa Inter-Milan è sfida tra due allenatori contestati a loro modo: Mazzarri ha fatto per ora peggio di Stramaccioni, Allegri vive sulla graticola da prima di quest’anno. Poi c’è la grande rivalità: peccato che non potremo vedere le coreografie delle due curve, perchè dal “mi fai smettere di respirare” di marca nerazzurra al “interista diventi pazzo” rossonero lo spettacolo nello spettacolo è anche quello della curva Nord e della curva Sud. Infine, i protagonisti sul campo: Mario Balotelli contro Rodrigo Palacio, Riccardo Saponara contro Mauro Icardi, Yuto Nagatomo goleador a sorpresa contro Andrea Poli utile e prezioso. Naturalmente Javier Zanetti e Ricardo Kakà, ormai tra gli ultimi superstiti (c’è anche Abbiati) dei derby di inizio millennio, quelli nei quali davvero ci si giocava gli scudetti. Oggi non è più così, ma di una cosa siamo certi: il derby della Madonnina è sempre affascinante, qualunque sia la posizione in classifica delle due squadre. E allora, sediamoci e gustiamocelo anche noi .
Tutto è pronto per il derby della madonnina, ancora poche ore e il palco scenico del Meazza si riempirà di tinte nerazzurre e rossonere. E’ da inizio settimana che i tifosi delle due squadre riscaldano l’atmosfera tipica del derby: dalle chiacchiere da bar agli sfottò tra amici, colleghi e familiari, ci si avvia alla partita di questa sera nella massima serenità con la sola intenzione di assistere al grande spettacolo che la serie A è in grado di offrire. Si gioca al Meazza alle 20.45, l’arbitro designato per questo incontro valido per la diciassettesima giornata è Mazzoleni, i guardalinee che lo assisteranno sono Di Fiore e Bianchi. I nerazzurri sono stanno attraversando un momento difficile, sembra che la cessione di Moratti al neo presidente Erick Thohir abbia in qualche modo creato un senso di smarrimento dell’intera squadra. Trattasi di coincidenze ovviamente, ma se andiamo ad analizzare gli ultimi risultati vediamo che l’Inter non vince da quattro giornate. Negli ultimi incontri la formazione allenata da Mazzarri è riuscita a capitalizzare solamente 3 punti derivanti dai pareggi contro Sampdoria, Parma e Bologna, mentre nello scorso turno hanno subito la debacle del San Paolo contro il Napoli. Nonostante ciò l’Inter si tiene aggrappata ai primi posti della classifica in quinta posizione a quota 28. Sull’altra sponda del Naviglio certo non tira aria migliore. Nonostante la qualificazione agli ottavi di Champions League, il Milan sembra tutt’altro che una squadra pronta ad andare avanti nel cammino europeo. Negli ultimi quattro incontri di campionato, i rossoneri hanno capitalizzato 6 punti, unica nota positiva il pareggio per 2-2 contro la Roma nel posticipo del lunedì. Il Derby di Milano sarà trasmesso alle ore 20.45 in HD su Sky Sport 1 HD, Sky SuperCaclio HD e Sky Calcio 1 HD (canali 201, 204 e 251): la telecronaca sarà affidata a Fabio Caressa che verrà affiancato da Beppe Bergomi al commento tecnico. Andrea Paventi, Marco Nosotti, Massimiliano Nebuloni e Alessandro Alciato saranno gli inviati sul rettangolo di gioco per le interviste ai protagonista della partita e per le notizie in tempo reale dalle due panchine. Il Network Sky offre anche la possibilità di seguire il match del Meazza in 3D su Sky Sport 3D (canale 209): al commento ci saranno Daniele Barone e Roberto Sosa con Luca Tommasini in collegamento per le interviste. Anche su Mediaset Premium Calcio e Premium Calcio HD (canali 370 e 381) sarà trasmessa la partita Inter-Milan e a tenervi compagnia ci saranno Sandro Piccinini e Aldo Serena; in collegamento da bordo campo ci saranno Nando Sanvito, Marco Barzaghi, Massimo Veronelli. Tutti gli utenti Sky e Premium potranno avvalersi rispettivamente dei servizi Sky Go e Premium Play per seguire la gara in streaming video su un dispositivo diverso dal proprio televisore. Sintonizzatevi su Radio 1 Rai (FM 89.7) per seguire la cronaca del posticipo in radio o fate affidamento sui social network. Consultate le pagine ufficiali Facebook delle due squadre oppure collegatevi a Twitter per visitare gli account dei due club (@inter e @acmilan).
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