Bologna-Genoa finisce sul punteggio di 1-0. Decide il match il gol siglato da Alessandro Diamanti, al minuto numero 58. Il Bologna si porta a quota 15 in classifica e respira oltre la zona retrocessione, aspettando però le altre partite della domenica. Il Genoa invece resta a 20 punti e può rammaricarsi, per una partita giocata un pò troppo anonima. In campo d’altra parte è apparso evidente il divario di motivazioni tra le due squadre: per il Bologna era una partita da vita o morte, per il Grifo invece una fredda trasferta di fine anno. Da segnalare il messaggio del pubblico bolognese, che durante la partita ha cantato cori a favore dell’allenatore, Stefano Pioli, che dopo il fischio finale è andato sotto la curva a ringraziare, visibilmente emozionato. Anche i giocatori hanno dimostrato di tenere al mister, disputando una partita di enorme impegno. Per Diamanti si tratta del quarto gol in campionato: il capitano rossoblù è stato però ammonito ed era diffidato, per questo salterà la trasferta di Catania alla ripresa del campionato (6 gennaio 2014, ore 15:00). Dopo la pausa il Genoa sarà impegnato in casa contro il Sassuolo: da verificare le condizioni di Gilardino, uscito nella ripresa per un dolore ad una spalla.
Al 58′ minuto di gioco Bologna 1 Genoa 0. I padroni di casa si sono portati in vantaggio con il capitano, Alessandro Diamanti, bravo ad infilare Perin con un sinistro basso da fuori area, che si insacca nell’angolino alla sinistra del portiere. Per il trequartista del Bologna è il quarto gol in campionato.
Comunicate le formazioni ufficiali di Bologna-genoa, anticipo dell’ora di pranzo della diciassettesima giornata di Serie A: la partita dello stadio Dall’Ara sta per cominciare. 1 Curci; 8 Garics, 14 Natali, 22 Mantovani; 33 P. Kone, 15 Diego Perez, 4 Krhin, 3 Morleo; 23 Diamanti; 10 Moscardelli, 99 Cristaldo. A disp.: 25 Agliardi, 32 Stojanovic, 5 Antonsson, 35 M. Cech, 75 J. Crespo, 31 Radakovic, 7 Della Rocca, 13 Diego Laxalt, 24 Pazienza, 12 Acquafresca, 9 Bianchi, 19 Christodoulopoulos. All.: Pioli 1 Perin; 3 Antonini, 5 Gamberini, 21 Manfredini; 20 Vrsaliko, 8 Biondini, 27 Matuzalem, 91 Bertolacci, 13 Antonelli; 77 Konate, 11 Gilardino. A disp.: 53 Bizzarri, 32 Donnarumma, 4 De Maio, 15 Marchese, 16 Calaiò, 18 Fetfatzidis, 14 Cofie, 26 Centurion, 2 Sampirisi, 7 Santana, 9 Stoian, 69 Sturaro. All.: Gasperini
Pioli sceglie il 3-4-1-2, mentre Gasperini rimane fedele al suo marchio di fabbrica, il 3-4-3. Fondamentale la spinta sulle fasce dove troveremo Morleo contrapposto a Antonelli (Vrsaljko non ha recuperato dall’infortunio) e Khrin contro Marchese. Tutto si giocherà in mezzo dove Perez e Konè battaglieranno contro Matuzalem e Biondini. Diamanti, dietro al duo Moscardelli-Cristaldo si muoverà tra le linee cercando di inventare. Gasp punta sul tridente Konatè, Gilarino-Bertolacci. Occhio ai calci piazzati e alle palle alte…
Analizzando le le quote della Snai alla vigilia di Bologna-Genoa (match delicatissimi per Stefano Pioli che si gioca la panchina, gli scommettitori danno fiducia ai padroni di casa, dati a 2.15, una quota che alletta. La X paga 3.15, mentre il 2 3.40. Per quanto riguarda invece l’opzione della doppia-chance: l’1/X è dato a 1.25 , l’X/2 è dato a 1.64 mentre l’1/2 a 1.29. Interessante la giocata under/over 2.5: l’under è dato a 1.60, mentre l’over a 2.20. E il gol/no gol? Gol a 1.90 e no goal a 1.80. Ardua impresa indovinare il risultato esatto: puntando sul sul 2-1 per gli emilani si ottiene otto volte e mezzo la posta scommessa.
La domenica della serie A comincia alle ore 12.30 con Bologna-Genoa. Allo stadio Renato Dall’Ara va dunque in scena l’anticipo dell’ora di pranzo della diciassettesima giornata di campionato, l’ultima prima di Natale e della sosta di fine anno. Tra i felsinei e il Grifone si respira la grande storia del calcio, perché le due squadre assommano ben sedici scudetti (sette il Bologna, nove il Genoa), anche se il più recente risale al 1964. Insomma, i fasti sono lontani per queste due compagini, che comunque fanno parte della nobiltà del calcio italiano e solitamente frequentano la serie A, pur con alti e bassi. Venendo all’attualità, il momento è piuttosto difficile per i padroni di casa: in questi ultimi giorni si è molto parlato di svolte anche clamorose (Roberto Baggio?) e certamente la partita di oggi sarà l’ultima spiaggia per Stefano Pioli, che rischia di cadere proprio sull’ultimo ostacolo prima di mangiare il fatidico panettone tanto desiderato da tutti gli allenatori. Problema che di certo non coinvolge Giampiero Gasperini, tornato nella sua amata Genova e subito artefice di risultati molto positivi che stanno tenendo lontano il Genoa dalle zone calde della classifica. Dunque il Genoa vuole continuare a viaggiare tranquillo a metà classifica, mentre il Bologna dovrà scendere in campo affamato perché solo la vittoria potrebbe soddisfare i padroni di casa: avrà la meglio la forza della disperazione o la serenità di chi può attendere e poi colpire? La cosa certa è che il pareggio farebbe piacere solamente agli ospiti, che in attacco schierano Alberto Gilardino, cioè il giocatore indiscutibilmente più illustre fra quelli che negli ultimi anni hanno indossato entrambe le maglie rossoblu. L’auspicio è naturalmente quello di godersi un bell’incontro, che nobiliti il pranzo dell’ultima domenica calcistica dell’anno solare 2013. L’arbitro sarà il signor Massa della sezione di Imperia.
La situazione del Bologna è decisamente difficile: due sole vittorie, sei pareggi e ben otto sconfitte nelle prime sedici giornate, per un bottino di soli 12 punti in classifica. Se ci si limita alle partite casalinghe, le cose non vanno molto meglio con una vittoria, quattro pareggi e tre sconfitte (sette punti in otto partite): se persino tra le mura amiche non si arriva alla media di un punto a partita, salvarsi non è per niente semplice. Il rendimento delle ultime giornate non dà segni di miglioramento, visto che nelle ultime cinque partite giocate sono arrivati due pareggi e tre sconfitte. Una serie di numeri tutti negativi, che illustrano molto bene perché ad oggi il Bologna retrocederebbe in serie B. La mancanza più grave di questa squadra è quella di un finalizzatore in attacco, perché i migliori marcatori sono il greco Panagiotis Koné e Alessandro Diamanti, ma dalle punte di ruolo sono arrivati solo tre gol in tutto il campionato, uno a testa per Rolando Bianchi, Jonathan Cristaldo e Davide Moscardelli. Facile capire quale sia dunque il principale punto debole della squadra di Pioli. Le cose vanno indubbiamente meglio per Gasperini: il Genoa finora in campionato ha raccolto cinque vittorie, altrettanti pareggi e sei sconfitte, 20 punti che valgono una posizione tranquilla a metà graduatoria. Dignitoso anche il rendimento in trasferta, che ha fruttato finora esattamente un punto a partita, cioè otto: due vittorie, altrettanti pareggi e quattro sconfitte. Qui un attaccante che segna con puntualità c’è, e i sette gol di Alberto Gilardino spiegano molto bene perché la sua attuale squadra vada meglio della ex. L’unico neo è che dopo la sosta di metà novembre non sono ancora arrivate vittorie: tre pareggi (tutti per 1-1 contro Milan, Torino e Atalanta) e la sconfitta per 2-1 contro il Cagliari. L’ultima vittoria è dunque ancora il 2-0 ottenuto contro il Verona lo scorso 10 novembre, e quella di oggi sarà l’ultima occasione per ottenere un nuovo successo nell’anno che sta ormai per finire. Dunque ora è giunto il momento di dare la linea al campo, perché la diretta di Bologna-Genoa sta per cominciare…
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Il tabellino
Marcatore: 58’Diamanti
Bologna (3-4-1-2): Curci; Garics, Natali, Mantovani; P.Konè, D.Perez, Krhin, Morleo; Diamanti; Moscardelli (85’J.Crespo), Cristaldo (76’Acquafresca) (Stojanovic, Agliardi, Antonsson, Radakovic, M.Cech, Pazienza, Della Rocca, Laxalt, Christodoulopoulos, Bianchi). All.Pioli.
Genoa (3-5-2): Perin; Antonini, Gamberini. Manfredini; Vrsaljko (64’Fetfatzidis), Biondini, Matuzalem, Bertolacci (56’Cofie), Antonelli; Gilardino (76’Calaiò), M.Konate (Bizzarri, Donnarumma, De Maio, Sampirisi, Marchese, Sturaro, Santana, Centurion, Stoian). All.Gasperini.
Arbitro: Massa
Ammoniti: Gamberini (G), Garics (B), Acquafresca (B) per gioco scorretto, Krhin (B) per comportamento non regolamentare, Curci (B), Diamanti (B) per proteste