Roma-Catania finisce sul punteggio di 4-0. Vittria meritata per i giallorossi che hanno imposto il maggiore tasso tecnico per controllare il gioco, e saputo finalizzare le migliori occasioni avute (nemmeno tutte per la verità). In gol Benatia nel primo tempo e poi Destro, ancora Benatia e Gervinho nel secondo. Per il Catania da trattenere i primi minuti di solidità difensiva, poi poco o nulla anche per la superiorità dell’avversario. In classifica i giallorossi restano secondo a meno cinque della Juventus, salendo a 41 punti; il Catania invece rimane ultimo a quota 10. Nella prossima giornata, dopo la sosta per Natale e capodanno, la Roma sfiderà la Juventus nel big match del 5 gennaio (in trasferta), il Catania invece sarà impegnato in casa contro il Bologna (6 gennaio ore 15:00).
All’80’ minuto di gioco Roma 4 Catania 0. Riesce a segnare anche Gervinho, che sfrutta l’assist di Ljajic per battere Frison con un tocco sporco ma efficace sottoporta. Per l’attaccante ivoriano è il quarto centro in campionato, e il riscatto personale dopo un clamoroso errore a porta vuota pochi minuti prima (palo di destro).
Al 59′ del primo tempo Roma 3 Catania 0. In pochi minuti i giallorossi mettono una seria ipoteca sulla partita, portandosi in vantaggio di tre reti. Punizione di Ljajic dalla trequarti destra, la difesa del Catania sbaglia il fuorigioco e Benatia può girare di testa indisturbato: bella torsione bassa e doppietta per il difensore marocchino.
Al 55′ minuto di gioco Roma 2 Catania 0. Gol di Mattia Destro che realizza il terzo gol consecutivo dopo il rientro dall’infortunio. Cross deviato di Maicon dal lato destro, il portiere Frison può recpuerare con relativa calma la palla ma la devia addosso al vicino Rolin: sfera che rimbalza all’indietro dove Destro deve solo spingerla in rete. Errore abbastanza grave del portiere catanese, sin qui molto bravo.
Alla fine del primo tempo la Roma è in vantaggio per 1-0, grazie al gol realizzato da Mehdi Benatia al 18′. La squadra allenata da Rudi Garcia ha faticato a prendere le misure al Catania, compatto nei primi 15 minuti, poi il gol di Benatia ha inclinato gli equilibri del match. La Roma ha avuto almeno due ottime occasioni per raddoppiare, con Destro e Gervinho (bravissimo Frison in entrambi i casi), e controllato l’inerzia del goco fino all’intervallo. I giallorossi devono però segnare in fretta il secondo gol, per mettersi al sicuro da brutti scherzi: il Catania barcolla ma non molla.
Vantaggio della Roma! Al 18′ minuto Roma 1 Catania 0. Il gol è di Mehdi Benatia: da calcio d’angolo Mattia Destro gira di testa, Frison sembra essere sulla traiettoria ma appostato nell’area piccola c’è Benatia, che riesce a deviare e mette in porta per il gol del vantaggio giallorosso.
Comunicate le formazioni ufficiali di Roma-Catania: la partita dello stadio Olimpico sta per cominciare. 26 De Sanctis; 13 Maicon, 17 Benatia, 5 Leandro Castan, 3 Dodò; 4 Bradley, 15 Pjanic; 27 Gervinho, 10 Totti, 8 Ljajic; 22 Destro A disp.: 1 Lobont 28 Skorupski, 46 A. Romagnoli, 29 Burdisso, 33 Jedvaj, 35 Torosidis, 7 Marquinho, 11 Taddei, 95 Mazzitelli, 94 F. Ricci, 24 Florenzi 96 Di Mariano All.: Rudi Garcia 1 Frison; 2 G. Peruzzi, 6 Legrottaglie, 5 Rolin, 33 C. Capuano; 13 Izco, 27 Guarente, 8 Plasil; 28 Barrientos, 9 Bergessio, 19 Castro A disp.: 21 Andujar, 35 Ficara, 22 P. Alvarez, 18 Monzon, 34 Biraghi, 26 Keko, 20 Freire, 11 Leto, 23 Kingsley Boateng All.: Luigi De Canio.
Le due squadre giocano a specchio: 4-3-3 classico per Garcia e 4-3-3 per De Canio. L’allenatore dei giallorossi deve fare i conti con le assenze di Strootman e di De Rossi per squalifica. Il centrocampo è da inventare e proprio qui si gioca la partita. Se il Catania riuscirà a sfruttare le assenze dei due pilastri potrebbe pensare di riuscire a fare lo scherzetto. Tridente da una parte e tridente dall’altra: Totti-Florenzi-Gervinho contro Castro-Barrientos e Bergessio. Le difese sono avvisate…
Prendendo in considerazione le quote della Snai in vista del posticipo di domenica sera della quindicesima giornata tra Inter e Parma, i giallorossi appaiono fortemente favoriti: l’1 è dato a 1.25. La X paga molto: 5.50, mentre il 2 addirittura 12. Per quanto riguarda invece l’opzione della doppia-chance: l’1/X non è quotato , l’X/2 è dato a 3.77 mentre l’1/2 a 1.11. Intrigante la giocata under/over 2.5: l’under è dato a 2.20, mentre l’over a meno, 1.60. E il gol/no gol? Gol a 2.10 e no goal a 1.65. Davvero difficile provare a indovinare azzeccare il risultato secco della partita. Scommettendo sul 3-1 per i capitolini si ottiene 10 volte la posta giocata.
La Serie A torna in campo per la diciassettesima giornata. L’ultima prima della pausa natalizia che concederà un riposo alle venti squadre. Lo stadio Olimpico ospita, oggi alle ore 15, Roma-Catania. Quasi un testa-coda: i giallorossi sono secondi in classifica (38 punti) mentre gli etnei sono ultimi con 10 punti. C’è da dire che, pur se le premesse della vigilia del campionato erano diverse, la distanza tra le due squadre c’è tutta: sembra davvero strano pensare che solo otto mesi fa il Catania aveva seriamente rischiato di finire davanti alla Roma, e che adesso è seriamente candidata alla retrocessione, dove per contro i giallorossi hanno condotto in testa alla stagione per 12 giornate, prima di essere sorpassati ma tenere comunque il ritmo. E’ tornato l’entusiasmo nella capitale: il turno casalingo può permettere di centrare tre punti che farebbero decisamente comodo in vista della sosta natalizia e manterrebbero la formazione di Rudi Garcia incollata alla capolista (o quasi); tuttavia non si può dare nulla di scontato visto che già in due occasioni i giallorossi sono stati frenati in casa da formazioni di livello decisamente più basso. Per quanto riguarda il Catania, non si può più scherzare: certo questa partita non era segnata sulla tabella di marcia come una di quelle in cui fare punti, ma la situazione corrente obbliga i rossazzurri a scendere in campo con l’idea, quantomeno, di provare a strappare un pareggio. Che, del resto, li lascerebbe all’ultimo posto. I rapporti tra le due tifoserie sono tesi da quando, era la stagione 2006-2007 (la prima di una serie ancora aperta) il Catania fu sconfitto per 7-0 all’Olimpico e la società (e i tifosi) accusò la Roma di non aver posto un freno alla goleada, mancando così di rispetto. Il riscatto sarebbe arrivato l’anno seguente con un pareggio (al Massimino) che avrebbe impedito ai giallorossi di mettere le mani sullo scudetto (comunque irraggiungibile visto il risultato del Tardini); in generale la Roma non ha mai perso in casa contro gli etnei, pareggiando in quattro occasioni. Se i primi due pareggi sono decisamente datati (4-4 nel maggio 1964, 1-1 nel 1966) è incredibile come le ultime due volte sia sempre finita 2-2: nel 2011-2012 Totti realizzò una doppietta inframmezzata dalle reti di Lodi (su rigore) e Marchese, lo scorso anno alla prima di campionato l’entusiasmo giallorosso per il ritorno di Zdenek Zeman fu spento quando al gol capolavoro di Osvaldo risposero Marchese (ancora lui) e il Papu Gomez, prima che Nico Lopez entrato da poco realizzasse un altro grande gol e portasse definitivamente la parità. Dei 18 precedenti giocati nella capitale, ce n’è anche uno in Serie B che è il primo assoluto: 3-1 per i padroni di casa. Nel 2007-2008, anno si giocò invece in Coppa Italia e ad avere la meglio fu sempre la Roma (1-0).
Quattro pareggi nelle ultime cinque giornate per la Roma, che dopo aver centrato il record di vittorie consecutive iniziali (10) ha decisamente rallentato il passo, permettendo il sorpasso della Juventus e la mini-fuga bianconera. Il momento critico arriva adesso: il massimo vantaggio ottenuto dai giallorossi era stato proprio di 5 punti, che sono esattamente quelli dai quali guardano i bianconeri. Dunque, la Roma prova ad arrivare alla sosta avendo quantomeno mantenuto le distanze, e chissà che non possa mangiare qualcosa del margine che hanno i campioni d’Italia. E’ chiaro che il ritmo imposto dalla squadra non potesse durare così tanto: quello che fa un po’ storcere il naso e riflettere sulle occasioni perse è il fatto che dopo aver battuto Inter e Napoli i pareggi sono arrivati contro Torino, Sassuolo, Cagliari e Atalanta, certo non delle squadre irresistibili – soprattutto fuori casa dove invece hanno centrato il punto. Rudi Garcia sa bene di non avere una rosa troppo profonda, e ha anche esplicitato il discorso parlando di calo fisico dei titolari; quando ha provato a fare il turnover (a Bergamo) non gli ha detto bene, e siamo in una fase della stagione nella quale i titolari se restano in campo novanta minuti arrivano a non averne più. Vedremo cosa succederà senza Strootman e De Rossi, cioè i due terzi del centrocampo titolare (mentre rientra Pjanic, clicca qui per le probabili formazioni): in conferenza stampa il tecnico francese ha parlato di possibile cambio di modulo (sarebbe il 4-2-3-1). Intanto, la squadra è ancora imbattuta e in casa ha 6 vittorie e 2 sconfitte, con il quarto attacco della Serie A (31 gol realizzati) e la migliore difesa (7 subiti). Il Catania non vince una partita dal 9 novembre: contro l’Udinese è arrivato un risicato 1-0 utile però a cucire un po’ della distanza rispetto alle altre; da allora tre sconfitte (Torino, Milan, Sampdoria) e il pareggio interno contro il Verona. L’arrivo di Gigi De Canio in luogo di Rolando Maran non ha cambiato le carte in tavola, il Catania continua a soffrire maledettamente la mancanza di un vero regista di centrocampo (Tachtsidis non ha convinto) e soprattutto di un attaccante che sappia fare gol con regolarità. Sarebbe Gonzalo Bergessio, che però è appena rientrato da un lungo stop per la frattura della tibia: vedremo se l’argentino riuscirà a cambiare i destini di una squadra che pare decisamente destinata alla retrocessione. Luigi Garzya ha dato il suo pronostico per la partita (clicca qui per l’intervista esclusiva): la Roma va a caccia di una vittoria per restare in scia alla Juventus e prova a chiudere degnamente un 2013 che, almeno per questa parte di stagione, rimane comunque straordinario al di là della posizione di classifica e del risultato dell’ultima giornata. Non resta quindi che dare la parola al campo e vedere se il Catania riuscirà nella grande impresa di imporre la prima sconfitta stagionale ai giallorossi. Difficile, ma perchè non provarci? La diretta di Roma-Catania sta per cominciare…
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Il tabellino
Marcatori: 18’pt Benatia, 10’st Destro, 14’st Benatia, 35’st Gervinho
Roma (4-3-3): De Sanctis; Maicon, Benatia, Castan, Dodò; Bradley, Pjanic (36’st Florenzi); Ljajic, Totti (42’st F.Ricci), Gervinho; Destro (14’st Taddei) (Skorupski, Lobont, Burdisso, A.Romagnoli, Jedvaj, Torosidis, Marquinho, Di Mariano, Mazzitelli). All.R.Garcia.
Catania (4-3-3): Frison; Peruzzi (1’st Biraghi), Legrottaglie, Rolin, P.Alvarez; Izco, Guarente, Plasil; Barrientos, Leto (22’st Leto), Castro (15’st Bergessio) (Andujar, Ficara, C.Capuano, Freire, Keko, K.Boateng). All.De Canio.
Arbitro: Gervasoni
Ammoniti: Peruzzi (C), Bradley (R), Barrientos (C), Biraghi (C) per gioco scorretto, Castro (C) per comportamento non regolamentare