Con grande sofferenza l’Inter porta a casa la partita di quarto turno di Coppa Italia contro il Trapani: finisce 3-2 a San Siro e i nerazzurri devono tirare un sospiro di sollievo, perchè rischiano davvero tanto nel finale di partita dopo aver chiuso il primo tempo sul 3-0. Entrambe in campo con le riserve, alla lunga sono quelle siciliane che si dimostrano più efficaci: Boscaglia cambia dieci dei suoi undici uomini di fiducia rinunciando anche a bomber Mancosu, nel primo tempo paga quattro minuti di distrazione dei suoi uomini che concedono un calcio di rigore dopo aver subito lo 0-2 e compromettono la partita. L’Inter però smette di giocare troppo presto, avanza con sufficienza quasi pensando di poter chiudere quando vuole e subisce il ritorno dei siciliani, che segnano in apertura di ripresa con Caccetta e al 90′ trovano il gol della grande speranza con Madonia, mandato in campo da Boscaglia nel finale. Basso avrebbe anche due grandi occasioni per portare la partita ai supplementari, ma il fortino nerazzurro regge. Forse alla fine è giusto così, ma i canti dei tifosi del Trapani al triplice fischio di Pinzani sono più che meritati per una squadra che ha mostrato l’orgoglio di essere per la prima volta in un grande stadio. Per Walter Mazzarri invece tanti punti di domanda, e quell’antica questione del turnover, che lo perseguita dai tempi di Napoli, che torna a farsi sentire: le sue seconde linee non hanno dato le risposte di cui andava alla ricerca, e allora vedremo quale sarà la decisione del toscano per gli ottavi del Friuli, quando si sfiderà l’Udinese.
L’Inter parte forte e guadagna un calcio di punizione dal limite. Siamo spostati sulla sinistra: Guarin calcia violento sul primo palo, traiettoria bassa che Marcone legge in ritardo perchè coperto dalla barriera. La palla passa e trae in inganno il portiere sul suo palo, pallone che rimbalza sul montante e, beffardamente, sulla schiena dell’estremo difensore per poi terminare la sua corsa in porta. Sintesi del primo tempo nerazzurro: palla portata centralmente da Kovacic che allarga per un Alvaro Pereira costantemente stimolato al cross. L’uruguayano non si fa pregare: mette in mezzo un pallone a mezz’altezza sul quale Terlizzi sembra in vantaggio. Peccato che l’ex di Palermo, Sampdoria e Varese non abbia fatto i conti con la rapidità di Belfodil, che parte dietro di lui ma gli taglia alle spalle e allungando il piede riesce, in mezza acrobazia e con il piatto, a infilare Marcone che non può nulla per evitare la rete. In totale confusione, il Trapani si fa prendere dalla foga di rimettere a posto le cose e cade per la terza volta. Guarin riceve palla appena dentro l’area, ma è defilato sulla destra; Iunco va a contrastarlo, ma ci mette troppa irruenza e non riesce a frenare la sua corsa, toccandolo in maniera evidente con le gambe. Rigore ineccepibile che Pinzani non può non assegnare: sul dischetto si presenta Taider che sceglie l’angolo alla sinistra di Marcone, il portiere va dall’altra parte ed è 3-0 Inter. Incredibile défaillance della difesa nerazzurra: c’è una rimessa per il Trapani da destra, in zona d’attacco. Ognuno guarda per aria o non si sa bene cosa, Iunco batte dentro l’area dove sta tagliando Caccetta che nessuno segue: il centrocampista vede il varco e da lì decide che valga la pena tirare, anche Carrizo è distratto e non riesce a chiudere le gambe in tempo, il pallone passa proprio lì e il Trapani accorcia le distanze. Dopo due ottime occasioni capitate a Basso, il Trapani incredibilmente accorcia fino al 3-2. Pallone in mezzo, Mudingayi manda in angolo. Parabola da destra: la palla resta lì, Ciaramitaro prova la rovesciata volante ma viene murato, Terlizzi chiede un fallo di mano ma si gioca e il pallone dalla trequarti viene rimesso in area dove Mancosu fa a sportellate con Ranocchia costringendolo a svirgolare il rinvio di testa che arriva sulla destra dove Madonia è clamorosamente solo. Controllo con il petto del numero 10 e tiro in diagonale alla destra di Carrizo, che non abbozza nemmeno la parata.
Seconda giornata con protagonista la Coppa Italia, che in questa settimana vede disputarsi le partite del quarto turno eliminatorio. Oggi sono in programma altre tre partite, l’ultima delle quali avrà inizio alle ore 21.00 allo stadio Giuseppe Meazza di San Siro, a Milano. Si tratta di Inter-Trapani, partita che sarà arbitrata dal signor Pinzani di Empoli. Per l’Inter sarà una sorta di espiazione dei peccati della scorsa stagione, dal momento che le prime otto di serie A sono esentate da questo turno, ma i nerazzurri arrivarono noni. La partita sarà dunque un evento storico: per la prima volta si affrontano queste due formazioni. L’Inter non è mai scesa sotto la serie A, il Trapani per la prima volta quest’anno è arrivato in serie B, quindi in effetti un incrocio sarebbe risultato quasi impossibile. Ancora nel 2010, quando i nerazzurri facevano il Triplete, il Trapani giocava in serie D: ora invece ecco il debutto alla Scala del Calcio per la squadra allenata (fin dai tempi appunto della serie D) dal tifoso interista Roberto Boscaglia, con migliaia di tifosi trapanesi che sono annunciati sugli spalti. Il favore del pronostico va logicamente tutto agli uomini di Walter Mazzarri, ma guai a sottovalutare l’entusiasmo che sicuramente animerà i loro avversari. L’uomo simbolo di questa partita sarà Marco Materazzi, che prima di scrivere la storia dell’Inter giocò per un anno (1994-95) anche nel Trapani. Dopo due pareggi consecutivi in campionato, i nerazzurri cercheranno la prima vittoria nell’era Thohir. Per chi riuscirà a passare il turno ci sarà in palio l’ottavo di finale (ad inizio gennaio) contro l’Udinese. Gara secca: in caso di pareggio si procederà con i tempi supplementari e poi eventualmente con i calci di rigore. Andiamo dunque a vedere quali sono i modi per seguire la partita Inter-Trapani (oltre che allo stadio, naturalmente). Il match sarà trasmesso in tv su Rai Due, l’unica di questo quarto turno di Coppa Italia a non andare su Rai Sport bensì su una rete generalista, con la telecronaca di Gianni Cerqueti e i contributi e le interviste da bordo campo di Amedeo Goria. Per chi non potesse mettersi davanti a un televisore nella prima serata di oggi, ma volesse comunque seguire questo incontro, ricordiamo la possibilità dello streaming video gratuito tramite il sito Internet ufficiale della Rai (www.rai.tv). Inoltre, a darci una mano saranno anche i social network, e in particolare le pagine Facebook e i profili Twitter ufficiali (@inter e @trapanicalcio) delle due formazioni.