E’ stato un plebiscito. Del Golden Boy 2013 vinto da Paul Pogba abbiamo scritto; 19 dei 30 media sportivi chiamati al voto l’hanno messo al primo posto. Il centrocampista francese della Juventus guida idealmente una generazione di talenti, nati dal 1993 in giù, che si prepara a dominare il mondo. Questi sono i giocatori che i talent scout e i general manager di tutto il mondo osservano, studiano, analizzano: sono i potenziali acquisti di calciomercato che possono cambiare il volto presente e futuro di una squadra. Attenzione però: chi ce li ha se li tiene stretti (vedi i bianconeri, che si preparano a rinnovare il contratto a Pogba), chi non li ha deve accettare di pagarli a peso d’oro. Perchè ormai è così: la globalizzazione ha reso più possibile che in passato il fatto che un ventenne sia conosciuto da anni. Tuttosport ha pubblicato la classifica completa del Golden Boy: sul podio vanno, oltre al gioiellino di stanza a Vinovo, l’attaccante dell’Everton (ma di proprietà del Chelsea) Romelu Lukaku e Julian Draxler, esterno offensivo dello Schalke 04. Nomi che sono sulla bocca di tutti da almeno due o tre stagioni. Noi, prendendo spunto da questa lista, abbiamo creato una sorta di formazione tipo dei giovanissimi più forti al mondo. In più, ne abbiamo selezionato qualcuno che non ha ricevuto voti e che, chissà, potrebbe essere un affare per qualche italiana. Un portiere non c’era: un classico, prima vengono gli attaccanti e poi a scalare gli altri. Siamo andati in Francia per pescare il nostro numero uno: si tratta di Alphonse Areola, portiere campione del Mondo con la nazionale Under 20. Gioca in Ligue 2 nel Lens, ma è di proprietà del  che lo valuta poco più di un milione di euro. Difesa a 4: sulle corsie Kenneth Omeruo, nigeriano che nel Chelsea non trova troppo spazio e infatti gioca nella Premier League Under 21, una sorta di campionato Primavera; e Lucas Digne, un po’ più “formato” e sogno estivo di Rudi Garcia per la sua Roma (ma l’ha preso il PSG). I giallorossi hanno fallito l’assalto al transalpino, ma se cercano un terzino per gennaio possono pensare di bussare alla porta dei Blues. In mezzo una coppia che potrebbe già rivaleggiare con quelle rodate da anni di esperienza: di Marquinhos sappiamo tutto, 35 milioni nelle casse della Roma in agosto per il suo cartellino. Poi, Raphael Varane che José Mourinho ha lanciato nel Real Madrid: con Carlo Ancelotti gioca un po’ meno (6 presenze quest’anno) ma dalle parti del Santiago Bernabeu lo considerano il nuovo Thiago Silva. La mediana è da favola: Pogba e Geoffrey Kondogbia sono i gemelli della Francia Under 20 e ora della nazionale maggiore, la Juventus sogna di farli giocare insieme ma il Monaco ci è arrivato per primo, sborsando 20 milioni di euro al Siviglia per averlo. Davanti ai due Galletti, ecco un trio di puro talento: Juventus e Inter hanno nel mirino da tempo Julian Draxler, ennesimo talento prodotto dai vivai tedeschi. Ala sinistra che gioca anche in mezzo o a destra, vale già 30 milioni di euro. Come trequartista c’è solo l’imbarazzo della scelta: Florian Thauvin ha già mostrato numeri da campione in nazionale Under 20 e con il Marsiglia, Lazar Markovic se lo è assicurato 



… il Benfica per 10 milioni di euro, noi scegliamo ancora Mateo Kovacic che il talento ce l’ha e, pur giocando poco nell’Inter, resta un obiettivo di mercato di tante squadre (ultima, sembra, la Juventus). Davanti, non si può non mettere Romelu Lukaku: il Chelsea ce l’ha in mano dall’estate del 2012 ma per ora ha sempre scelto di farlo giocare in prestito e lui ha risposto con 25 gol in 44 partite tra West Bromwich e Everton. Piace al Barcellona come riportano le ultime indiscrezioni, per le italiane al momento ha già un costo proibitivo e il fratello Jordan percorre la fascia sinistra dell’Anderlecht e piace al Milan che vuole ringiovanire la rosa. La lista è lunga: non abbiamo nominato gente come Jesé Rodriguez, Viktor Fischer, Serge Gnabry e Yaya Sanogo (questi ultimi gioiellini dell’Arsenal). Tra i non votati, oltre ai “nostri” Iturbe, Nico Lopez, Niang e Diego Laxalt, segnaliamo l’esterno belga Yannick Ferreira Carrasco, già titolare nel multimilionario Monaco e sogno proibito di Antonio Conte;Tonny Vilhena, centrocampista del Feyenoord che appartiene già alla scuderia di Mino Raiola; e il fratellino di Thiago Alcantara, Rafinha, un centrocampista cresciuto nella Masia blaugrana e attualmente in prestito al Celta Vigo, dove allena Luis Enrique che è uomo di casa al Camp Nou. Le italiane ci facciano un pensiero: costano tanto, ma possono cambiare i destini. In meglio, 



(Claudio Franceschini)

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