Finalmente sappiamo quali saranno le squadre che affiancheranno la nostra nazionale in questa prima fase del Mondiali in Brasile nel gruppo D. L’Italia è stata estratta per prima poiché il regolamento prevedeva che una squadra della fascia europea da nove, dovesse essere spostata nella fascia delle formazioni sud americane e africane. L’Uruguay è la squadra che ha vinto la prima edizione della storia del Campionato del mondo, era il 1930 ma ora i tempi sono decisamente diversi. L’Italia ha recentemente affrontato i sudamericani durante la Confederation Cup dell’anno scorso per la partita valida per il terzo e quarto posto: dopo un 2-2 alla fine del tempo regolamentare, gli azzurri hanno avuto la meglio ai rigori. Ricordiamo anche il match degli ottavi di finale ai mondiali del 1990 tra Italia e Uruguay, in cui i ragazzi di Vicini riuscirono ad approdare al turno successivo grazie ai gol di Schillaci e Serena. Affronteremo per la prima volta in una competizione ufficiale la nazionale del Costa Rica, mentre l’ultimo confronto con gli inglesi è avvenuto durante la precedente edizione degli europei di Ucraina e Polonia: alla fine dei supplementari il risultato era ancora sullo 0-0 ma ai rigori Diamanti firmava la segnatura decisiva che mandava la formazione ai quarti di finale. La prima partita del girone vede coinvolte Inghilterra e Italia, la partita sarà trasmessa alle ore 3.00 di notte del 15 giugno. Le altre gare degli azzurri saranno rispettivamente contro il Costa Rica alle 18.00 (ore italiane) del 20 giugno e contro l’Uruguay alle 18.00 (ore italiane) del 24 giugno.
Tra poco andrà in scena il sorteggio dei Mondiali 2014 in Brasile, e allora per ingannare l’attesa rituffiamoci nel passato e andiamo a vedere cos’era successo in Germania, nel 2006. Dell’antipasto sappiamo tutto: l’estate di Calciopoli, il nostro calcio devastato da uno scandalo senza precedenti, la retrocessione della Juventus in Serie B e tante, troppe penalizzazioni. La perdita di credibilità, proprio alla vigilia di un Mondiale: come ci saremmo arrivati? Gigi Buffon nel presentare la nostra Nazionale parlava di forza del gruppo, ma anche di grandi individualità che “se stanno bene sanno come cambiare le partite”. Si riferiva a Francesco Totti, Alessandro Del Piero e Antonio Cassano: il terzo in Germania non ci sarebbe andato, pagando lo scarso stato di forma vissuto a Madrid. Il primo sì, recuperando da un gravissimo infortunio rimediato in campionato. Contro di noi, nel gruppo E, erano finite Ghana, Stati Uniti e Repubblica Ceca; un girone tutto sommato agevole, con lo spauracchio in arrivo dall’Est, con i nomi di Pavel Nedved e Tomas Rosicky. Fu anche più facile di quanto potessimo pensare: 2-0 al Ghana con le reti di Pirlo e Iaquinta, il pareggio contro gli Stati Uniti (Gilardino e autorete di Zaccardo) che ci fece rimanere in apprensione finchè non battemmo i cechi con Materazzi e Inzaghi, due riserve che diedero ragione al concetto di gruppo espresso da Buffon. Andammo agli ottavi a incrociare l’Australia di Guus Hiddink, quell’olandese che quattro anni prima, alla stessa altezza del torneo, ci aveva fatti piangere allenando la Corea del Sud ed eliminandoci ai supplementari. Sappiamo com’è andata: il rigore di Totti su percussione di Grosso, poi il 3-0 all’Ucraina, poi il capolavoro contro la Germania. E la finale, contro i nemici di sempre, contro la Francia di Zidane. In mezzo, 431 minuti di imbattibilità del nostro portiere, trafitto in quell’edizione solo da un autogol e un rigore. Il colpo di testa di Materazzi, quello di Zizou ma sul petto del difensore dell’Inter. I rigori, la lunga lotteria finita subito, con la traversa interna di Trezeguet e la corsa pazza, ancora una volta, di Grosso. Fummo campioni del mondo quell’anno, contro tutto e contro tutti: e allora, speriamo che anche il sorteggio di oggi possa essere l’inizio di una grande avventura.
Cresce l’attesa per il sorteggio mondiale 2014. Conosceremo tra poco le avversarie dell’Italia e la composizione degli otto gironi; un’occasione utile per un tuffo nel passato, per andare a vedere cos’era successo quattro anni fa. Charlize Theron ci aveva sorteggiato nel gruppo F: Italia, Paraguay, Nuova Zelanda, Slovacchia. Eravamo i campioni del Mondo in carica, in panchina era tornato Marcello Lippi che ci aveva condotti a un trionfo contro tutto e contro tutti in Germania. I commenti furono quasi di scherno: si diceva che ci saremmo mangiati gli avversari in un solo boccone, che avremmo dominato sbadigliando. Pensavamo già agli ottavi di finale: Giappone, Camerun o Danimarca sperando invece che l’Olanda non steccasse. Intanto i nostri rivali di sempre finivano con Uruguay, Messico e i padroni di casa del Sudafrica: li prendevamo in giro, quasi. Avevamo ragione, ma purtroppo non abbastanza. Perchè la Francia totalizzò un solo punto e, tra ammutinamenti dello spogliatoio e conferenze stampa autoproclamate dai giocatori, tornò a casa subito; ma lo facemmo anche noi, che pareggiamo contro Paraguay e Nuova Zelanda prima di cedere alla Slovacchia nella partita decisiva. Fu una debacle: uscimmo al primo turno come non accadeva dal 1974, quando ad affondarci era stata la Polonia (dopo il pareggio contro l’Argentina). Perciò, niente facili entusiasmi se oggi dalle urne dovesse venir fuori un girone facile: non si sa mai.
Si svolge oggi il sorteggio della prima fase dei Mondiali 2014: a Costa do Sauipe, nello stato di Bahia – a Est del Brasile – saranno le 13 (in Italia le 17) quando si aprirà la cerimonia organizzata dalla FIFA. Otto gironi da quattro squadre (è così dal 1998) con due regole ferree e che andranno rispettate: non più di due europee nello stesso raggruppamento e, per quanto riguarda le altre confederazioni, ce ne sarà una per girone. La nazionale ad essere spostata di urna è stata affidata al caso: rischia quindi anche l’Italia, che potrebbe trovare sulla sua strada i verdeoro (o l’Argentina, come già accaduto nel 1974, 1978 e 1986) così come rischiano altre nazionali europee blasonate come Olanda, Inghilterra, Francia, Portogallo. C’è anche l’ipotesi per la quale potremmo avere un girone con tre campioni del Mondo: dovessero essere sorteggiate insieme Brasile, Italia e Inghilterra (o Francia) ci sarebbero dieci mondiali vinti nello stesso gruppo. Ad ogni modo, scopriremo quello che succederà: le prime due nazionali di ogni girone accedono agli ottavi di finale, dove ciascuna prima classificata sfiderà una seconda. La cerimonia sarà visibile in 193 Paesi nel mondo e si terrà in un’arena da cinquemila posti, costruita all’interno di un enorme pallone di plastica bianca; saranno presenti sul palco 7 giocatori campioni del mondo nel passato. Nel dettaglio: Fabio Cannavaro (Italia 2006), Cafu (Brasile 1994 e 2002), Zinedine Zidane (Francia 1998), Lothar Matthaeus (Germania 1990), Mario Kempes (Argentina 1978) e anche Alcides Ghiggia (Uruguay 1950) che fece piangere il Brasile nell’unico Mondiale finora disputato nella terra della bossanova, che finì con il celeberrimo Maracanazo, lacrime collettive e – purtroppo – qualche suicidio. A presentare ci sarà Fernanda Lima, attrice e modella 36enne volto noto del Paese, insieme a quello che è il suo compagno nella vita, l’attore Rodrigo Hilbert. Sarà una vera e propria festa, che inizierà alle 17: ci saranno esibizioni di gruppi musicali come Vanessa da Mata, gli Alcione, Margaret Menezes, gli Emicida. Al termine, e cioè intorno alle 17:45, prenderà il via il sorteggio vero e proprio. Che potrete seguire su Sky Sport 1 e Sky SuperCalcio (canali 201 e 251) che si collegheranno dalle 16:30 per raccontarci tutte le emozioni di festa ed estrazione delle squadre. Presente in studio Ilaria D’Amico, che condurrà insieme a Fabio Caressa e Beppe Bergomi, voci “ufficiali” del trionfo azzurro nel 2006 (ma anche della debacle 2010) e poi Alessandro Costacurta e Christian Panucci. Ad aiutare con grafiche e lavagne l’ex pallavolista Andrea Zorzi, mentre il commento del sorteggio sarà affidato a Massimo Marianella e Federico Buffa. Dal Brasile saranno collegati Alessandro Alciato ed Emiliano Guanella, per contributi e interviste ai protagonisti. Ricordiamo che sarà possibile seguire tutta la cerimonia in streaming video su PC, tablet e smartphone; Sky Go è il servizio gratuito riservato a tutti gli abbonati che si può attivare registrandosi sul sito apposito, skygo.sky.it, inserendo i dati del proprio abbonamento. Anche la Rai ci presenta il sorteggio: a partire dalle 17 la cerimonia sarà commentata da Andrea Fusco su Rai 2, poi proseguirà su Rai Sport 1 (canale 57 del digitale terrestre) a partire dalle 18,45. In studio presenti anche Stefano Bizzotto, Angelo Di Livio (che ha giocato i Mondiali del 1998 e 2002) e Zbigniew Boniek, ex di Juventus e Roma ma soprattutto terzo a Spagna 1982 con la sua Polonia. Dal Brasile saranno collegati invece Marco Mazzocchi per gli approfondimenti e Alessandro Antinelli per le interviste ai protagonisti. Anche qui c’è la possibilità dello streaming video, gratuito per tutti, sul sito ufficiale della Rai (www.rai.tv). Inoltre non mancano gli aggiornamenti dai media: c’è il sito internet ufficiale della che informa sulle procedure di estrazione, mentre su Twitter abbiamo il profilo ufficiale della Federazione Internazionale, @FIFAcom, ma anche quello della Coppa del Mondo 2014 (@WorldCpu2014_TM). Con particolare riferimento alla Nazionale Italiana, ci sarà invece la possibilità di seguire i Tweet dall’account ufficiale della FIGC, ovvero @Vivo_Azzurro.