Nuova uscita della Nazionale italiana di pugilato nelle World Series of Boxing. I Dolce&Gabbana Italia Thunder tornano sul ring stasera dalle ore 21.00 ad Assisi per affrontare la Germania. Dopo il successo con l’Argentina e il rinvio a data da destinarsi per motivi politici dell’incontro con l’Algeria, ecco un’altra occasione per i pugili azzurri di dimostrare il loro valore, in attesa della delicata trasferta in Ucraina. Nei pesi mosca fa il debutto stagionale Vincenzo Picardi, bronzo olimpico a Pechino 2008, che se la vedrà con il ventiduenne pugile tedesco Hamza Touba, con un solo match disputato e vinto nelle World Series. Nei leggeri un match più difficile per Domenico Valentino, cinque volte medagliato mondiale, che dovrà incontrare il temibile boxeur irlandese David Oliver Joyce. Due precedenti in passato, tutti a favore di Joyce. Fa il suo debutto tra i pesi welter anche Vincenzo Mangiacapre, bronzo a Londra 2012, che incontrerà il pugile tedesco Arajik Witaliji Marutjan, medaglia di bronzo agli ultimi Mondiali di Almaty. Nei mediomassimi l’olandese Peter Mullemberg se la vedrà con il tedesco Serge Michel. Nei supermassimi infine ci sarà l’irlandese Joseph Joyce contro il temibile pugile tedesco Erik Pfeifer, doppia medaglia di bronzo ai Mondiali nel 2011 e nel 2013, che quindi partirà favorito. Per presentare questa sfida tra Italia e Germania delle World Series abbiamo sentito il commissario tecnico della Nazionale Francesco Damiani. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Come vede le nostre possibilità per l’incontro con la Germania? Non sarà un incontro facile, loro sono molto preparati. Specialmente nei 60 chili Valentino farà molto fatica contro il campione d’Europa del 2009 Joyce, mentre nei 69 Mangiacapre avrà un altro incontro molto duro. Quello di Picardi invece sarà sicuramente più semplice.
Quali sono i pugili più in forma degli Italia Thunder? Credo che tutti i nostri pugili siano in un buon momento di forma e molto preparati. Assisteremo a una grande serata di boxe qui ad Assisi, anche per la gente che sarà a casa davanti al televisore.
Come vede i pugili tedeschi? Loro sono molto cresciuti rispetto allo scorso anno, quando li abbiamo battuti due volte: sono ormai una nazione che sta facendo buone cose nel pugilato.
Il fatto di giocare in casa ci agevolerà? Dovrebbe essere così, giocare in casa e combattere davanti ai nostri tifosi dovrebbe aiutarci e darci il sostegno giusto.
Clemente Russo sarà il nostro trascinatore in queste WSB? Clemente è un grande pugile, uno su cui contare sempre, un vero fuoriclasse.
Come vede il prosieguo delle World Series?
La prossima sfida sarà la difficile trasferta contro l’Ucraina, che è una grande squadra, una delle migliori nel pugilato. Schiereremo Russo e quattro stranieri contro di loro.
Avremo possibilità di vincere le World Series? Quali sono le squadre più forti? Ce la giocheremo e ce la metteremo tutta, avremo certamente le nostre possibilità. Alla fine penso che Cuba, il Kazakistan, noi e la Russia lotteremo per il successo finale.
Com’è il livello del nostro pugilato e su cosa bisognerà lavorare? Dovremo puntare sui giovani. Hanno buone possibilità di far bene, bisognerà però lavorare molto a livello tecnico. La testa e l’attitudine al pugilato decideranno poi chi saprà sfondare e avere successo.
(Franco Vittadini)