Livorno e Milan si sono affrontate nella gara valida per il secondo anticipo della quindicesima giornata, il risultato finale è di 2-2. Il diavolo ha provato a cavalcare l’onda dell’entusiasmo dopo le due vittorie contro Celtic e Catania, ma i padroni di casa oggi hanno fatto una grande prestazione. I rossoneri partono a marce ingranate e al 7’ vanno in gol con Balotelli; in pochi minuti però i granata entrano in partita e al 26’ Siligardi mette la firma sulla rete del pari. Nel secondo tempo è ancora il Livorno ad approfittare della scarsa concentrazione della difesa milanista e quindi Paulinho realizza il vantaggio al 58’. A sette minuti dal termine Balotelli ritorna in partita e, prima porta i rossoneri sul 2-2 con una punizione potente che lascia Bardi immobile, e poi ci riprova più tardi con un tiro da 30 metri che s’infrange sulla traversa.
Una gara ricca di colpi di scena in cui i pronostici iniziali vengono presto smentiti. Ovviamente i rossoneri sono dati per favoriti, ma dopo il vantaggio iniziale, il Milan lascia troppo spazio alla manovra del Livorno: da qui nasce un confronto con continui cambi di fronte in cui le due squadre si affrontano a viso aperto. Numerose occasioni per entrambe le formazioni che permettono agli attaccanti di realizzare 4 reti spettacolari. Non si può certo dire che sia mancato lo spettacolo.
Dopo il gol subito, i ragazzi di Nicola si rimettono in carreggiata e prendono le redini del gioco e approfittano al meglio degli errori del Milan per ripartire velocemente. Le migliori azioni nascono da contropiedi ben orchestrati in cui i granata riescono a far girare il pallone con precisione fino a portarsi a ridosso dell’area. Nonostante i due gol presi, la difesa è stata molto efficiente, la seconda marcatura rossonera è stato un colpo di genio di Mario Balotelli su punizione.
Le premesse di una gara a senso unico vengono smentite dopo i primi 10 minuti di gioco. Il Milan si siede sugli allori e non riesce più a rendersi pericoloso in attacco, prova a impostare ma gli spunti negli ultimi 30 metri non sono in grado di impensierire le retrovie granata. La squadra milanese continua ad avere un problema evidente nel settore difensivo e gli attaccanti, in primis Balotelli, non sono riusciti a ritagliarsi gli spazi necessari per colpire gli avversari.
L’operato del direttore di gara risulta più che sufficiente. Grazie all’aiuto dei guardalinee, Guida è riuscito a gestire al meglio la partita dal 1’ al 90’.
Il parziale di Livorno-Milan finisce col risultato di 1-1, grazie alle reti di Mario Balotelli e Luca Siligardi. Il Milan vuole assolutamente dare un senso agli ultimi due risultati positivi e quindi inizia a marce ingranate. Dopo appena 7 minuti i rossoneri vanno in gol con Balotelli, che innesca la manovra offensiva e poi si porta in area per finalizzare nel migliore dei modi un assist rasoterra proveniente dai piedi di un Kakà defilato in area sulla sinistra. L’entusiasmo del Milan viene ben presto da un tentativo di Paulinho al 15′ che viene imbeccato in area in posizione decentrata sulla sinistra. Lo spunto del brasiliano è solamente la prova del gol che verrà realizzato 10 minuti più tardi: Siligardi riceve palla da Schiattarella che, dal limite dell’area, fa partire un mancino a giro sul secondo palo che batte Gabriel. La situazione di parità viene ristabilita e da qui in poi i rossoneri non riescono a trovare gli spunti vincenti negli utlimi 30 metri. Il diavolo è incncludente e quindi è il Livorno a impensierire maggiormente le retrovie avversarie con dei contropiedi veloci. Al 38′ si segnala la prima sostituzione per il Milan: fuori Birsa per un problema muscolare e dentro El Shaarawy che torna in campo per la sua quarta presenza stagionale. La prima frazione di gioco si chiude all’insegna delle azioni orchestrate dai padroni di casa. Al 45′ è ancora l’attaccante Paulinho a creare problemi alla difesa rossonera, Mexes ci mette una pezza in extremis e devia in calcio d’angolo.
Livorno
BARDI 5,5 Se non fosse stato per il primo gol subito da Balotelli, avrebbe meritato una sufficienza piena: un errore di posizione che ha portato l’attaccante rossonero a mettere in rete da pochi metri.
SCHIATTARELLA 6,5 Assist a Siligardi in occasione del pareggio e in più occasioni si rende pericoloso sulla corsia di destra.
CODA 6 Insieme ai compagni di reparto riesce ad arginare al meglio l’avanzata rossonera.
EMERSON 6 E’ il pilastro della difesa livornese. Precisione e potenza fisica sono le sue principali qualità.
CECCHERINI 6 rischia ben poco in fase difensiva e quando recupera palla è abile far ripartire il contropiede.
MBAYE 6,5 Sulla corsia di sinistra è sinonimo di efficienza sia in fase difensiva, sia sulla trequarti campo avversaria.
BIAGIANTI 6 Il suo compito è evidentemente quello di interrompere le azioni degli avversari per cedere il pallone ai registi e lo fa nel migliore dei modi. Diga.
LUCI 6 Gestisce il pallone e lo riesce a smistare nelle zone di campo in cui i compagni sono più liberi dalle marcature.
DUNCAN 6,5 Corsa e sacrificio durante tutti i 90 minuti di gioco. Quando il Livorno riparte in contropiede è veloce e preciso nel servire gli attaccanti.
SILIGARDI 7 Per lui un assist e un gol, due gesti tecnici di grande spessore.
PAULINHO 7 L’attaccante brasiliano corre e continua a ritagliarsi gli spazi più idonei per colpire gli avversari come un’anima in pena. Il lavoro di sacrificio viene ripagato nella ripresa con un gol fondamentale.
NICOLA 6,5 Prepara la partita al meglio, sa che i rossoneri non sono in piena forma e chiede ai suoi di colpire proprio dove il Milan soffre di più.
Milan
GABRIEL 5,5 Buona prestazione sporcata forse dal gol di Siligardi sul quale avrebbe potuto intervenire in maniera più efficiente.
POLI 5,5 Purtroppo viene schierato in un ruolo che non è il suo a causa delle numerose defezioni. Da tutto quello che può ma non riesce a lasciare un segno a fine gara.
ZAPATA 5,5 In occasione del secondo gol del Livorno, non segue Paulinho che realizza il momentaneo vantaggio.
MEXES 5,5 Buona la fase di rottura delle azioni avversarie ma in alcune occasioni si dimostra impreciso nel servire i compagni
EMANUELSON 5 Nel primo tempo tanti errori, timoroso nel provare l’affondo in fascia, non riesce a trovare la profondità necessaria che consentirebbe di alzare il baricentro dei rossoneri.
MONTOLIVO 6 Il capitano del Milan rimane uno dei punti di riferimento di questa squadra anche se non riesce mai a strabiliare in questi 90 minuti.
DE JONG 6 Una buona prestazione quella dell’olandese, ordine e decisione in fase di rottura.
NOCERINO 5 Rimane spesso fuori dal gioco, in ombra nelle manovre offensive. Nella ripresa viene sostituito con Niang (5) per dare una spinta in più al reparto offensivo. Tuttavia il francese non riesce ad essere freddo a sufficienza sotto porta quando si presenta l’occasione.
BIRSA S.V. Lo slovacco viene sostituito al 38’m del primo tempo a causa di un guaio muscolare. Al suo posto entra El Shaarawy (5) che comunque non riesce a lasciare un segno positivo. Ci vorrà del tempo prima che il faraone ritorni in forma. I tifosi rossoneri lo aspettano con ansia.
KAKA’ 5,5 E’ lui l’assist man del primo gol, un buon avvio ben presto dimentica to da una prestazione sottotono.
BALOTELLI 6 Se non fosse stato per i due gol il voto non sarebbe stato sufficiente. Balotelli si fa vedere nei minuti iniziali in occasione del gol ma poi aspetta il pallone per 70 minuti e si risveglia solamente nel finale: prima realizza un gol su punizione e poi colpisce la traversa da circa 30 metri con un gran tiro da fuori. Paradossale.
ALLEGRI 5 Gli errori dei rossoneri continuano ad essere gli stessi da inizio stagione, dopo quindici giornate sembra che il tecnico non sia ancora riuscito a far capire ai suoi quali siano i punti deboli sui cui lavorare.
(Mattia Baglioni)