Il Cagliari, reduce dal rocambolesco pareggio casalingo in rimonta contro il Sassuolo (2-2) ospita al Sant’Elia. I sardi, a quota 15 punti, non riescono a trovare quella continuità di cui avrebbero grande bisogno. L’impegno di domenica non è certo semplice visto che il Genoa di Gasperini (19) sta vivendo un buon momento di forma, parzialmente macchiato dal pareggio casalingo contro il Torino (1-1). Dopo un avvio di campionato disastroso sotto la gestione di Fabio Liverani, il Gasp è stato richiamato da Preziosi e ha portato entusiasmo all’ambiente del Grifone. Come detto, i padroni di casa sono in cerca di tre punti e sanno bene che sarebbe non certo positivo non raccogliere il bottino pieno in nessuna delle due gara consecutive giocate tra le mura amiche. Lopez ha caricato i suoi in settimana: sono i suoi ragazzi, nei quali ha riposto totale fiducia, a dovergli salvare la panchina visto che Preziosi non è per nulla soddisfatto del rullino di marcia del suo Cagliari. Il Genoa arriva in Sardegna con la testa sgombra e rispetto all’avversario ha molto meno da perdere. Sarà certamente una partita divertente e combattuta. L’arbitro dell’incontro sarà il signor Giacomelli, assistenti di linea Padovan e Manganelli; il quarto uomo sarà Preti, mentre gli arbitri di porta saranno Gavillucci e La Penna. Fischio d’inizio alle ore 15:00



Lopez sa di giocarsi molto, ma dovrà affrontare il Grifone senza poter fare affidamento su Ibarbo, fermato ai box per una distrazione all’adduttore che lo terrà fuori fino al 2014. La coppia là davanti chiamata a bucare la retroguardia avversaria e la porta di Perin sarà formata da Pinilla e Sai (che contro il Sassuolo ha interrotto un digiuno che proseguiva dalla seconda giornata di campionato quando segnò, un bellissimo gol al Milan). Dietro di loro agirà Cossu, chiamato a inventare nel ruolo di trequartista. Tra i pali vedremo ancora Avramov, che sostituisce Agazzi fuori rosa. Stando alle ultime Murru dovrebbe vincere il ballottaggio con Avelar sull’out di sinistra difensivo. Pisanu, Rossettini e Astori completano la difesa a 4. A Ekdal, Conti e Naingollan il compito di dare quantità e qualità



Gasperini rimane ovviamente fedele a quel 3-4-3 che è il suo marchio di fabbrica. Pesa però molto l’assenza di Matuzalem, metronom del centrocampo Genoa. Il sostituto naturale dovrebbe essere Francesco Lodi, ma il mister non sembra prenderlo troppo in considerazione: sarà Cofie, con tutta probabilità, il sostituto di Matuzalem, fermo per squalifica. In porta Perin con Antonini, Portanova e Manfredini a sua protezione. Centrocampo a 4 formato da Vrsaljko (largo a destra), Antonelli (largo a sinistra), Cofie e Biondini in mezzo. Fetfatzidis e Kucka nel falso tridente insieme ad Alberto Gilardino. Unico dubbio di formazione è il ballottaggio tra Antonelli e Marchese, ma il primo dovrebbe partire titolare



Avramov, Rossettini, Pisanu, Astori, Murri, Ekdal, Conti, Nainggolan, Cossu, Pinilla, Sau

Allenatore: Diego Lopez

A disposizione: Adan Garrido, Ariaudo, Avelar, Eriksson, Dessena, Cabrera, Nenè, Ibraimi

Squalificati: Nessuno

Indisponibili: Ibarbo

Perin, Antonini, Portanova, Manfredini, Vrsaljko, Biondini, Cofie, Antonelli, Kucka, Ferfatzidis, Gilardino

Allenatore: Giampiero Gasperini

A disposizione: Bizzarri, Donnarumma, Marchese, Gamberini, De Maio, Lodi, Centurion, Bertolacci, Calaiò, Stoian, Konate

Squalificati: Matuzalem

Indisponibili: Santana 

 

Arbitro: Giacomelli