Il Genoa batte il Parma per 2-1 e si riporta in corsa per il passaggio del turno, nel girone 5 del Torneo di Viareggio 2012. Decide una doppietta del paraguaiano Daniel Jara Martinez, bilanciata solo parzialmente dal gol di Filippo Lauricella nel secondo tempo. Ora la classifica vede tutte le squadre del girone appaiate a 3 punti: il Santos Laguna ha schiantato i croati del Rijeka (che avevano battuto il Genoa) per 5-0 ed è primo per differenza reti (6 fatte, 2 subite). Il Parma è secondo avendo subito un gol in meno (4 contro i 3 del Grifo): nella prossima giornata, ultima e decisiva, il Genoa affronterà i messicani mentre il Parma se la vedrà coi croati, in partite da dentro o fuori.



Due moduli speculari (4-3-3) hanno dato vita ad una partita combattuta e divertente soprattutto nel primo tempo, che ha registrato due bei gol e qualche occasione da ambo versanti. Nella ripresa è emersa la stanchezza e la gara si è fatta meno tecnica. Ma il gol del Parma a un quarto d’ora dalla fine ha tenuto viva la contesa sino all’ultimo.



Il Genoa ha giocato bene nel primo tempo, sfruttando la freschezza del suo fuoriclasse, Jara Martinez, e supportandolo con movimenti di squadra precisi ed una difesa solida. Nella ripresa la stanchezza ha allargato le spaziature tra i reparti e alla lunga è emerso il Parma, che però sino all’ultimo quarto d’ora è di fatto rimasto inoffensivo. Il Genoa si è mostrato come una buona squadra, riscattando la brutta sconfitta dell’esordio e tornando in corsa per la qualificazione. Unico appunto al tecnico Chiappino: forse poteva sfruttare meglio i 5 cambi a disposizione.

Gli emiliano non sono stati in grado di pungere in attacco, se non nell’ultima fetta di gara in cui erano chiamati all’assalto. Troppo pigra la manovra nel primo tempo, imbrigliata facilmente da un Genoa più pimpante. Nel secondo tempo gli innesti di Pizzi hanno vivacizzato l’azione, ma non sono bastati a ribaltare il risultato. Note positive dal giovanissimo Cerri, che ha mostrato doti di tecnica e stazza.



Un episodio dubbio per parte, nella stessa azione: l’impressione è che il secondo non fischio (contatto Anacoura-Said) compensi il primo (Sokoli-Cerri)

Genoa

Importante nelle uscite e in una parata decisiva su Abbracciante negli ultimi minuti.

Propositivo nel primo tempo, attento nel secondo: la giornata no di Storani è dovuta anche a lui.

Difficilmente va per il sottile e fa bene, perché tra Arteaga e Cerri non si scherza. Rischia un rigore.

Anche lui senza fronzoli, va pulito sino al finale in cui concede un buon pallone a Cerri.

Su e giù con costanza a sinistra, con la palla non incanta ma evita un gol potenziale su Cerri (quello concesso da Krajnc).

Movimenti elastici, ad aiutare la difesa e sostenere l’attacco: entra in diverse azioni.

Nel primo tempo s’impone di fisico, nel secondo perde un pò di lucidità.

Attivo a sinistra anche se raramente riesce a saltare l’uomo.

Aiuta il centrocampo e sfiora il gol in due occasioni, una per tempo. Peccato a volte si eclissi.

Dimostra tecnica superiore segnando due gol notevoli, di classe e potenza: il destino del Genoa passa da lui dal 16’st SARTORE 5 Non contribuisce più di tanto e viene richiamato per ragioni di sicurezza (c’è da marcare Cerri) dal 45’st OKSETI 6 Merita il voto perché nel recupero riesce a non far tirare Cerri.

Perde tanti palloni ma altrettanti ne trascina avanti, tenendo alta la squadra: c’è lui alla base del primo gol.

All.CHIAPPINO 6 Presenta una squadra in ripresa ma forse sbaglia a non rinfrescarla coi cambi.

Parma

Senza colpe sui due gol.

Spinge poco, lascia campo alle iniziative di Blazè.

Qualche affanno di troppo contro Said dal 4’st LAURICELLA 6,5 Segna il gol della speranza e vivacizza l’attacco.

Anche lui sorpreso nell’azione del secondo gol,gioca in apprensione contro Martinez.

Tenuto basso da Said non riesce ad alimentare molto l’azione.

Non si fa valere in mezzo al campo.

Fa girare la palla, cerca qualche cambio di gioco dal 1’st SALL 6 Porta energie utili nel secondo tempo ma offre poche giocate importanti per la fase d’attacco.

Stavolta non ha l’alibi del bagnato, ma ugualmente latita in fase di rifinitura: qualche passaggio sbagliato di troppo.

S’impegna molto ma tende a strafare, e per questo commette diversi errori di precisione.

Lotta ma resta chiuso nella morsa Sokoli-Krajnc: un destro a lato e una zuccata pericolosa i suoi highlights dal 30’st ABBRACCIANTE 6,5 Vede meglio la porta: complice la stanchezza avversaria crea scompiglio assieme a Cerri.

Esce per infortunio alla mezz’ora ma prima non si era fatto notare dal 32’pt CERRI 6,5 (il migliore) Impiega un pò a carburare ma alla lunga emerge: giocate di fisico, due-tre tiri e l’assist per Luricella.

All.PIZZI 5,5 Squadra grigia in avvio, rianimata dai cambi ma non in tempo utile.

 

Il tabellino

Marcatori: 8′, 29′ Jara Martinez (G), 76’Lauricella (P)

Genoa (4-3-3): Albertoni; Gallotti, Sokoli, Krajnc, Blazè; Bennati, Moro Alhassan, Di Marco; Held, Jara Martinez (16’st Sartore, 45’st Okseti), Said (Simic, Parrotta, Velocci, Olivera, Kambo, De Luca). All.Chiappino.

Parma (4-3-3): Anacoura; Papaianni, Adofo (4’st Lauricella), Di Gennaro, Dell’Orco; Sarr, Mauri (1’st Sall), Consulin; Storani, Arteaga (30’st Abbracciante), Campagna (32’pt Cerri). All.Pizzi.

 

(Carlo Necchi)