Era la partita più attesa dell’anno: lo Shakhtar Donetsk si giocava l’andata degli ottavi di finale contro il Borussia Dortmund, alla ricerca dei quarti che già aveva centrato nel 2011 (poi eliminato dal Barcellona). In Ucraina non si parlava di altro: è finita , ma la notizia dei gol di Srna e Douglas Costa è decisamente passata in secondo piano, nè la partita ha poi avuto quella grande eco mediatica che si pensava. Già ieri sera avevamo dato notizia di un atterraggio di emergenza da parte di un volo; si sapeva ancora poco, ma già si intuivano le proporzioni di una catastrofe. Confermata poi dal governatore della regione, Andriy Shyshatsky. Il volo, della compagnia aerea Pivdenny Avialinii, intorno alle 18:35 locali (le 17:35 in Italia) si è schiantato in atterraggio all’aeroporto Sergey Prokofiev di Donetsk; era pieno di tifosi dello Shakhtar Donetsk (37: gli altri otto erano membri dell’equipaggio). Le cause restano ancora incerte, ma pare che la nebbia abbia reso difficile la visibilità e quindi l’aereo abbia di fatto mancato la pista. “Molte persone sono state tratte in salvo, ma per quattro di loro non c’è stato niente da fare”, ha detto il governatore. Ce n’è una quinta, ritrovata sotto i rottami del velivolo e data ieri in condizioni gravissime: sarebbe lei la quinta vittima. Si cerca ora di capire se ci siano responsabilità da parte dei membri dell’equipaggio, cercando anche di fare luce sulle dinamiche dell’incidente: un passeggero ha detto di aver visto il fuoco avvolgere un motore, ma questa voce è stata smentita. Ci sono anche dodici feriti: sono stati soccorsi all’interno dell’aeroporto. Sotto accusa va adesso la compagnia aerea: l’Antonov 24 in arrivo da Odessa è fuori produzione dal 1979, pur se era stato giudicato affidabile (serve ancora per trasporti interni nel territorio dell’ex Unione Sovietica, Odessa e Donetsk distano circa 750 Km). Alla Donbass Arena ovviamente sono arrivate informazioni sull’accaduto ma in maniera molto contrastante: è stato comunque osservato un minuto di silenzio al quale hanno rispettosamente partecipato anche i duemila sostenitori del Borussia Dortmund.