Finisce 1-1 tra Chievo e Palermo nell’anticipo della 25esima giornata: i veneti salgono così a quota 29 punti, 19 per il Palermo che passa in vanataggio con Formica ma viene ripreso da un rigore di Thereau.

Per lunghi tratti partita molto noiosa, si salva l’inizio del secondo tempo grazie all’arrembaggio del Chievo. Per il resto, regna la paura di perdere, e di conseguenza si assiste ad un’infinità di errori individuali e di squadra che certo non alzano il livello del match.



Gioca solo 20 minuti, e se avesse esteso a tutta la partita quella stessa intensità e decisione, probabilmente avrebbe vinto. Invece si perde in errori e sciocchezze che gli fanno perdere 2 punti.

Più un punto guadagnato, che due persi, dato che dopo il gol iniziale, rinuncia a giocare, affidandosi a ripartenze sporadiche, il più delle quali gestito male. Si sveglia troppo tardi, negli ultimi dieci minuti, quando ormai il pareggio sembra l’unico esito possibile.



Partita onesta e regolare, facile da gestire.

Puggioni, 6: praticamente inoperoso, non può assolutamente nulla sul gol di Formica

Andreolli, 6: diligente e ordinato in ogni intervento

Dainelli, 6: guida la sua difesa con qualche affanno nel primo tempo, decisamente migliora nella ripresa

Acerbi, 5: il peggiore dei tre dietro, visto che regala il gol al Palermo, e commette diversi errori ingenui

N. Frey, 6: spinge poco, ma quando lo fa si sente, come in occasione del rigore procurato

Guana, 6: è l’unico che nel primo tempo prova a giocare con la testa, mentre nel secondo dirige con precisione le offensive dei suoi



Hetemaj, 5: d’impaccio, tanto che quando esce il Chievo spicca il volo

Cofie, 6: un’altalena all’interno dei 90 minuti, dato che alterna fasi di grande pressione e onnipresenza, a fasi di totale assenza dal rettangolo di gioco

Jokic, 5.5: di davvero positivo, solo il cross che porta al rigore

Thereau, 6: partita dai due volti: pallido e incolore quello del primo tempo, quando aleggia stancamente intorno all’area, decisivo e devastante quello del secondo, quando segna e crea terrore con i suoi movimenti a svariare

Paloschi, 5: partita impalpabile, tocca pochissimi palloni e non riesce a imporsi tra le maglie avversarie

dal 67′ Luciano, 5.5: compassato, rischia il dribbling poche volte e lo esegue ancora meno

dal 45′ Pellissier, 6.5: cambio decisivo, muta il volto della squadra con i suoi movimenti in profondità che danno finalmente respiro ad una manovra fin lì asfissiante ed asfissiata

All.: Corini, 5.5: partito male, geniale la mossa di Pellissier che ridà ariosità alla manovra. Ma non si capisce il cambio tra Paloschi e Luciano, che fa ripiombare il Chievo in un’immobilità tattica proprio quando la rimonta sembrava a portata di mano

Sorrentino, 6.5: beccato ingenerosamente dal pubblico, risponde con una prestazione di sicurezza

Morganella, s.v. (esce dopo pochi minuti per infortunio)

dal 4′ Nelson, 5.5: sbaglia tantissimi rilanci e appoggi, ma si fa apprezzare per il finale, quando da punta aggiunta si rende pericolosissimo

Muñoz, 6: sempre presente quando c’è da sbrogliare la matassa, domina i calci piazzati

Aronica, 5.5: partita d’esperienza, peccato per l’episodio del rigore

Garcia, 5.5: qualche sprazzo di luce in una partita con tante ombre

E. Barreto, 5.5: non è in gran serata, è spesso macchinoso quando dovrebbe essere agile e rapido nell’organizzare le ripartenze

Arevalo Rios, 6.5: il migliore dei suoi, soprattutto nel primo tempo quando recupera un’infinità di palloni

Kurtic, 5.5: impalpabile, non s’impone a centrocampo come dovrebbe

Fabbrini, 6.5: tra le righe per tutta la gara, esplode nel finale quando fa letteralmente ammattire i difensori avversari con la sua tecnica e la sua rapidità

Formica, 6: gol importantissimo, per il resto fatica ad inserirsi negli schemi della squadra, e non riesce a ritagliarsi una posizione di campo in cui sprigionare le sue potenzialità

dal 55′ Von Bergen, 6: cambio tattico che riassesta una squadra in evidente difficoltà: missione compiuta

Boselli, 5.5: tanta generosità, corre e lotta tantissimo, ma si fa notare poco in fase conclusiva

dal 79′ Miccoli, 5.5: spreca malamente una punizione importante, lui che sa fare molto ma molto di più

All.: Malesani, 5.5: interpreta molto bene la partita, ma è grave il ritardo con cui mette mano alla squadra nel secondo tempo, favorendo il pareggio clivense e una ventina di minuti di assedio avversario

 

5′ pt Formica, 10′ st Thereau (rig)

Puggioni; Frey, Andreolli, Dainelli, Acerbi, Jokic; Cofie, Guana, Hetemaj (1′ st Pellissier); Thereau (32′ st Spyropoulos), Paloschi (22′ st Luciano) In panchina: Ujkani, Seymour, Cesar, Sampirisi, Vacek, Farkas, Hauche, Papp, Provedel. Allenatore: Corini

Sorrentino; Morganella sv (9′ pt Nelson), Munoz, Aronica, Garcia; Barreto, Rios Kurtic; Fabbrini, Formica (13′ st Von Bergen); Boselli (35′ st Miccoli). In panchina: Benussi, Viola, Dossena, Dybala, Anselmo, Faurlin, Sperduti, Donati, Ilicic. Allenatore: Malesani

Arbitro: Tagliavento di Terni

Ammoniti: Hetemaj (C), Andreolli (C), Garcia (P).