Ultima gara oggi ai Campionati del Mondo di sci a Schladming, in Austria. Si tratta dello slalom speciale che si correrà sulla difficile pista Planai. Alle 10.00 la prima manche, alle 13.30 la seconda, anche se sarà strano correre di giorno su questa pista che ospita ogni anno uno storico slalom di Coppa del Mondo in notturna. Dovrà difendere il titolo il francese Grange, che batté nel 2011 Byggmark e il nostro Moelgg. I favoriti però sono altri, a partire dal fenomeno austriaco Marcel Hirscher, che è il favorito numero 1. Lo sciatore austriaco potrebbe regalare una grande vittoria alla sua nazione, ma deve temere Neureuther, Pinturault, Myhrer, Kostelic, Matt e naturalmente la pattuglia italiana, che potrebbe fare una grande gara. I vari Moelgg, Gross e Razzoli hanno quasi sempre fatto bene, anche se con una incredibile collezione di quarti posti che speriamo di spezzare oggi. Certo tutto dovrà filare per il verso giusto, ma la speranza di chiudere bene i Mondiali e di fare un grande exploit c’è tutta, come ci racconta Giuliano Razzoli, campione olimpico a Vancouver nella specialità. Eccolo in questa intervista per IlSussidiario.net.
Ti senti pronto per questo slalom mondiale? Sì, sono carico al punto giusto, mi sento pronto, sono decisamente in crescita. Mi sono anche ripreso dal piccolo infortunio avuto a inizio gennaio.
Come va quindi la tua schiena? Molto bene, direi proprio che è migliorata e in questi giorni non sta mi condizionando più come altre volte.
Tecnicamente come giudichi la pista di Schladming? Molto bella e difficile al punto giusto. Sarà molto interessante correre di giorno su una pista che di solito viene affrontata in una gara notturna.
Dopo Vancouver ti vedremo un altra volta sul gradino più in alto del podio? Sarebbe fantastico, magari avvenisse veramente una cosa del genere. Vincere i Mondiali dopo le Olimpiadi mi darebbe una grande gioia. Mi andrebbe bene comunque anche un’altra medaglia.
Come vedi gli altri atleti italiani in gara? Sono tutti in forma, come lo sono stati per tutta la stagione, pronti per fare una grande gara e giocarsi le loro carte fino in fondo.
Hirscher è il grande favorito? Direi di sì, lui avrà tutte le possibilità di conquistare l’oro. Avrà dietro di sé il tifo di tutta una nazione e non dovrebbe sentire neanche la pressione di tutto questo.
Quali saranno i suoi avversari principali?
Io naturalmente, e poi Kostelic, Neureuther e Myhrer. Credo che questi tre saranno gli avversari più temibili per Hirscher.
Come è stato questo Mondiale finora? Molto interessante, come è sempre stato specialmente per l’Italia, dove lo sci è uno sport molto popolare. Poi in questa stagione abbiamo anche una squadra forte, competitiva, che sta facendo bene da mesi.
Quali sono i tuoi programmi dopo i Mondiali? Pensi già alle Olimpiadi per bissare l’oro di Vancouver? Per ora sono concentrato su questi Mondiali, dove spero di fare un ottima figura. Poi sicuramente alle Olimpiadi ci penserò, ma manca un anno ancora e conteranno anche le condizioni in cui ci arriverò. Bissare Vancouver sarebbe una cosa straordinaria.
(Franco Vittadini)