Continuano le indagini sul caso di Oscar Pistorius, accusato dell’omicidio premeditato della fidanzata Reeva Steenkamp. La posizione dell’atleta si era aggravata ieri a causa delle rivelazioni sul ritrovamento di una mazza da cricket insanguinata e sull’arrivo della fidanzata in casa sin dalle 18 del pomeriggio precedente, che se confermate farebbero definitivamente crollare la tesi difensiva dello scambio di persona con un ladro. Ma perché allora Pistorius si sarebbe fatto travolgere da questo impeto di violenza così esagerata? Una possibile risposta potrebbe stare nel ritrovamento di steroidi anabolizzanti in casa sua, di cui parlano oggi i giornali sudafricani. L’ipotesi degli investigatori è che Pistorius possa aver colpito e ucciso la fidanzata in un’esplosione di rabbia dovuta all’utilizzo di sostanze vietate per legge, preda di un effetto collaterale derivante dall’uso di steroidi anabolizzanti. Sono stati già prelevati campioni di sangue dell’atleta per le verifiche di rito. Già nei giorni scorsi erano emersi racconti su crisi isteriche e aggressioni verbali di Pistorius ai danni di Reeva. In caso di omicidio premeditato, l’atleta sudafricano rischierà l’ergastolo.