Vittoria certamente meritata per il Torino, che ha battuto allo stadio Olimpico l’Atalanta per 2-1 grazie alle reti messe a segno da Cerci e da Birsa, che hanno reso vano il momentaneo pareggio messo a segno da Denis su calcio di rigore. Questi tre punti significano per il Torino raggiungere quota 31 punti, cioè con la salvezza ormai a portata di mano. Per i nerazzurri bergamaschi invece la classifica continua a dire 27, il margine sulla terzultima resta buono anche se non è del tutto rassicurante. Vittoria indiscutibile sul piano del gioco per la formazione di Ventura ai danni di quella di Colantuono, andiamo ad analizzarla attraverso le statistiche ufficiali della Lega di Serie A. Spicca immediatamente il dato del possesso palla, un netto 58% per i padroni di casa, ma ancora più clamorosa è la differenza per il numero di tiri in porta. Per i granata 22 conclusioni totali, delle quali 9 hanno inquadrato lo specchio della porta difesa da Consigli; l’Atalanta risponde con soli 5 tiri, di cui uno solo nello specchio della porta del Torino, cioè il calcio di rigore. Davanti a questi numeri viene piuttosto da chiedersi come sia possibile che il risultato della partita sia rimasto in bilico fino ai minuti finali dell’incontro, e caso mai è su questo che il Torino dovrà riflettere. Per completare il quadro diciamo che i granata hanno giocato 659 palloni, contro i 490 dei nerazzurri, e che i calci d’angolo sono stati 7-2. Non c’è altro da aggiungere per confermare la correttezza del verdetto del campo.
I GOL – Il Torino passa in vantaggio al 42′ minuto della prima frazione di gioco, concretizzando così una indiscutibile superiorità di gioco. Contropiede da manuale, con Cerci che scatta sulla fascia destra, entra in area e lascia partire un perfetto diagonale che non lascia scampo a Consigli (1-0). Rete davvero splendida. Eppure la formazione di casa non riesce a chiudere i conti, così il punteggio torna in parità al 30′ del secondo tempo: Livaja si presenta in area e Gillet lo stende con una uscita a valanga. Rigore indiscutibile, che Denis non calcia benissimo: Gillet tocca, ma non riesce a bloccare e la palla scivola in rete (1-1). Finita? No, perché i granata colpiscono allo stesso minuto del primo tempo: ottimo cross di Darmian dalla destra, Jonathas non ci arriva ma alle sue spalle irrompe Birsa, che colpisce inesorabile da pochi metri con un piattone che non lascia scampo a Consigli (2-1). I tre punti vanno così ai granata.
LE DICHIARAZIONI – Giampiero Ventura è soddisfatto per la vittoria per 2-1 del suo Torino: “Sono soddisfatto, più che per la centesima vittoria della mia carriera, per la prestazione dei ragazzi. Abbiamo vinto con merito, abbiamo costruito molto gioco, con lucidità e con profondità, abbiamo colpito una traversa e abbiamo fallito un paio di gol. Il tutto concedendo poco o niente agli avversari, ad eccezione del rigore dal quale è scaturito il momentaneo pareggio dell’Atalanta. Insomma, sono contento: vedo che la squadra sta crescendo e sta maturando. Credo che Cerci potrà tornare utile anche alla Nazionale, qualora serva un’ala offensiva. Lui, però, può e deve fare ancora meglio. Io lo conosco bene e credo che possa diventare un grande protagonista: può essere un giocatore importante, per se stesso, per la squadra dove gioca e anche per la Nazionale”. Stefano Colantuono commenta così la sconfitta nerazzurra: “Abbiamo buttato un punto alle ortiche. Nel primo tempo abbiamo fatto male, dovevamo contenere e ripartire ma abbiamo avuto un approccio remissivo, sprecando molto. Nel secondo tempo la squadra ha fatto il suo ed è riuscita a pareggiare. Nel momento in cui il Torino sembrava aver speso di più, abbiamo preso il gol a difesa schierata. Siamo una squadra che deve sempre spingere al massimo per stare in zona di sicurezza, a questo punto del campionato potremmo stare tranquilli ma dobbiamo pedalare”.