Partita dai contenuti interessanti Porto-Magala: si gioca questa sera alle 20:45, è l’andata degli ottavi di finale. Due outsider di fronte: vero che i Dragoes hanno vinto la Champions League nel 2004, ma si è trattato di una vera sorpresa e, pur se i poprtoghesi sono quasi sempre presenti alla fase a gironi, non sono tra le candidate per un posto in finale. Il Malaga invece è la sensazione dell’anno: abbandonato economicamente dagli sceicchi, il club andaluso ha comunque saputo andare oltre le difficoltà e ha vinto il suo girone, regalandosi un sorteggio più agevole. Arbitra l’inglese Clattenburg, il Porto giocando in casa deve vincere per non complicarsi la vita nel ritorno in Spagna.
“Vogliamo la vittoria”. Esordisce così Vitor Pereira in conferenza stampa. “Se contasse solo l’esperienza accumulata il successo sarebbe già nostro, ma viviamo nel presente e bisogna ancora scrivere tutto. Il Malaga è quarto nella Liga e si è lasciato dietro Milan e Zenit nel girone, sarà uno scontro duro. Sono una squadra di qualità, hanno tanti buoni giocatori, subiscono poco sono bravi a far girare palla e a colpire in contropiede, non penso proprio che verranno qui a difendersi. La Champions League è il torneo più bello al mondo: perchè dovrei essere nervoso per questa partita? Me la godrò, sperando che ce ne siano molte altre in futuro”.
L’allenatore sceglie il 4-3-3: in porta il solito Helton, in difesa Danilo e Alex Sandro come terzini, l’argentino Otamendi e Mangala in qualità di centrali. A centrocampo il piatto forte: Fernando (cercato dal Napoli e non solo) è il perno davanti alla retroguardia, poi ci sono due uomini di qualità cone Lucho Gonzalez (tornato dopo l’esperienza a Marsiglia) e Joao Moutinho, elemento fondamentale anche della nazionale portoghese. Davanti attenzione: ci sono due colombiani come Jackson Martinez e James Rodriguez, il Porto in tema di Colombia ne sa qualcosa vista la presenza fino al 2011 di Radamel Falcao. In più il ghanese Atsu, elemento rapido che partirà dalla fascia destra.
Ci sono Fabiano, Maicon, Andre Castro, Izmaylov (arrivato in gennaio dallo Sporting Lisbona), Varela (un nazionale), il vaterano Liedson rientrato dal Brasile per dare il suo contributo di gol, infine Sebà.
Vitor Pereira deve fare a meno del solo Defour, centrocampista belga.
Manuel Pellegrini è già stato da queste parti, con Villarreal e Real Madrid: sa cosa significa giocarsi un ottavo di Champions League. “In 180 minuti può succedere di tutto, il Porto è un’ottima squadra ma noi abbiamo dimostrato di essere sullo stesso livello. E’ probabile che la qualificazione si deciderà al ritorno, in pochi si aspettavano che saremmo arrivati fino a qui. Sono partite che i tifosi si devono godere. Julio Baptista? Ha giocato le ultime partite, ora vediamo quanti minuti può giocare. In Champions League non giochiamo solo per difendere, sarà uno spettacolo perchè entrambe le squadre sono votate all’attacco. Non cambierò la mia filosofia di gioco, loro nemmeno”.
E’ un 4-2-3-1 quello del Malaga: in porta Willy Caballero, Weligton e Demichelis centrali, Sergio Sanchez che sa spingere molto con Antunes in qualità di terzini. I due mediani sono l’esperto Toulalan (ex Lione) e Camacho, la linea di mezzepunte è forse il pezzo pregiato: il veterano Joaquin a destra, Francisco Portillo (classe ’90) che parte da sinistra e il gioiellino Isco (classe ’92) già cercato da mezza Europa. Come unica punta Javier Saviola, ex del Barcellona che ai tempi chiamavano Pibito per quanto prometteva: forse non ha avuto la carriera che ci si aspettava, ma ha pur sempre segnato 30 gol in Champions League.
Elementi importanti anche in panchina: Idris Kameni, ex Espanyol, è il secondo portiere. Poi Diego Lugano, arrivato dal PSG a portare esperienza e leadership, Jesus Gamez, Iturra, Duda. Julio Baptista e Roque Santa Cruz sono i veterani con esperienza internazionale che possono far fare il salto di qualità a una squadra mediamente giovane ma che può dare fastidio a molti.
Pesa l’assenza di Eliseu, centrocampista visto (per modo di dire) in Italia con la maglia della Lazio, in gol contro il Milan nella fase a gironi.
Helton; Danilo, Otamendi, Mangala, Alex Sandro; Lucho Gonzalez, Fernando, Joao Moutinho; Atsu, Jackson Martinez, James Rodriguez. All. Vitor Pereira
A disp: Fabiano, Maicon Pereira, Andre Castro, Izmaylov, Varela, Liedson, Sebà
Squalificati: –
Indisponibili: Defour
Caballero; Sergio Sanchez, Weligton, Demichelis, Antunes; Toulalan, Camacho; Joaquin, Isco, Portillo; Saviola. All. Pellegrini
A disp: Kameni, Lugano, Jesus Gamez, Iturra, Duda, Julio Baptista, Santa Cruz
Squalificati: –
Indisponibili: Eliseu
Arbitro: Clattenburg (Inghilterra)