Vittoria pesante per il Bayern Monaco in casa dell’Arsenal. All’Emirates Stadium la partita d’andata degli ottavi di finale di Champions League finisce 3-1 in favore degli ospiti, e naturalmente questo punteggio significa una seria ipoteca sul passaggio del turno per la squadra che sta già dominando la Bundesliga, mentre ai Gunners servirà una impresa ai limiti del leggendario a Monaco. Le statistiche ufficiali della Uefa ci parlano di una partita in cui l’Arsenal ha avuto il 55% di possesso palla, ma è stata una supremazia piuttosto sterile se si considera che il Bayern ha tirato 16 volte, contro le 12 dei padroni di casa, anche se è pure vero che i tiri in porta sono stati 9-8 in favore della formazione di Arsene Wenger, mentre troviamo un 8-3 del Bayern nel computo dei tiri fuori. La superiore qualità del gioco offensivo dei tedeschi è comunque dimostrata dal numero dei calci d’angolo, un 8-2 in favore degli ospiti che si commenta da solo. Infine, una considerazione sul numero di ammoniti: partita dura, anche se corretta, e cinque cartellini per i giocatori inglesi, mentre il Bayern ha chiuso con tre ammonizioni a carico.
I GOL – Dopo soli 7 minuti passa in vantaggio il Bayern: cross teso dalla fascia destra, soltanto sfiorato da Koscielny; irrompe Toni Kroos che dal limite dell’area lascia partire una staffilata imbattibile per Szczesny anche a causa del rimbalzo sul terreno che ha fatto prendere ancora più velocità al pallone (0-1). Al 21′ minuto arriva il raddoppio tedesco: calcio d’angolo dalla destra, colpo di testa di Van Buyten sul quale Szczesny fa una splendida parata, ma sulla respinta si avventa Thomas Muller che ribadisce in rete da pochi passi (0-2). L’Arsenal prova a riaprire la partita al 10′ minuto del secondo tempo: calcio d’angolo dalla stessa bandierina, la difesa bavarese è imbambolata e Neuer fuori posizione; il pallone arriva al grande ex Lukas Podolski che non ha problemi a colpire di testa e a segnare nella porta sguarnita (1-2). Al 33′ minuto però il Bayern ristabilisce il doppio vantaggio: Robben lancia in profondità Lahm, che arriva sul fondo e mette in mezzo un pallone che Mario Mandzukic colpisce in modo strano, ma la strana traiettoria si rivela imparabile e dunque il pallone finisce in rete (1-3).
LE DICHIARAZIONI – Arsene Wenger ha commentato così la pesante sconfitta del suo Arsenal: “Abbiamo iniziato bene nei primi minuti. Hanno segnato al loro primo tiro in porta e poi siamo stati nervosi in difesa. Abbiamo giocato contro una squadra di grande classe; a tratti nel primo tempo hanno giocato meglio di noi. Nel secondo tempo ci siamo ripresi, ci siamo portati sul 2-1 e avremmo potuto fare il 2-2, ma di nuovo ci siamo fatti sorprendere in contropiede. Il Bayern è una squadra molto efficiente, approfittano al massimo delle occasioni che creano e bisogna fare loro i complimenti. Sarà molto difficile, ma dobbiamo rendere possibile l’impossibile. Dobbiamo andare là e provare a giocare come facciamo in casa. Il terzo gol rende tutto più difficile, ma ci proveremo ovviamente. Non c’è stata la preparazione migliore mentalmente, ma i giocatori hanno dato davvero tutto. Il terzo gol è stato un colpo mentalmente perché avevamo dato tutto per cercare di pareggiare; comunque a questi livelli è difficile quando ti trovi 2-0 sotto”. Jupp Heynckes invece è comprensibilmente molto soddisfatto: “Battere una squadra inglese per 3-1 in trasferta è una grande impresa; la storia del Bayern dice che abbiamo sempre avuto difficoltà in Inghilterra. Stasera siamo partiti forte e abbiamo disputato un’ottima gara, soprattutto nel primo tempo, ma l’Arsenal è una buona squadra e abbiamo dovuto sudare per portare a casa il risultato. Nella ripresa abbiamo continuato ad essere pericolosi e credo che il 3-1 sia un risultato più che meritato. Per noi è strano subire gol su palla inattiva, perché abbiamo schemi ben precisi e io sono molto meticoloso per quanto riguarda i calci di punizione, ma c’era molta confusione in area e in quei casi può capitare di prendere un gol”.