Anticipo serale della ventiseiesima giornata della Serie A Tim 2012/2013: la partita tra Palermo e Genoa, che si è giocata allo stadio Renzo Barbera di Palermo, si è conclusa con il risultato di 0 a 0 favore dei padroni di casa.
partita con molti errori, molto brutta dal punto di vista tecnico e giocata con pochissima intensità. In questo senso le due squadre in campo, per la delicatezza della partita, hanno avuto paura di provare a vincere la partita e solo in qualche occasione hanno alzato i ritmi. Per questi motivi non è stata una partita piacevole.
tanti errori in fase di impostazione, poca cattiveria e molti fischi da parte dello stadio; il Palermo sembra in una involuzione psicologica, a causa della situazione di classifica. Non prova mai a vincere la partita e nel finale rimane anche in 10. In questo senso crea solo un’occasione e lo spettro della retrocessione, per una squadra in questa situazione, inizia piano piano a concretizzarsi.
il Genoa poteva tornare a casa con due risultati utili, e il pareggio è un punto importante; però la prestazione della squadra di Ballardini è stata poco significativa, perchè contro un Palermo così non era da matti provare a vincere; e il Grifone non lo ha fatto. Certo che il quinto risultato utile consecutivo permette al Genoa di dare continuità alla sua classifica e per questo non si può considerare insufficiente la prestazione dei rossoblù.
tutto bene, tranne un rigore non assegnato al Genoa; giusta l’espulsione nel finale di Aronica.
Sorrentino, 7: ottime parate sopratutto su Boriello, è il migliore dei suoi e mette sicurezza ad un reparto difensivo che è in perenne conflusione.
Munoz, 6,5: sicuro sulla destra, copre bene e prova a ripartire senza troppa efficacia. Premiata la volontà.
Von Bergen, 5,5: soffre la fisicità di Boriello, ma in qualche modo alla fine se la cava; certo che non mette molta sicurezza.
Aronica, 4,5: due falli inutili, due gialli e il conseguente rosso; uno della sua esperienza non deve mettere così in difficoltà la sua squadra.
Garcia, 5: tantissimi errori, è confusionario, non azzecca un cross e anche in fase difensiva non mette sicurezza.
Barreto, 5: non imposta mai e di conseguenza la squadra ne risente, poco dinamico e nessun inserimento.
(Dossena, dal 87′ del s.t., senza voto).
Rios, 5,5: spezza la manovra e spesso poi si ritrova ad impostare anche se questo non è il suo compito. Di conseguenza sbaglia molto.
Kurtic, 6: il più dinamico, a centrocampo, ma non è sostenuto dai compagni; qualche conclusione molto velleitaria.
Miccoli, 5,5: gli danno solo palloni lunghi, ci prova una volta su punizione e l’unica occasione buona gli viene respinta da un difensore. Prestazione da rivedere.
Ilicic, 5,5: ogni tanto è pericoloso, ma un giocatore della sua tecnica dovrebbe prendere per mano la squadra, e invece non lo fa.
Fabbrini, 6,5: il più attivo davanti, si prende molti falli e salta spesso l’uomo, ma è troppo solo. Non si capisce perchè venga sostituito.
(Boselli dal 65′ del s.t., 5: entra e si mangia un gol di dimensioni atomiche. Nulla più).
All. Malesani, 5: squadra senza voglia e senza tattica; non ha trasmesso molto ai giocatori; e per salvarsi servono vittorie non pareggi.
Frey, 7: una parata che vale un gol; salva la partita con una prodezza sul Boselli e questo gli vale il titolo di migliore in campo.
Granqvist, 6: si prende un giallo, ma non soffre mai Miccoli ed è sempre concentrato.
Portanova, 6,5: concentrato e senza disattenzione, chiude bene e non si fa mai trovare impreparato
Moretti, 5,5: soffre sulla destra Fabbrini e da quel lato il Palermo prova a sfondare; nonostante tutto se la cava.
Rossi, 5: non gli viene fischiato un rigore, ma non entra mai in partita e non spinge mai sulla destra.
(Pisano, dal 80′ del s.t., senza voto).
Kucka, 6: tiene bene a centrocampo, ma non spinge mai sull’acceleratore e fa il compitino che gli viene chiesto.
Matuzalem, 5,5: non sta bene e si vede, è scomposto in alcune entrate e in questo senso ha subito a centrocampo.
(Bovo, dal 83′ del s.t., senza voto).
Vargas, 6: gioca bene i palloni che gli passano tra i piedi, ma non fa nulla di particolare. Non è più quello di Firenze, su questo non ci sono dubbi.
(Immobile, dal 86′ del s.t., senza voto).
Antonelli, 6,5: gioca con personalità e spinge molto sulla sinistra; detto questo viene non sbaglia niente neanche in fase difensiva.
Bertolacci, 5,5: non attacca mai la profondità e non sta vicino a Boriello; in un’unica occasione lo manda in porta, ma in una partita è un po’ poco.
Borriello, 6,5: gioca molto per la squadra, ha tre occasioni, una vera che sbaglia e altre due che si crea da solo. Grande sacrificio.
All. Ballardini, 6: gioca per il pareggio e si vede quando non rischia nulla con il Palermo in 10. Bene il punto portato a casa, ma si poteva osare di più.
(Matteo Lambicchi)
Il tabellino
Palermo (4-3-1-2): Sorrentino; Munoz, Von Bergen, Aronica, Garcia; Barreto (41′ st Dossena), Rios, Kurtic; Ilicic (43′ st Formica); Fabbrini (19′ st Boselli), Miccoli.
A disp.: Benussi, Brichetto, Morganella, Nelson, Viola, Faurlin, Donati, Anselmo, Sperduti, Dybala. All.: Malesani.
Genoa (3-5-1-1): Frey; Granqvist, Portanova, Moretti; Rossi (34′ st Pisano), Kucka, Matuzalem (38′ st Bovo), Vargas (41′ st Immobile), Antonelli; Bertolacci; Borriello.
A disp.: Tzorvas, Stillo, Ferronetti, Toszer, Jorquera, M. Rigoni. All.: Ballardini
Arbitro: Orsato