Sara Errani ha vinto per l’ennesima volta. Nella semifinale del Torneo del Dubai, ha sconfitto la compagna di doppio, Roberta Vinci, per 6-3, 6-3. Nell’altra semifinale Petra Kvitova ha battuto Caroline Wozniacki col punteggio di 6-3, 6-4. In finale così Sara Errani avrà un compito non certo agevole, quello di superare la tennista ceca in un incontro che si prospetta molto difficile. Dopo che Sara Errani aveva deluso agli Open d’Australia, nessuno si aspettava che tornasse a così alti livelli già a Dubai, un torneo di buon valore tecnico. Per Roberta Vinci invece il ”tabù Errani” continua. Sarà il gioco di Sara, o forse anche una questione psicologica, sta di fatto che la tennista tarantina non riesce a battere mai l’amica e collega. Intanto il tennis azzurro femminile ha dato un altra prova di maturità e qualità, portando due giocatrici in semifinale al Torneo di Dubai. Se poi Sara Errani riuscisse a sconfiggere una campionessa come la tennista ceca Petra Ktvitova, sarebbe un risultato eccellente. Per parlare del successo di Sara Errani abbiamo sentito Jacopo Lo Monaco, giornalista e commentatore di Eurosport, uno dei maggiori esperti di tennis. Eccolo in questa intervista a ilsussidiario.net.
Un altra grande prova di Sara Errani: cosa ne pensi? Complimenti a Sara che ha dimostrato di aver dimenticato la brutta figura agli Open d’Australia. Sicuramente l’ha aiutato anche il fatto di non aver incontrato la Azarenka, una giocatrice molto forte.
Perchè Roberta Vinci non riesce mai a battere Sara? Non riesce a tollerare bene il rovescio di Sara, e poi sicuramente la tattica di gioco di Roberta non è ideale per battere Sara Errani. Attualmente è decisamente inferiore alla sua compagna di doppio.
Potrebbe essere anche una questione a livello mentale? In parte si, ma credo che questo sia un aspetto secondario: le prime ragioni di queste sconfitte vanno trovate negli aspetti tecnici, nella superiorità di gioco di Sara su Roberta.
Quante possibilità ha Sara di vincere questo torneo? Non molte, perchè lei fa fatica a rispondere alle risposte della Kvitova. Sarebbe stato meglio se avesse incontrato la Wozniacki. Dipenderà anche da come si svolgerà la partita, dai break che concederà o riuscirà a strappare alla giocatrice avversaria.
Una stagione iniziata col passo giusto: dovrà potrà arrivare Sara Errani? La stagione è iniziata bene e non è un fatto negativo che sia già in forma adesso. Diciamo che sarebbe un bel risultato se entrasse tra le prime 8 giocatrici del mondo e giocasse il Masters.
Per diventare una tennista completa, forte anche sull’erba, cosa le manca?
Le manca il servizio, una cosa molto importante quando vuoi essere forte sull’erba, per giocare un grande Wimbledon: dovrebbe possedere questo colpo.
Le caratteristiche fisiche potrebbero essere un problema per la Errani? In parte sì, ma non essere tanto alta in fondo la avvantaggia sotto altri punti di vista. Essendo brevilinea può giocare meglio certi colpi, può muoversi meglio dentro il campo.
Quali consigli darebbe a Sara Errani se la incontrasse? Le direi di non giocare troppi tornei, massimo una ventina, di non essere sempre in campo. E in effetti qui a Dubai Sara Errani e Roberta Vinci hanno fatto una scelta giusta rinunciando a disputare il doppio.
(Franco Vittadini)