E’ stata ricca di gol e sorprese la 26esima giornata del campionato di Serie A: in attesa delle partite di domani (Udinese-Napoli e Lazio-Pescara), sono stati segnati 22 gol nelle sei partite giocate fino a qui (Bologna-Fiorentina, rinviata per neve, si recupera martedi). La Juventus capolista doveva vincere per mantenere le distanze dal Napoli: missione compiuta, 3-0 al Siena anche se per tutto il primo tempo i bianconeri pur dominando non sono riusciti a sbloccare la gara. Il gol è arrivato con Lichtsteiner che ha approfittato della deviazione fortuita su tocco di Pegolo; nella ripresa i campioni d’Italia hanno spinto alla ricerca del gol della sicurezza, ma solo nel finale hanno chiuso la partita grazie a Giovinco e al solito destro da fuori di Pogba (quinto gol in campionato). Vince anche la Roma, seconda vittoria consecutiva per Andrezzoli: si gioca su una specie di pista da sci vista la fitta nevicata (che concede una tregua nel secondo tempo). Atalanta avanti grazie a Livaja, pareggia subito Marquinho e Pjanic su punizione fa 1-2; ancora nel primo tempo però Livaja fa 2-2 in acrobazia. Sembra una partita destinata al pareggio, e invece Torosidis segue un cross sul secondo palo di Bradley e di testa segna il gol che regala tre punti importanti ai giallorossi, che salgono a quota 40. Due lunghezze più su però rimane il Catania, che si porta incredibilmente a due punti dal terzo posto (con una gara in più): vittoria sul campo di un Parma in crisi (sono sei le partite senza vittoria), già nel primo tempo partita chiusa grazie a una punizione di Lodi che sorprende Mirante sul primo palo e alla rete all’esordio di Keko. Nel finale Amauri accorcia le distanze ma il suo gol è inutile. Parma in crisi, raggiunto dalla Sampdoria che nell’anticipo di mezzogiorno aveva battuto il Chievo e tallonato adesso dal Cagliari, che vince una partita pazza contro il Torino: nel silenzio della Is Arenas (si è giocato a porte chiuse) i rossoblu passano con il rigore di Sau (undicesimo gol in campionato), vengono ripresi a inizio secondo tempo dal solito gol di Cerci e superati da Stevanovic nel giro di sette minuti. Al 75′ siamo 1-2, poi la gara esplode: Conti pareggia con un colpo di testa e si arriva all’87’ in parità. Che non dura: Pinilla si procura un rigore (espulso Ogbonna per doppia ammonizione) e lo trasforma, ma quando sembra fatta Bianchi fa lo stesso dall’altra parte, dopo che Diop era stato espulso (gomitata che non sembra esserci) a un minuto dall’ingresso in campo. Passano tre minuti: all’ultimo respiro il destro di Conti trova la deviazione di Glik e sono tre punti vitali per il Cagliari. Nella gara di ieri, Palermo-Genoa, che va molto meglio ai rossoblu. Chiusura con il gran gala: il derby di Milano, Inter-Milan, ha offerto novanta minuti di emozioni intense, due gol e un pareggio che tutto sommato può definirsi giusto. 1-1 il risultato finale con gol di Stephan El Shaarawy per il Milan ed Ezequiel Schelotto per l’Inter.



 

(giocata ieri)

Poli, Eder (giocata alle 12:30)

 Livaja (A), Marquinho (R), Pjanic (R), Livaja (A), Torosidis (R)

Rinviata al 26 febbraio

 rig. Sau (C), Cerci (T), Stevanovic (T), Conti (C), rig. Pinilla (C), rig. Bianchi (T). Conti (C)

 Lichtsteiner, Giovinco, Pogba

 Lodi (C), Keko (C), Amauri (P)

El Shaarawy (M), Schelotto (I)



Lunedi ore 19

Lunedi ore 21

 

 

Juventus 58

Napoli 51 *

Lazio 44 *

Milan 45 

Inter 44

Fiorentina 42 *

Catania 42

Roma 40

Udinese 36 *

Sampdoria (-1) 32

Parma 32

Cagliari 31

Torino (-1) 31

Chievo 29

Atalanta (-2) 27 

Bologna 26 *

Genoa 26

Siena (-6) 21

Pescara 21 *

Palermo 20

 

(*) Una partita in meno

Leggi anche

RISULTATI SERIE A, CLASSIFICA/ Atalanta da sogno! Diretta gol live live score (6 dicembre 2024)