Vittoria fondamentale per il Varese: nel recupero della 28esima giornata di serie B, i lombardi guidati da Fabrizio Castori hanno battuto il Cesena, mantenendo così il quarto posto solitario e portandosi temporaneamente a quattro punti dal Verona che gioca questa sera al San Nicola di Bari. Il Cesena invece resta a quota 31 punti, ben sapendo che il suo obiettivo rimane la salvezza e che per conquistarla bisognerà lottare fino in fondo. E dire che oggi i romagnoli erano sul punto di conquistare un punto comunque preziosissimo: al penultimo minuto infatti la situazione era ancora di 2-2. Il Varese ha colpito subito: punizione dal limite dell’area, Zecchin va con il suo mancino e mette la palla sotto la traversa alla destra di Ravaglia che neanche abbozza la parata. Il Cesena però in questo periodo gioca bene ed è concreto: sarà l’effetto del ritorno di Bisoli, fatto sta che i bianconeri sono vivi e lo dimostrando al quarto d’ora con il più classico dei gol dell’ex: Giandonato (era in dubbio, durerà solo un tempo) imbuca centralmente, la difesa sale male e Pablo Granoche stoppa col petto e batte con il destro, con Bressan che tocca ma non può evitare il gol. Nemmeno due minuti, e nuovo vantaggio dei padroni di casa: ed è una grandissima perla di Giulio Osarimen Ebagua, stop di petto e rovesciata dal limite dell’area che lascia inchiodato sulla linea di porta Ravaglia. Dodicesimo gol di Ebagua in campionato, e primo tempo che si chiude sul 2-1. Nella ripresa succede poco: arriva la girandola dei cambi, Bisoli manda in campo anche Mattia Graffiedi ma è D’Alessandro a far esplodere la panchina: Defrel va via a sinistra ed entra in area, centra un pallone che Granoche non riesce a ribadire in porta ma ancora una volta la difesa è messa male e l’ex Verona sul secondo palo mette dentro. Si profila una doccia gelata per il Varese, e invece ecco spuntare la testa di Magnus Troest, ottava rete uscita dalla panchina per i lombardi (nessuno ha fatto meglio in serie B): il danese spunta sulla punizione di Filipe e fredda Ravaglia (uscito a vuoto) e tutto il Cesena. I biancorossi non si fermano: vogliono i playoff, ma saranno costretti a giocare lo scontro diretto per il quarto posto a Empoli senza Ebagua, espulso nel finale per un fallo che c’era sì ma forse è stato punito troppo severamente.



Marcatori: 5′ Zecchin (V), 15′ Granoche (C), 17′ Ebagua (V), 68′ D’Alessandro (C), 89′ Troest (V)

 Bressan; Fiamozzi, Carrozzieri, Rea (64′ Troest), Lazaar; Ferreira Pinto, Filipe, Struna, Zecchin (77′ Scapuzzi); Martinetti (63′ Juan Antonio), Ebagua. All. Castori



 Ravaglia; Comotto, Tonucci, Volta, Consolini; Parfait, Giandonato (46′ Meza Colli); D’Alessandro, Succi (62′ Graffiedi), Defrel (L. Ceccarelli); Granoche. All. Bisoli

Aribtro: Nasca

Ammoniti: Defrel (C), Ferreira Pinto (V), Struna (V), Rea (V), Meza Colli (C), Comotto (C), Volta (C)

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