Olanda-Italia, amichevole in programma stasera alle 20.30 all’Amsterdam Arena, vedrà di fronte due delle nazionali che molto probabilmente saranno protagoniste ai prossimi Mondiali 2014 in Brasile. Tutte e due le squadre stanno andando bene nei loro gironi eliminatori e la qualificazione per la rassegna iridata dovrebbe essere sicura. Questa amichevole potrebbe essere importante per i due allenatori, Cesare Prandelli e Louis Van Gaal, per provare nuovi giocatori e nuovi moduli tattici. In casa Italia vedremo all’opera la nuova coppia milanista Balotelli-El Shaarawy. Se pensiamo ai precedenti, il ricordo più bello per noi risale al 2000, quando l’Italia allenata da Dino Zoff sconfisse l’Olanda ai rigori per 3-1 nella semifinale degli Europei, disputata proprio in Olanda. Il bilancio tra le due squadre vede gli azzurri in vantaggio con sette vittorie contro tre sole sconfitte, oltre a sette pareggi, compreso l’ultimo (0-0) in amichevole il 14 novembre 2011 a Pescara. Per parlare di Olanda-Italia abbiamo sentito Alec Cordolcini, giornalista esperto di calcio olandese. Eccolo in questa intervista a ilsussidiario.net.
Olanda-Italia si può considerare un anticipo dei prossimi Mondiali? Certamente Italia-Olanda è una classica del calcio mondiale. Le due squadre potrebbero veramente ritrovarsi nei prossimi Mondiali, e anche questo spiega il valore dell’incontro di stasera.
Come sarà e che importanza avrà dunque questa amichevole? Nell’Olanda mancano alcuni giocatori di spicco della Nazionale. Il ct Van Gaal punterà per quest’incontro a elementi più giovani, magari con più motivazioni. Penso che queste non dovrebbero mancare rispetto allo 0-0 con la Germania di novembre.
Quale giocatore dell’Olanda farebbe comodo anche all’Italia, a parte i soliti noti? Un nome su tutti è quello di Adam Maher, giocatore dell’Az Alkmaar. E’ un centrocampista di qualità tecniche molto buone, seguito da club prestigiosi come Barcellona e Milan. Lui è un calciatore che farebbe comodo anche a Prandelli.
Balotelli-El Shaarawy sarà la nuova coppia d’attacco dell’Italia? E’ una coppia di attaccanti che dà garanzia, e il fatto di giocare nello stesso club potrebbe favorire l’affiatamento e un’intesa ancora maggiore in Nazionale. Loro potranno essere veramente la coppia d’attacco del futuro.
E’ Marchetti il vero vice Buffon? Marchetti è rimasto coinvolto nella disfatta del Mondiale in Sudafrica. Da allora ha fatto numerosi progressi, sta disputando una grande stagione nella Lazio ed è sicuramente uno dei migliori portieri del calcio italiano.
Meglio provare nuovi giocatori o pensare al risultato per questa partita? Provare nuovi giocatori è una cosa sempre utile, per vedere anche la qualità della rosa della Nazionale. Bisogna però evitare che questi incontri che cadono in momenti non molto importanti vengano giocati senza un grande impegno. Quindi l’obiettivo di fare risultato è sempre significativo.
Qual è il segreto del calcio olandese nel sfornare sempre nuovi talenti?
Il segreto è possedere ottimi vivai, far giocare fin dai 12-14 anni i ragazzi con lo stesso modulo tattico nelle varie squadre. Se a questo si aggiunge la presenza di validi maestri possiamo comprendere la qualità del calcio olandese.
Perché però non riescono mai a vincere? Se vogliamo spiegare alcuni fallimenti recenti della Nazionale Orange, come quello degli scorsi Europei, dobbiamo interpretarlo con la presenza di troppi galli nel pollaio, troppi campioni che volevano comandare senza assumersi le responsabilità nel dirigere la squadra.
Il suo pronostico? Vedo un pareggio, un 1-1.
(Franco Vittadini)