Napoli-Juventus finisce 1-1, gol di Chiellini ed Inler nel primo tempo.
Primo tempo non emozionante, ma comunque frizzante, con due gol, tanti scontri e un ritmo abbastanza alto. Secondo tempo più noioso, bloccato per via del pareggio, con le due formazioni che temono di scoprirsi eccessivamente. Fase centrale a favore del Napoli, ma a parte i tiri da fuori, fatica a rendersi davvero pericoloso.
Per la mezzora che passa tra il gol subito e i minuti subito precedenti a quello segnato, sembra che il carro armato bianconero sia venuto da Torino per distruggere tutto. Per miracolo, e imprecisione di Vucinic, il Napoli resta a galla, e trova anzi un fortunoso pareggio. La ripresa però è tutta di un altro colore, visto che la squadra è più aggressiva e vogliosa di segnare. Ma, per sognare il tricolore, ancora non basta
Partita non indimenticabile, ma se la fa sfuggire dalle proprie mani. Retto il botto iniziale degli avversari, è letale nel capovolgere il trend e andare in vantaggio, ma altrettanto sciocca nel non chiudere il match. E infatti, in modo rocambolesco, arriva il pareggio. Nella ripresa amministra il pareggio più che cercare il raddoppio: a parte lo spazio lasciato ad Hamsik in fase di conclusione, non concede nulla agli avversari. Comunque questa squadra resta, alla fine, uno o più livelli sopra tutti, pure sopra il Napoli
Partita tutto sommato gestita bene, compresi gli attimi di tensione come le botte Cavani-Chiellini o le tensioni sulle panchine: la gara è tesa, lui lo sa e non censura l’agonismo. L’unico errore, però, è grave: se ha visto la gomitata di Cavani, e ha visto dato che il giallo l’ha tirato fuori, doveva espellerlo.
De Sanctis 7: la parata su Vucinic ricorda l’Handanovic del derby. E, guarda caso, la dinamica della partita è la stessa: risultato salvato, e pareggio conquistato
Campagnaro 6.5: tanto agonismo, sempre pronto a sacrificarsi, nonostante sappia che tra pochi mesi cambierà maglia
Cannavaro 5.5: il capitano è nervoso, sbaglia appoggi facili, si lascia spesso scappare Giovinco e rischia un fallaccio su Lichtsteiner
Britos 5: il divario di impeto e forza fisica con Chiellini in occasione del gol, è impietoso
Maggio 6: primo tempo tatticamente bloccato, nel secondo ha più spazio e si vede
Behrami 6.5: sempre uno dei migliori per l’intensità con cui gioca al centrocampo, recuperando un’infinità di palloni
Inler 6: alla fine la sufficienza la strappa, un po’ per il gol importante, un po’ perchè nel secondo tempo gioca con più decisione, migliorando un primo tempo da incubo
Zuniga 5: manca il suo spunto e la sua velocità. Annebbiato
Hamsik 6.5: l’unico che davvero è in grado di cambiare le sorti della gara da un momento all’altro. Corre, dribbla, pressa e soprattutto tira, tantissimo. Il migliore dei suoi
Pandev 5.5: più goffo del solito, non trova gli spazi giusti e non s’intende col Matador
Cavani 5.5: qualche buona giocata, ma isolata in una partita dove, ancora una volta, non viene fuori la sua classe. E’ in un periodo di vacche magre, e stasera ci si aspettava la riscossa, che però non è arrivata
Dzemaili 5.5: il gol che si mangia vale mezza stagione. Se avesse fatto gol, tutto sarebbe cambiato
Armero 5: impatto quasi nullo sulla gara
Insigne 5.5: si impegna un po’ di più di Armeo, ma non ottiene risultati di gran lunga migliori
All.Mazzarri 6: nel primo tempo la squadra soffre, non ha sbocchi laterali: con una mossa furba, libera le fasce passando a 4 in difesa, e rimediando così allo scacco iniziale di Conte
Buffon 6.5: nel secondo tempo è un tiro al bersaglio. Ma Gigi abbassa la saracinesca, e non passa più niente
Barzagli 6: non molto impegnato, il Napoli preferisce attaccare dalla fascia destra
Bonucci 6: inizialmente soffre la pressione alta di Hamsik, poi riesce con tutta la squadra ad allentarne la morsa, e ne beneficia
Chiellini 7: impetuoso e travolgente nel gol, devastante per forza fisica negli scontri con Cavani. E’ tornato, e si sente
Lichtsteiner 6: sta più tranquillo del solito, anche perchè nel primo tempo il gioco si concentra nel mezzo del campo, mentre nel secondo il pallino è più in mano agli avversari
Vidal 6.5: solito lavoro di grande intensità
Pirlo 7: si sa che se è libero di giocare, è la fine. Eppure, stasera il Napoli lo lascia libero. Il risultato è tutto impresso nel cross per il gol di Chiellini
Marchisio 5: forse accusa l’astio dell’ambiente, che ce l’ha con lui per delle recenti dichiarazioni. Fatto sta che sembra compassato
Peluso 6.5: partita ottima dell’ultimo arrivato: soprattutto nel primo tempo, è lui la chiave del match, con la sua eccellente copertura su Maggio
Giovinco 6: nella prima parte del primo tempo è molto dinamico, ha il merito di battere a rete due volte con l’effetto di spaventare il Napoli. Per il resto, partita onesta
Vucinic 6: viene incontro e crea gioco con qualità e pochi tocchi. Ma sbaglia due gol che gridano vendetta
Matri s.v.
Pogba s.v.
Padoin s.v.
All.Conte 6.5: alla fine la sua Juve supera anche questo scoglio, portando a casa un pareggio che vale doppio per gli scontri diretti. Merito del mister, che con grande sapienza blocca le fasce azzurre, soprattutto con la mossa Peluso al posto di Asamoah. Come dice Crozza: “Chapeau!”
Giovanni Gazzoli
@giogazzoli
Napoli-Juventus 1-1
Marcatori: 10′ pt Chiellini (J), 43′ pt Inler (N)
Napoli (3-4-1-2): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Britos (1′ st Dzemaili); Maggio, Behrami, Inler (39′ st Armero), Zuniga; Hamsik; Pandev (21′ st Insigne), Cavani. A disp.: Rosati, Colombo, Gamberini, Grava, Rolando, Mesto, Donadel, El Kaddouri, Calaiò. All.Mazzarri.
Juventus (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Marchisio (46′ st Padoin), Peluso; Vucinic (39′ st Pogba), Giovinco (29′ st Matri). A disp: Storari, Rubinho, Asamoah, Marrone, Isla, Giaccherini, Quagliarella. All.Conte.
Ammoniti: Vidal (J), Cavani (N), Behrami (N), Cannavaro (N), Zuniga (N), Peluso (J)