E’ una giornata che si può rivelare decisiva per l’assegnazione dello scudetto: la 28esima di Serie A, nona di ritorno, segna il massimo vantaggio della Juventus nei confronti del Napoli, in crisi nera. La prima sconfitta del 2013 per i partenopei è anche la quinta partita consecutiva senza vittorie, e l’ottava senza gol per Edinson Cavani che nella ripresa aveva la grande occasione per sbloccarsi e riaprire una gara incanalata dalle reti di Dramè e Thereau. Invece il Matador si è fatto respingere da Puggioni il rigore che si era procurato, e così a vincere 2-0 è il Chievo che sale a 32 punti in classifica, quasi salvo. Contemporaneamente, la Juventus batte 1-0 il Catania e sale a +9: discorso non ancora chiuso, ma psicologicamente una gran botta per gli uomini di Mazzarri. E dire che i bianconeri hanno rischiato di buttare tutto al vento: contro un Catania ben disposto in campo i giocatori di Antonio Conte hanno sbloccato la partita solo al 91′, grazie a un tiro ravvicinato di Giaccherini dopo un’ottima giocata di Pogba (il migliore in campo). Il Napoli ora si deve guardare anche dal Milan, che con la vittoria di venerdi sera sale a -2. Ieri sera anche la Roma aveva provato ad accorciare la classifica nelle prime posizioni, senza riuscirci grazie all’ottima tenuta dell’Udinese. Risultati importanti anche per quanto riguarda la lotta salvezza. Innanzitutto la vittoria esterna del Siena sul campo del Palermo, che lascia i rosanero all’ultimo posto e rilancia le ambizioni toscane. E’ una rimonta: apre un gol di Anselmo a fine primo tempo, nel secondo tempo pareggio di Emeghara al quinto gol in Serie A e clamoroso rigore assegnato allo stesso svizzero per un contatto che non esiste. Rosina trasforma e il Siena sale a -2 dal Genoa. Dopo che anche l’Atalanta si è quasi messa in salvo battendo il Pescara all’ora di pranzo, fa un passo avanti forse decisivo il Cagliari, che nel silenzio della Is Arenas demolisce una irriconoscibile Sampdoria e sale a un punto dai blucerchiati. Grandissima giornata per Viktor Ibarbo che si porta a casa il pallone con una tripletta meravigliosa, il finale è utile solo per il ritorno al gol di Maxi Lopez che trasforma un rigore per fallo di Rossettini (espulso) su Eder. L’ultima gara in programma era Parma-Torino: si era messa bene per i granata grazie alla rete di Santana, ma nel secondo tempo gli uomini di Ventura sono usciti dal campo regalando quattro gol ai ducali che tornano a vincere dopo otto giornate (prima volta nel girone di ritorno). Mattatore è Amauri che segna una tripletta, decisivo anche Nicola Sansone che entrato in campo da poco segna il gol del sorpasso e fornisce anche un assist. Il Parma sale a 35 punti: la salvezza dovrebbe essere cosa fatta. Nei posticipi infine la Fiorentina ha battuto la Lazio in trasferta, un successo di marca serba firmato Jovetic-Ljajic; e l’Inter ha perso in casa contro il Bologna per 1-0, per il gol di Alberto Gilardino.



 

Genoa-Milan 0-2: Pazzini, Balotelli (giocata venerdi)

Udinese-Roma 1-1: Lamela (R), Muriel (U) (giocata ieri)

Atalanta-Pescara 2-1: D’Agostino (P), rig. Denis (A), Denis (A)

Cagliari-Sampdoria 3-1: Ibarbo (C), Ibarbo (C), Ibarbo (C), rig. Maxi Lopez (S)

Chievo-Napoli 2-0: Dramé, Thereau

Juventus-Catania 1-0: Giaccherini



Palermo-Siena 1-2: Anselmo (P), Emeghara (S), rig. Rosina (S)

Parma-Torino 4-1: Santana (T), Amauri (P), N. Sansone (P), Amauri (P), Amauri (P)

Inter-Bologna 0-1: Gilardino

Lazio-Fiorentina 0-2: Jovetic, Ljajic

 

Juventus 62

Napoli 53

Milan 51

Fiorentina 48

Lazio 47 

Inter 47 

Roma 43

Catania 42

Udinese 41

Sampdoria (-1) 35

Parma 35

Bologna 35

Cagliari 34

Atalanta (-2) 33

Torino (-1) 32

Chievo 32

Genoa 26

Siena (-6) 24

Palermo 21

Pescara 21

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