Contropiede Juventus: Matri lancia Lichtsteiner a destra, volata e cross al centro ma Quagliarella conclude si Andujar in uscita bassa.
4 minuti di recupero
Terzo cambio nella Juventus: fuori Vucinic, dentro FABIO QUAGLIARELLA.
Seconda sostituzione per la Juventus: fuori Asamoah, DENTRO EMANUELE GIACCHERINI.
Grande occasione della Juventus: punizione di Pirlo rasoterra, respinge Alvarez prima di Andujar e Marchisio calcia fuori di pochissimo il tap-in in scivolata!
Palla persa da Pirlo, Castro tira di destro ma non centra la porta!
Prima sostituzione per la Juventus: fuori Giovinco, DENTRO ALESSANDRO MATRI.
Ammonito Nicolas Spolli del Catania per fallo su Chiellini.
Ammonito Marco Biagianti nel Catania, per gioco scorretto.
Ci prova ancora Pogba: tiro d’esterno destro, palla sul fondo.
Gran giocata di Pogba: finta a liberarsi del marcatore e gran destro da fuori, bravo Andujar nella respinta!
1’st: VIA AL SECONDO TEMPO! Calcio d’inizio della Juventus, nessuna sostituzione nelle sue squadre.
Ammonito Alejandro Gomez nel Catania, per simulazione.
ESPULSO L’ALLENATORE DEL CATANIA, ROLANDO MARAN, PER PROTESTE.
Palo di Vucinic! Il montenegrino raccolgie in area dopo un pasticcio Almiron-Bellusci in fase di rinvio, tira rasoterra ma colpisce il palo interno.
Incursione di Marchisio che combina con Giovinco e Vucinic e tira di destro dal limite: rasoterra deviato in angolo.
Contropiede del Catania, Gomez lancia Marchese a sinistra: tiro al volo e palla sul fondo, era molto difficile centrare la porta.
Ci prova Lodi da fuori: sinistro secco ma non preciso, palla sul fondo.
Tacco di Pogba per Lichtstiner, che pensa al cross poi prova il tiro: sinistro rasoterra, palla fuori.
Gomez scatta a sinistra, si accentra e prova il destro a giro: Buffon para senza problemi.
Bella conclusione di Vucinic dal limite dell’area, Andujar mette in angolo in tuffo!
Barzagli avanza e prova il gran destro dalla distanza: palla alta. Boato per il vantaggio del Chievo sul Napoli.
Lungo lancio di Lichtsteiner per Vucinic, che però manca il controllo in area: raccoglie Andujar.
Punizione di Pirlo dai 30 metri: cross in area, Chiellini e Pogba mancano l’intervento di poco. Castro sta giocando in marcatura su Pirlo.
Incursione in area di rigore di Marchisio sul lato sinistro, bravo Alvarez a chiudere in angolo.
1’pt: SI PARTE! Calcio d’inizio del Catania.
Juventus e Catania stanno pre entrare in campo. E’ la 28esima giornata di Serie A, nona di ritorno: si comincia ad arrivare verso il rush finale, i bianconeri cercano tre punti per tenere a distanza le inseguitrici, il Catania vuole ripartire dopo la sconfitta contro l’Inter. Rispetto alla vigilia Conte conferma il suo undici di partenza: nessuna novità, Chiellini torna titolare e lo stesso accade per Lichtsteiner, lo squalificato Vidal viene sostituito da Paul Pogba che gioca con Pirlo e il rientrante Marchisio che in Champions League non aveva giocato. Davanti si rivedono Vucinic e Giovinco, 13 gol in due in Serie A; De Ceglie e Anelka recuperano per la panchina. Per Maran 3-5-2, ma il tecnico sceglie di lasciare Pablo Alvarez in difesa rinunciando a Rolin, dunque Izco si allarga sulla fascia destra aprendo all’inserimento di Marco Biagianti in mezzo insieme a Lodi ed Almiron. In attacco coppia atipica e che potrebbe dare fastidio ai difensori della Juventus: Castro e Gomez daranno pochi punti di riferimento.
1 Buffon; 15 Barzagli, 19 Bonucci, 3 Chiellini; 26 Lichtsteiner, 6 Pogba, 21 Pirlo, 8 Marchisio, 22 Asamoah; 9 Vucinic, 12 Giovinco. A disposizione: 30 Storari, 34 Rubinho, 13 Peluso, 11 De Ceglie, 39 Marrone, 33 Isla, 20 Padoin, 24 Giaccherini, 32 Matri, 27 Quagliarella, 18 Anelka. Allenatore: Antonio Conte
21 Andujar; 22 P. Alvarez, 3 Spolli, 14 Bellusci; 13 Izco, 27 Biagianti, 10 Lodi, 4 Almiron, 12 Marchese; 19 Castro, 17 Gomez. A disposizione: 1 Frison, 29 Terracciano, 2 Potenza, 5 Rolin, 8 Sciacca, 18 Augustyn, 24 Ricchiuti, 26 Keko, 28 Barrientos, 30 Salifu, 34 Cani, 35 Doukara. Allenatore: Rolando Maran
E’ una partita importante quella che la Juventus di Antonio Conte affronta oggi contro il Catania di Rolando Maran. Una delle 11 finali che il tecnico bianconero vuole siano giocate con la massima concentrazione per centrare il traguardo del secondo scudetto consecutivo. I campioni d’Italia ci arrivano con 59 punti, sei di vantaggio sulla diretta inseguitrice; vincendo manterrebbero quantomeno invariate le distanze, con una giornata in meno da giocare. Attenzione però al Catania, che all’andata lasciò i tre punti solo al termine di una partita combattuta e tra mille polemiche arbitrali; gli uomini di Rolando Maran hanno 42 punti, sono ottavi in classifica e vengono da una bruciante sconfitta interna che potrebbe aver dato ulteriore rabbia agonistica. Una vittoria per il Catania vorrebbe dire proseguire il sogno Europa, anche se il pareggio sarebbe comunque considerato un buon risultato. Arbitra Giannoccaro, si gioca alle 15: la Juventus non ha una tradizione troppo favorevole contro gli etnei, lo scorso anno la partita di Torino terminò 1-1 e solo grazie a una papera di Andujar i bianconeri riuscirono (con Krasic) a riprendere una gara che si era messa male. C’è poi un altro 1-1 e sempre maturato in rimonta (pareggio di Marchisio), mentre le cose vanno leggermente meglio in Sicilia. La Juventus viene dal pareggio della sfida scudetto di Napoli: nel primo tempo Conte ha dato una lezione di tattica a Mazzarri, ma come spesso accade non ha chiuso la pratica e nella ripresa ha seriamente rischiato di perdere. Nel girone di ritorno i bianconeri hanno messo insieme 15 punti e sono già caduti una volta: è successo il 16 febbraio sul campo della Roma. Nelle ultime cinque giornate le vittorie sono tre, con tre reti concesse agli avversari e otto segnate; in casa il bilancio è altamente positivo anche se ci sono già due sconfitte (Inter e Sampdoria), sono 32 i punti allo Juventus Stadium con 10 delle 18 vittorie totali, 30 gol realizzati e 8 subiti, la Juventus ha il secondo attacco (il primo, se non consideriamo i tre gol segnati “a tavolino” dalla Roma contro il Cagliari) e la miglior difesa del torneo, e solitamente questo significa tricolore. Il Catania invece ha macchiato un ottimo periodo con la rimonta subita dall’Inter: prima della scorsa domenica gli etnei avevano racimolato addirittura 16 punti nel girone di ritorno, frutto di cinque vittorie (tre consecutive all’inizio del girone) e un pareggio a reti bianche sul campo dell’Atalanta. Fuori casa però il Catania tituba: 13 punti in 13 partite, con tre vittorie, quattro pareggi e già sei sconfitte. 13 i gol realizzati, 21 quelli subiti. Oggi per di più mancherà Gonzalo Bergessio, miglior realizzatore del Catania con 8 reti: l’attacco sarà sulle spalle di Alejandro Gomez, che con 5 gol all’attivo è insieme a Lodi il numero due nel tabellino marcatori della squadra (clicca qui per le probabili formazioni di Juventus-Catania). La partita si preannuncia interessante e ricca di spunti: la Juventus parte favorita, ma non ci stupiremmo di vedere un grande Catania (clicca qui per l’intervista prepartita con Marcello Chirico). Non resta che dare la parola al campo e vedere come finirà: Juventus-Catania sta per cominciare…
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