Vittoria molto importante per l’Atalanta, che batte per 2-1 in rimonta il Pescara e ottiene tre punti fondamentali per la lotta nelle zone basse della classifica della nostra serie A. D’Agostino aveva illuso gli ospiti abruzzesi circa alla metà del primo tempo, ma poi la doppietta del bomber German Denis (il primo dei due gol su rigore) ribalta la partita e forse indirizza in modo decisivo la stagione di entrambe le formazioni. Per l’Atalanta infatti la seconda vittoria consecutiva significa raggiungere quota 33 punti (e sul campo sarebbero 35), e per i nerazzurri questa sembra essere una bella ipoteca sulla salvezza, visto che i punti di vantaggio sulla terzultima sono nove a dieci giornate dalla fine di questo campionato. Il discorso è inevitabilmente molto diverso per gli ospiti: il Pescara resta fermo all’ultimo posto con soli 21 punti ottenuti finora. Considerando il fatto che la neopromossa squadra abruzzese ha il peggiore attacco e la peggiore difesa di questa serie A, un cambio di marcia che potrebbe ancora portare alla salvezza appare piuttosto difficile. Missione davvero difficile per il debuttante allenatore Bucchi. Andiamo ora ad analizzare la partita giocata allo stadio Atleti Azzurri d’Italia di Bergamo attraverso le statistiche ufficiali della Lega di Serie A. Per prima cosa guardiamo il possesso palla, che è stato per il 53% a favore degli abruzzesi, che hanno anche giocato più palloni (585 contro i 511 dei nerazzurri). Parità invece nel conto dei calci d’angolo, che sono stati 3 per parte. L’Atalanta però è stata superiore per quanto riguarda il numero di conclusioni, il dato fondamentale in una partita di calcio: 9 sono stati i tiri complessivi per gli uomini di Colantuono, di cui 3 nello specchio della porta (42% di pericolosità degli attacchi), mentre per il Pescara si possono contare solamente 5 conclusioni, con un unico tiro in porta e il 29,9% di pericolosità per i loro attacchi. Differenza non clamorosa, ma sufficiente a determinare la vittoria dei nerazzurri lombardi.
Tre reti segnate nella partita dello stadio Atleti Azzurri d’Italia, che hanno determinato la vittoria in rimonta dell’Atalanta sul Pescara. Dunque erano stati proprio gli abruzzesi a portarsi in vantaggio, grazie a D’Agostino, al 24’ minuto del primo tempo: sulla fascia destra dell’attacco pescarese Sculli tocca il pallone appunto per D’Agostino, che lascia partire una splendida conclusione di sinistro, che s’infila nell’angolino alto della porta difesa da un incolpevole Consigli . Passano però solamente 10 minuti, e al 34’ del primo tempo Denis pareggia i conti: Bonaventura entra in area dalla sinistra e viene steso da Zanon. Il calcio di rigore è ineccepibile ed indiscutibile, e l’attaccante argentino lo trasforma con una impeccabile conclusione di destro che spiazza il portiere avversario . Al 22’ minuto del secondo tempo i nerazzurri completano il ribaltone: Biondini va via sulla fascia destra e poi con un bel cross pesca in area ancora Denis, incredibilmente lasciato tutto solo dalla difesa degli ospiti. L’argentino ha il tempo di controllare il pallone e poi di lasciare partire una conclusione potentissima, che si infila sotto la traversa senza lasciare scampo al Pescara . Arriva così la vittoria dell’Atalanta.
L’allenatore dell’Atalanta, Stefano Colantuono, ha commentato così l’importante vittoria della sua squadra contro il Pescara, probabilmente decisiva per la salvezza: “Per noi è una vittoria fondamentale. Abbiamo aggiunto ancora tre punti rispetto alle inseguitrici, soprattutto con quelle in vantaggio sugli scontri diretti. Stiamo facendo un buon campionato, abbiamo 35 punti, con due di penalizzazione. Quest’anno si pensava fosse molto più facile e invece no. Ho sbagliato io in occasione dell’espulsione. Certo non ho fatto una cosa gravissima, involontariamente sono uscito dall’area tecnica. Ha ragione Celi, ma certo un pò di elasticità… Il Pescara ha fatto una buona partita, c’è da ricercare un po’ da autostima, ma credo che se la possa giocare fino alla fine”. Per Christian Bucchi invece si tratta di un amaro debutto da allenatore in serie A. Ecco il commento del suo vice Nobili sulla sconfitta del Pescara a Bergamo: “La squadra ha reagito. Questo ci fa ben sperare. Dobbiamo lottare fino a quando l’eventuale matematica non ci dirà il contrario. Gli uomini d’esperienza devono dare di più, adesso si sono rimessi fisicamente e lo faranno. Dopo il loro rigore, la partita è stata rotta da un errore arbitrale. Stendardo andava espulso per doppia ammonizione. Bucchi era molto tranquillo, un po’ emozionato all’inizio, ma tutto nella norma”.