92′: destro dal limite di Mexes: collo destro secco, palla fuori di poco
90′: 3 minuti di recupero
86′: Milan che attacca, Barcellona che difende
85′: Milan che prova a spingere negli ultimi minuti: serve un gol
82′: occasione per il Milan! Bojan salta Piquè a sinistra e crossa basso in area, Robinho tira in anticipo ma Jordi Alba salva in scivolata!
80′: Milan che non riesce ad accelerare in avanti, il Barcellona sta gestendo bene il vantaggio nonostante la stanchezza
77′: grande azione di Jordi Alba che da centrocampo salta Boateng, scambia con Pedro e crossa dal fondo, ma trova la scivolata di Abate che mette in angolo
74′: tira Messi: barriera
73′: Iniesta serve Messi al limite, fallo di Zapata e punizione pericolosa per il Barcellona. Messi e Xavi sulla palla.
70′: percussione centrale di Messi, che combina bene con Villa ma non calcia dentro l’area
68′: occasione per il Milan! Altro cross di Abate, respinto, Boateng calcia di prima, deviazione, Flamini prova il tacco verso la porta con Valdes sbilanciato, salva Mascherano!
67′: cross di Muntari da sinistra, Flamini tocca in area per Boateng, che però allunga troppo la sponda per Abate: raccoglie Valdes
66′: azione del Milan, Boateng apre a destra per Abate che scatta e riesce a crossare di prima: nessuno in area a raccogliere
65′: il Milan cerca di alzare il baricentro
62′: controllo di petto e tiro al volo di Messi, tiro che si abbassa in ritardo, palla sul fondo
58′: Messi raccoglie applausi, porta a spasso palla ed avversari
57′: il Barcellona insiste, Milan che resta basso
54′: ammonito Mexes. Messi salta secco il francese, che lo stende sulla fascia: cartellino giallo
53′: angolo: cross di Niang sul primo palo, Boateng gira al volo ma manda altissimo
52′: Montolivo per Boateng che apre bene a destra per Niang: cross deviato in angolo
50′: Ambrosini stende Messi a centrocampo: non viene ammonito
50′: buon inizio di ripresa del Milan, che cerca la pressione sul Barcellona
49′: Robinho si alza dalla panchina, si scalndano anche Bojan e Muntari
48′: Constant regala palla a Messi, che ne salta due allargandosi a sinistra ma conclude debolmente in diagonale: Abbiati sicuro
Squadre nuovamente in campo per il secondo tempo
Riassunto primo tempo: doppio vantaggio meritato per il Barça, che ha messo in mostra il gioco cui ci ha abituato, rapido e tambureggiante. Messi ha trovato due grandi gol da fuori area, ma il Milan ha avuto la grande occasione nell’azione prima del raddoppio. Il palo di Niang grida vendetta, più per la sfirtuna però perchè il giovanissimo francese ha fatto quasi tutto bene. Purtroppo in questi casi è gol sbagliato-gol subito, la dira legge del gol. Con questo risultato si andrebbe ai tempi supplementari.
46′: ammonito Flamini, che interrompe in scivolata il contropiede di Pedro. Flamini era diffidato
45′: 1 minuto di recupero
45′: Messi aggancia al limite, sponda per Xavi che va dentro da Villa, che però è in fuorigioco di rientro
43′: Milan che resta compatto, ma il momento è complicato. Barcellona che fa girar palla
41′: ammonito Pedro, entrato in ritardo su Abate: era diffidato
38′: palo di Niang! Raccoglie palla da un errore di Mascherano, avanza e supera Valdes in diagonale: palo clamoroso!
37′: Messi accelera centralmente, poi apre a destra per Daniel Alves: cross con spazio un pò troppo arretrato, Niang al volo mette in angolo
37′: lancio di Iniesta per Villa che non può arrivarci, ma era comunque in fuorigioco
35′: Allegri inverte gli attaccanti: Niang torna largo a destra, Boateng si posizione centralmente da “falso centravanti”
35′: Daniel Alves ci prova dalla distanza: destro fuori di qualche metro
34′: Ambrosini lancia bene El Shaarawy: scatto, dribbling a rientrare e destro, ancora troppo debole!
32′: Milan che aspetta, Barcellona che abbassa leggermente il ritmo
30′: ancora Milan: Montolivo apre benissimo a destra per Niang, cross in area per El Shaarawy che cerca la rovesciata, ma svirgola
30′: Montolivo avanza a sinistra e trova Boateng: assist per El Shaarawy in area, un pò troppo lungo
29′: Flamini deve cambiare la maglia da gioco, sporca di sangue
28′: bravo Constant a non farsi beffare da Daniel Alves: il terzino del Milan guadagna palla e punizione.
28′: Barcellona che fa girare palla
26′: Flamini a bordo campo per una botta al capo: ha perso sangue, viene medicato con una fasciatura bianca
25′: azione veloce: palla da Xavi a destra per Daniel Alves, cross al centro e colpo di testa di Pedro alto
25′: Milan che cerca di respirare, ma il Barcellona accelera continuamente
23′: Ambrosini filtra in area per Niang, che non arriva di poco sul passaggio: raccolgie Valdes
22′: ammonito Boateng per fallo a centrocampo su Mascherano
21′: scontro Pedro-Ambrosini in area del Milan, ma pare più accidentale che volontario per fermare l’azione d’attacco
21′: punizione per il Barcellona dai 30 metri, defilati a sinistra: Xavi crossa ma trova la barriera
19′: grande combinazione tra Iniesta e Villa, tutta di prima, e Abate deve chiudere in angolo
17′: gran parata di Abbiati sul tiro da fuori area di Xavi!
16′: retropassaggio di Mexes per Abbiati, Messi la devia oltre il portiere ma Constant raccoglie molto prima della linea
16′: angolo per il Milan: cross da destra, Ambrosini ci prova di testa ma il rimpallo porta il pallone tra le braccia di Valdes.
15′: Barcellona che manovra, il Milan fa fatica ad uscire dalla sua metacampo. Messi ha iniziato alla grande, pur avendo sbagliato il colpo di testa precedente.
12′: occasione clamorosa per il Barcellona. Sponda di Messi per Iniesta, destro secco dal limite e Abbiati deiva sulla traversa, ma sulla ribattuta Messi manda sull’esterno della rete di testa!
11′: lancio di Xavi in area del Milan, va giù Pedro dopo contatto con Ambrosini: tutto regolare
11′: Barcellona che continua ad attaccare a pieno organico, Milan che ribatte
9′: ribaltamento: cross di Daniel Alves da destra, Abbiati attento in anticipo
9′: occasione per il Milan! Boateng trova un bel cross per El Shaarawy, controllo in area e diagonale di destro, troppo debole!
7′: Barcellona che prosegue nella pressione, il Milan ha accusato il colpo.
5′: intervento deciso di Boateng su Busquets: fallo ma niente giallo
4′: partita equlibrata, il Barcellona cerca d’imporsi ma il Milan per ora controlla
1’pt: PARTITI! Calcio d’inizio del Milan
Lo speaker annuncia le formazioni
Coreografia spettacolare: tutto lo stadio è rivestito di blaugrana: parte l’inno della Champions League!
Le squadre entrano in campo: boato assordante!
Ufficiali le formazioni di Barcellona-Milan. Diciamolo subito: Allegri non cambia nulla, i rossoneri giocano con il 4-3-3 nel quale Ambrosini fa da schermo davanti alla difesa e Kevin Prince Boateng agisce in qualità di falso nove, un sistema che proprio il Barcellona ha diffuso in questa stagione. L’idea è di non dare punti di riferimento ai blaugrana ma di avere un attaccante mobile che si sposti in continuazione, costringendo la difesa catalana a rimanere guardinga. Anche la posizione di Niang però sarà importante: il francese parte da destra e dall’esterno si può accentrare. Confermato l’utilizzo di Constant sulla fascia sinistra, come terzino. Le novità sono in casa Barcellona, o meglio: oggi si era diffusa l’idea che Jordi Roura potesse varare la difesa a 3, inserendo Mascherano e scegliendo una soluzione con Messi dietro una linea formata da tre attaccanti. Non dovrebbe essere così, almeno inizialmente: è il solito 4-3-3 nel quale c’è sì Mascherano, ma al centro con Piqué (fuori Puyol) e Dani Alves-Jordi Alba in linea. Davanti il sacrificato è Sanchez: Roura si convince che sia meglio puntare su un attaccante puro come David Villa, pur se l’asturiano partirà da sinistra. Sulla carta è così: nella pratica, già a inizio partita dovremmo vedere Alves e Jordi Alba alzarsi a centrocampo e il Barcellona difendere a due (con l’aiuto di Sergio Busquets.
1 Victor Valdes; 2 Dani Alves, 3 Piqué, 14 Mascherano, 18 Jordi Alba; 6 Xavi, 16 Sergio Busquets, 8 Iniesta; 17 Pedro, 10 Messi, 7 David Villa. A disposizione: 13 Pinto, 5 Puyol, 21 Adriano, 4 Fabregas, 25 Song, 9 Sanchez, 37 Tello. Allenatore: Jordi Roura
32 Abbiati; 20 Abate, 5 Mexes, 17 Zapata, 21 Constant; 16 Flamini, 23 Ambrosini, 18 Montolivo; 19 Niang, 10 Boateng, 92 El Shaarawy. A disposizione: 1 Amelia, 2 De Sciglio, 25 Bonera, 4 Muntari, 8 Nocerino, 7 Robinho, 22 Bojan. Allenatore: Massimiliano Allegri
ore 19:31, DIRETTA BARCELLONA-MILAN: ECCO I ROSSONERI – Anche i rossoneri sono arrivati allo stadio: sguardi seri e concentrati mentre si dirigono verso lo spogliatoio. Emozione particolare per Bojan Krkic, che per la prima volta torna al Camp Nou da avversario.
ore 19:26, DIRETTA BARCELLONA-MILAN: ARRIVANO I BLAUGRANA – I calciatori del Barcellona sono arrivati al Camp Nou; è il segnale che manca davvero poco all’inizio della partita. Intanto, i direttori di gara hanno già fatto il giro rituale del campo, anche per saggiarne le condizioni. Il fischietto principale sarà Kassai.
ore 19:03, DIRETTA BARCELLONA-MILAN: GALLIANI TESO – Naturalmente anche Adriano Galliani ha detto la sua sulla partita, e mai come questa volta regna la scaramanzia nelle sue parole: “Non faccio pronostici, ma finalmente ci siamo. Sarà dura, loro sono dei mostri, la miglior squadra al mondo; possono fare di tutto”. Tra poco scopriremo cosa.
ore 18:59, DIRETTA BARCELLONA-MILAN: SI VA VERSO LA CONFERMA DELLE FORMAZIONI – Ormai ci siamo quasi, e Jordi Roura e Allegri hanno rotto gli indugi. Si va verso le conferme delle ultime indiscrezioni: il Barcellona giocherà con la difesa a 3, schema 3-3-1-3 con Messi dietro la linea offensiva composta da Dani Alves, Sanchez e Cristian Tello, con il solito centrocampo e l’inserimento di Mascherano in difesa. Per Allegri niente di nuovo: Constant gioca come terzino sinistro, c’è l’esordio da titolare di Niang in Champions League.
ore 16:15, DIRETTA BARCELLONA-MILAN: ANCHE CONSTANT PARLA DELLA PARTITA – E’ una delle scelte odierne di Massimiliano Allegri: Kevin Constant conferma di essere in un buon periodo, e anche stasera giocherà titolare come terzino sinistro. Intervistato per Le Club, il giocatore guineano ha dichiarato: “Penso che il Barcellona giocherà lo stesso calcio, cercheranno di creare spazi; noi dovremo essere bravi a sfruttare questi spazi per fargli male e segnare. Dovremo essere uniti e concentrati, e approfittare dei palloni che riusciremo a recuperare”.
ore 16:06, DIRETTA BARCELLONA-MILAN: UFFICIALE, IL DIAVOLO IN MAGLIA BIANCA – E’ stata ufficializzata la scelta della maglia che il Milan utilizzerà questa sera al Camp Nou: sarà quella bianca. Il motivo è molto semplice e non riguarda esclusivamente l’accostamente cromatico rispetto al blaugrana avversario: questa è, per Adriano Galliani e per tutto il Milan, la “divisa delle grandi imprese in campo europeo”. Infatti, i rossoneri avevano la maglia bianca nelle ultime due finali di Champions League vinte, contro Juventus nel 2003 e Liverpool nel 2007: e ce l’avevano contro lo Steaua Bucarest nel 1988, il Benfica nel 1989 e soprattutto il Barcellona nel 4-0 di Atene del 1994.
ore 16:00, DIRETTA BARCELLONA-MILAN: BARBARA BE Il prepartita di Barcellona-Milan è lungo, lunghissimo: sale la tensione per la partita, ma nel frattempo la dirigenza rossonera cerca di rilassarsi con visite che potremmo definire “istituzionali”. E’ stato compito di Barbara Berlusconi guidare una delegazione che ha fatto visita al FCB Museu, ovvero il museo della storia blaugrana. Per circa un’ora il gruppo ha avuto a disposizione una guida privata.
Anche Massimo Oddo è stato interpellato a proposito di Barcellona-Milan. L’ex terzino destro del Milan si intende di partite pesanti di Champions League e ha voluto consigliare i rossoneri circa l’impegno che li aspetta questa sera. “Ci sarà una tensione altissima. Il vantaggio del Milan può essere enorme o piccolissimo, se il Barcellona riuscirà a segnare nei primi minuti cambierà tutto. Nel caso i rossoneri dovessero reggere per tutto il primo tempo, a quel punto si aprirebbero spazi che dovranno essere sfruttati”. Oddo ha poi detto la sua sull’impiego di un giovanissimo come Niang: “E’ arrivato come una promessa ma si è già dimostrato importante, ha velocità e fisico ovvero le qualità mostrate da Pato quando fece gol al Barcellona dopo pochi secondi”.
Secondo le ultime indiscrezioni, che rimbalzavano già ieri a Barcellona, i blaugrana potrebbero presentarsi con un modulo per quest’anno inedito. Jordi Roura potrebbe infatti schierare un 3-3-1-3, con Messi dietro il trio di attaccanti composto da Sanchez, Tello e Daniel Alves. Il brasiliano potrebbe dunque giocare da attaccante, mentre Puyol, Pique e Mascherano in difesa. In realtà si parla anche di panchina per Carles Puyol: in tal caso Jordi Alba potrebbe partire da terzo difensore a sinistra, con licenza di attaccare ad aggiungersi alla manovra offensiva.
Tito Vilanova, allenatore del Barcellona, sta studiando un modo per comunicare in video con i propri giocatori prima dell’inizio della partita contro il Milan. Vilanova si sta ancora curando negli Stati Uniti, dopo essersi operato per la ricaduta relativa ad una forma tumorale riscontrata nel 2011. Da qualche settimana il Barcellona è allenato dal vice allenatore, Jordi Roura, ma tutti sentono la mancanza di Vilanova che comunque comunica costantemente col suo secondo, e vuole farlo anche con i giocatori prima dell’importante sfida di stasera.
Tre anni fa, contro l’Inter, era la Remuntada, con tanto di magliette a celebrare il tentativo di impresa. Dando un’occhiata alle prime pagine dei quotidiani sportivi spagnoli e catalani, balza all’occhio il concetto: il Barcellona ci crede. Marca apre con “Toca sufrir”, ed è forse quello che più dà un taglio realistico alla sua copertina. As è vicino al Real Madrid: i suoi titoli non possono essere troppo celebrativi, perciò si punta già sull’eventuale fallimento: “Remuntada o cambio de ciclo”, e la foto peraltro è quella di El Shaarawy che se la ride con Boateng che lo guarda. Di ben altro tenore le prime pagine di Sport e Mundo Deportivo: “La remontada es posible”, con tanto di asterisco prima della parola “remontada”, a giocare con le parole chiave di Twitter. Il titolo è ripetuto più di dieci volte, a cascata, dal più grande in cima alla pagina fino a non leggersi più, con questa colonna che entra idealmente in un Camp Nou tutto colorato di blaugrana e, sullo sfondo, l’immancabile giallorosso della Catalogna. Mundo Deportivo invece è già celebrativo: “1, 2, 3, A cuartos!” in lettere maiuscole. Anche qui lo sfondo è quello dello stadio del Barcellona, ma in primo piano c’è Leo Messi che esulta. I quotidiani, insomma, ci credono.
ore 13:25, DIRETTA BARCELLONA-MILAN: LE QUOTE SNAI SULLA PARTITA – Ecco le quote SNAI per la partitissima del Camp Nou. Favorito il Barcellona, che in casa sbaglia molto raramente: i blaugrana sono quotati solo a 1,33. Più intrigante la scommessa sul pareggio: il segno X è quotato 5,75, e non è un esito impossibile anche se il Barcellona giocherà per fare più gol possibile. Più alta la posta in gioco in caso di vittoria del Milan: i rossoneri sono bancati a 7. Secondo i quotasti SNAI dunque è probabile che il Barcellona vinca la partita di questa sera, ma ricordiamo che ciò non significa per forza che il Milan venga eliminato. Alla squadra di Allegri potrebbe bastare anche lo 0-1, inoltre se dovesse riuscire a segnare un gol avrebbe molto possibilità in più di qualificarsi. Il Barcellona infatti dovrebbe segnare 4 gol per passare il turno.
ore 13:05, DIRETTA BARCELLONA-MILAN: INVASIONE ROSSONERA SULLE RAMBLAS – Se il colore della Remuntada è necessariamente blaugrana e sulla gradinata del Camp Nou campeggerà la coreografia “Som un sol equipo” (rigorosamente in catalano), a Barcellona si vede anche il rossonero, e tanto. I tifosi che hanno raggiunto la città spagnola per mezzo di viaggi organizzati sono circa 3.000, ma molti sono quelli che si sono arrangiati in autonomia e sfilano per le vie di Barcellona in attesa della partita. Il Milan ci crede: si capisce anche da questo.
ore 12:40, DIRETTA BARCELLONA-MILAN: SANCHEZ E TELLO FAVORITI PER AFFIANCARE MESSI – Il Barcellona è sceso in campo per un lieve risveglio muscolare. Seduta di rifinitura agli ordini di Jordi Roura in vista della partita di questa sera. Le voci riportano di un ultimo dubbio di formazione da sciogliere per il tecnico. Al momento però sembra che anche Pedro sia destinato alla panchina: nonostante sia andato in tribuna sabato sera nel match contro il Deportivo La Coruna, il numero 17 dovrebbe lasciare il posto a Cristian Tello, forse favorito per la sua maggiore qualità nel dribbling e la superiore velocità. Anche Alexis Sanchez dovrebbe partire dal primo minuto.
ore 12:33, DIRETTA BARCELLONA-MILAN: ROBERTO DONADONI CONSIGLIA I ROSSONERI – Anche gli ex del Milan sentono la partita. Roberto Donadoni era in campo in quel Milan-Barcellona del 18 maggio 1994, quando i rossoneri distrussero l’armata di Cruijff che sembrava invincibile. Ecco perchè le sue parole, rilasciate a MilanNews.it, sono ancora più cariche di significato: “Mi aspetto che il Milan passi il turno, anche se non sarà facile. Il Barcellona deve rimontare, ma resta una squadra di livello altissimo. Come giocare? Loro concederanno occasioni, dovrà essere bravo il Milan a sfruttarle con qualche ripartenza importante. L’assenza di Pazzini non peserà: chiunque gioca a questo livello non si fa condizionare dalle assenze. Ci sarà uno stadio pieno, ma anche qui bisognerà vedere se il fattore campo inciderà sui giocatori. Pronostici? Non ne faccio, ma certamente mi auguro che il Milan passi il turno”.
ore 12:25, DIRETTA BARCELLONA-MILAN: GLI EX CATALANI SPINGONO LA SQUADRA ALLA RIMONTA – Per una partita del genere si mobilitano anche i grandi ex. Su Marca compaiono le voci di chi partite come queste le ha giocate, e le ha anche vinte. Un esempio? Victor Munoz in Italia è stato poco più di una meteora, ma con il Barcellona ha fatto cose importanti in sette stagioni. “La chiave è l’unità del gruppo”, ha commentato. “Tutti devono credere che si possa rimontare. In settimana si è parlato solo di questo, e anche noi siamo convinti che si possa fare”. José Mari Bakero è basco, ma è stato il secondo cervello del Dream Team di Johan Cruijff (il primo, naturalmente, era Guardiola). Era un incursore: potremmo dire l’antesignano di Andrès Iniesta. “La squadra deve giocare con tranquillità. C’è pressione tutto intorno alla partita, ma il gruppo ha l’esperienza per gestirla. Siamo in grado di farlo e dobbiamo fare bene tutto, bisogna trasmettere la parola ‘convinzione’. Una cosa è dirlo, un’altra è metterlo in pratica: la squadra deve sentire dentro di sè di poter farcela. Queste partite si vincono con la convinzione”.
E’ la notte che può dirci se il Milan è tornato grande. Da sempre i rossoneri danno qualcosa in più nelle coppe europee, stasera al Camp Nou (ore 20:45, arbitra l’ungherese Kassai) la squadra di Massimiliano Allegri affronta il Barcellona nel ritorno degli ottavi di finale partendo da un’ottima base, perchè il 2-0 con cui ha vinto in casa obbliga i blaugrana a vincere con lo stesso punteggio e a fare meglio (dal 3-0 in su) per qualificarsi. Se i rossoneri dovessero segnare un gol al Barça non resterà che farne 4, perchè con i due gol di scarto passerebbe il Milan in virtù delle reti in trasferta. Dunque, missione chiara: vietato chiudersi nell’area di rigore ma giocare una partita difensiva ragionata, attaccare come all’andata con il pressing ma senza scoprire e concedere il fianco alle letali trame degli uomini di Vilanova (che non ci sarà: ancora una volta in panchina andrà Jordi Roura). Dal canto suo il Barcellona non potrà essere quello di San Siro: le tre sconfitte consecutive sono una novità assoluta da quando i catalani hanno iniziato a dominare, sabato è arrivato il parziale riscatto nel 2-0 interno al Deportivo La Coruna ma questa partita ha tutt’altra caratura. Il Milan gioca anche con un dato a favore: prima di questo turno, per 14 volte aveva vinto l’andata per 2-0. Al ritorno ha vinto solo due volte, con cinque pareggi e sette sconfitte. Soltanto una volta però è stato eliminato: è successo nei quarti di Coppa UEFA 1994/1995, contro il Bordeaux (finì 3-0 per i francesi).
Nel 1965/1966 il Cuf Barreiro aveva invece pareggiato il 2-0: nello spareggio (allora non c’erano supplementari) il gol di Lodetti bastò ai rossoneri. Per contro però le squadre italiane sono state eliminate tre volte su quattro partendo da un 2-0 casalingo contro le spagnole: proprio il Milan è l’unica ad avercela fatta (contro il Real Madrid, perdendo 1-0 il ritorno) mentre Torino, Inter e Roma sono andate fuori. Dato pericoloso: in queste quattro trasferte iberiche ci sono quattro sconfitte e zero gol segnati. C’è poi un precedente amaro che probabilmente il Milan ricorda ancora: erano i quarti di finale del 2003/2004, i rossoneri vinsero a San Siro contro il Deportivo La Coruna per 4-1: certi del passaggio del turno andarono al Riazor con la mentalità sbagliata, e furono asfaltati (finì 0-4). Bisogna evitare che accada qualcosa di simile: Massimo Ambrosini da capitano saggio ha ricordato come monito quello che accadde lo scorso anno, quando l’Arsenal vinse 3-0 il ritorno dell’Emirates Stadium e andò vicinissimo a un clamoroso ribaltone (il Milan si era imposto 4-0 in casa). Il Barcellona ha rimontato per 4 volte nella sua storia, e ha voluto ricordarlo in un video mandato in onda da Barça TV: la più recente nel 1999/2000 (anno del centenario) contro il Chelsea: 1-3 a Stamford Bridge, 5-1 nel ritorno del Camp Nou. Diiciamo che i catalani non sono troppo abituati alle rimonte: tre anni fa ci provarono contro l’Inter e impostarono una campagna mediatica senza precedenti, ma la Remuntada non riuscì. Quella blaugrana è una squadra abituata a stare sempre davanti e dominare l’avversario: rincorrere non è nel suo DNA, per questo il Milan si gioca una carta fondamentale. Comunque vada, l’avversario dei quarti non sarà noto: il prossimo venerdi ci sarà il sorteggio per stabilire il tabellone. Niente pronostici: ci allineiamo a Gianni Rivera che ci ha dato il suo parere sui temi tattici della partita. Ci limitiamo solo a segnalare che le formazioni sono quelle annunciate alla vigilia, che anche Adriano Galliani è pronto alla grande serata e che naturalmente i giocatori del Barcellona, trovandosi sotto nel punteggio e sapendo comunque di essere sulla carta i più forti, hanno fatto pretattica a mezzo dichiarazioni di sfida e “chiamata alle armi”. Non ci resta ora che dare la parola al campo e vedere come finirà: Barcellona-Milan sta per cominciare…
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