Successo di Vincenzo Nibali all’edizione 2013 della Tirreno-Adriatico”: è il secondo dopo quello dello scorso anno. Era dal 1990 che la corsa dei due mari non andava per due anni di seguito allo stesso corridore; allora a riuscirci fu lo svizzero Tony Rominger. Nella tappa conclusiva di oggi, la cronometro di San Benedetto del Tronto di 9,2 chilometri vinta dal campione del mondo Tony Martin davanti all’azzurro Malori, Nibali è riuscito a difendere i 34 secondi di vantaggio che aveva sul britannico Chris Froome. Il corridore del Team Sky ha fatto meglio di Nibali nella prova contro il tempo (c’era da aspettarselo), ma non è riuscito a cambiare l’esito finale di questa corsa. Al terzo posto della classifica generale si è piazzato il corridore spagnolo Alberto Contador che è riuscito a superare il suo connazionale Joaquim “Purito” Rodriguez. Ora il prossimo obiettivo per Nibali potrebbe essere la Milano-Sanremo. Per un commento sulla Tirreno-Adriatico abbiamo sentito Ivano Fanini. Eccolo in questa intervista esclusiva rilasciata a ilsussidiario.net.
Nibali vincitore della Tirreno-Adriatico_ se l’aspettava questo risultato? Non sono sorpreso, perchè Nibali è un corridore che ha interpretato nel migliore dei modi questa edizione della Tirreno -Adriatico.
E’ stato quindi premiato il ciclismo d’attacco del corridore siciliano? Nibali è un corridore che corre sempre in questo modo: si inventa le fughe, va sempre all’attacco, lo definirei un “Gimondino”. E’ un ciclista che mi piace tantissimo, uno che sa movimentare le varie gare a cui partecipa, come è stato appunto il caso di questa Tirreno-Adriatico.
Ora Nibali potrà puntare alla Sanremo? Potrebbe anche riuscire a centrare questo traguardo, nulla gli vieta di pensare a vincere la Sanremo con il suo solito stile.
Nibali è migliorato anche nelle prove contro il tempo, come testimonia l’ultima cronometro? Fa parte di una squadra che gli consente di effettuare una preparazione specifica e migliorare i suoi metodi di allenamento. Questo gli ha permesso di fare un salto di qualità nelle prove contro il tempo.
Quali sono gli altri corridori che escono meglio dalla corsa, anche in vista della Milano-Sanremo?
Sagan è uno dei favoriti assoluti della Sanremo, potremmo dire che è un piccolo Merckx, un corridore che ha ancora enormi margini di miglioramento. Poi tra i favoriti metto Gavazzi, che in una volata alla Sanremo, può tenere testa a tutti gli altri avversari, anche a Cavendish. C’è Gilbert e c’è anche Goss, il vincitore della Sanremo 2012, uno sprinter di grande livello.
Come giudica invece il comportamento di Froome e Contador? Per loro questa corsa è stata una tappa di avvicinamento e di preparazione ai grandi giri che ovviamente dovrebbero e potrebbero vincere.
I suoi ricordi della Tirreno-Adriatico? E’ una corsa a cui sono sempre stato legato. Mi viene in mente l’edizione del 1987 quando a vincere fu Rolf Sorensen, un corridore della mia squadra. Un grande risultato che ancora oggi ricordo con piacere.
Questa è stata la migliore edizione di sempre o si può fare ancora meglio? Senza dubbio l’organizzazione di questa Tirreno-Adriatico è stata molto buona, con vincitori importanti e con un percorso molto interessante.
(Franco Vittadini)