Anche la Primavera ha il suo Triplete, e la Juventus sogna di conquistarlo; ma sulla sua strada ancora una volta c’è il Napoli, già avversario stagionale in Serie A e unica squadra in grado di battere Antonio Conte lo scorso anno. Per una volta i ragazzi della Primavera entrano allo Juventus Stadium: è qui che questa sera si gioca la finale di andata di Coppa Italia Juventus-Napoli, con il ritorno inizialmente previsto per il 23 marzo ma poi posticipato a causa degli impegni dell’Under 21. L’anno scorso i bianconeri si sono fermati in finale: avrebbero potuto fare doppietta dopo la vittoria al Torneo di Viareggio, ma quest’anno sognano addrittura il tris: oltre alla coppa infatti c’è il campionato, e prima ancora la NextGen Series, che forse non è la Champions League dei giovani ma resta un trofeo internazionale da mettere in bacheca. Marco Baroni può dunque riuscire dove Conte quest’anno ha già fallito: il Napoli però non ha nessuna intenzione di restare a guardare e oggi arriverà a Torino con l’idea di giocarsela per poi avere la possibilità di chiudere il discorso in casa. Dando un’occhiata all’albo d’oro scopriamo che entrambe le squadre non vincono da un po’ la Coppa Italia: alla Juventus era riuscito nel 2007 (in totale sono tre successi), al Napoli addirittura da dieci anni prima. Sarà anche una partita tra stelle del domani: se nel Napoli molti occhi saranno puntati su Roberto Insigne e Josip Radosevic (il croato prelevato a gennaio e forse già pronto per la prima squadra), la Juventus può schierare Stefano Beltrame che è entrato nel mirino delle grandi e l’ala destra Ruggiero.



Ultimamente i risultati di Juventus e Napoli sono in calo. Il Torneo di Viareggio è stato una delusione per entrambe: arrivate con speranze di finale e titolo, sono state eliminate agli ottavi. I bianconeri hanno perso 1-0 contro la Juve Stabia, mentre i partenopei sono caduti contro il Genoa solo dopo i calci di rigore. Al di là della Coppa Carnevale, in campionato la squadra di Marco Baroni ha perso contro il Genoa e ha poi pareggiato contro il Torino (con formazione ampiamente rimaneggiata); resta al comando del suo girone, ma stendando. Il Napoli invece la testa del gruppo l’ha persa in virtù di due sconfitte consecutive: 1-0 contro la Lazio, 3-1 nel big match contro il Catania. Sabato i ragazzi di Saurini sono tornati alla vittoria battendo 4-1 il Vicenza e continuano a cullare il sogno di prendersi il tricolore, che non arriva addirittura dal 1979. Questa sera ci saranno alcune assenze: nella Juventus non sarà disponibile il capitano Andrea Schiavone, regista della squadra che Baroni spera di avere a disposizione per i quarti della NextGen contro il Chelsea (domenica a Londra), mentre nel Napoli non ci saranno Ammendola e Savarise che sono squalificati. Baroni utilizza il modulo dei “grandi”, il 3-5-2, mentre Saurini va in campo con il 4-3-3. Non resta che dare la parola al campo: Juventus-Napoli Primavera sta per cominciare…



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