Alla vigilia dell’amichevole di lusso Italia-Brasile, gli azzurri schierano in conferenza stampa uno di quei giocatori che anche i brasiliani ci invidiano. Stiamo parlando di Andrea Pirlo, il regista della Nazionale e della Juventus. Le prime parole sono appunto sull’amichevole che ci attende domani sera: “La gara di domani contro il Brasile è una partita importante, contro una grandissima squadra, quindi può essere una partita fondamentale per la nostra crescita, per sapere a che punto siamo contro certe formazioni. Sicuramente è una sfida che vorrebbero giocare tutti perché non capita tutti i giorni di giocare Italia-Brasile. Quindi l’affronteremo nel migliore dei modi per cercare di fare la miglior partita possibile”. Un precedente recente non è proprio piacevole per l’Italia, che nel 2009 fu sconfitta a Londra. La situazione attuale è però ben diversa, spiega Pirlo: “Disputammo quella partita di martedì, dopo che quasi tutti avevamo giocato la domenica antecedente con i club, avendo un solo giorno per recuperare, mentre tanti brasiliani avevano avuto due-tre giorni in più rispetto a noi. Stavolta la stiamo preparando al meglio come una partita di qualificazione”. Il centrocampista analizza anche la situazione attuale della Nazionale, tornata ai vertici internazionali dopo il flop ai Mondiali 2010: “Dopo il Sudafrica c’è stato un ricambio generazionale, tanti hanno finito, quindi è normale che ci fossero giocatori nuovi, giovani, che entrassero in pianta stabile nella Nazionale maggiore. Abbiamo fatto un ottimo Europeo, magari è andato anche oltre ogni aspettativa, ed adesso pian piano stiamo cercando di migliorare per farci trovare pronti a disputare il Mondiale in Brasile. I ragazzi giovani che ci sono in questo gruppo sono bravissimi giocatori, hanno solo bisogno di crescere ma penso stiano facendo benissimo”. I giovani vanno bene, ma Pirlo resta una delle colonne degli azzurri anche per il futuro, almeno a breve termine: “Il mio futuro? Prima di tutto bisogna arrivare a giocarlo il Mondiale visto che non è una cosa sicura. Abbiamo ancora delle qualificazioni da fare. Poi una volta arrivati lì, sicuramente è il sogno di qualsiasi giocatore giocare un mondiale in Brasile. Speriamo di avere questa opportunità, poi vedremo se continuare. Soprattutto vediamo a livello personale di arrivare nelle migliori condizioni possibili in Brasile”. Discorso che potrebbe riguardare anche Francesco Totti.
Ecco cosa Pirlo pensa di un ipotetico ritorno del giallorosso in Nazionale: “Come ha detto Buffon ieri, per lui, come per tutti i grandissimi campioni, le porte della Nazionale sono sempre aperte. Poi sono scelte che dovrà fare il mister ed anche lo stesso Francesco però se sta bene così, non penso ci sia alcun problema per un suo ritorno in Nazionale”. Infine, c’è tempo anche per qualche considerazione sul campionato: “È tornato un clima poco piacevole intorno alla Juventus perché è tornata a vincere. Quando torni a vincere dai fastidio. Lo era prima, è tornato anche adesso, quindi bisogna farci l’abitudine. Certo non è bello arrivare allo stadio ed essere insultati o essere raggiunti da pietre e bastoni, però fa parte del gioco, siamo abituati. Speriamo di continuare così perché vorrà dire che continueremo a vincere. Conte sta dimostrando in questi anni di essere uno dei migliori tecnici. Adesso è il primo anno che fa la Champions League, dovrà ancora magari vedere cosa fare però è sicuramente uno dei migliori allenatori che ci sono in circolazione”.