Non siamo ancora entrati nel vivo, ma di fatto il torneo di Miami (Key Biscaine) è già cominciato. Siccome però si gioca con la consueta formula dei Master 1000, che prevede il passaggio diretto al secondo turno delle 32 teste di serie di ciascun tabellone (maschile e femminile), i big non sono ancora scesi in campo e lo faranno dalla prossima notte. L’Italia in questo senso ha già “qualificato” Andreas Seppi, Fabio Fognini, Sara Errani e Roberta Vinci. Nella notte però altri azzurri cercavano il pass per il secondo turno: in campo maschile ci è andata male, visto che Paolo Lorenzi è stato battuto dall’esperto russo Nikolay Davydenko. Peccato: Paolo non ha saputo trovare la continuità giusta in campo e si è dimostrato inferiore, ma avrebbe potuto cavalcare un secondo set nel quale è riuscito ad avere la meglio per 6-2. Negli altri parziali però Davydenko non gli ha concesso nemmeno un game. Finisce così il suo torneo, ora aspettiamo Simone Bolelli che ha ottenuto l’accesso al tabellone principale superando due turni di qualificazione e ora se la vedrà con Jesse Levine. Tra le donne sorridiamo a metà: Flavia Pennetta ha già ottenuto il pass per il secondo turno (ma incrocia Serena Williams è il pronostico è sostanzialmente chiuso), mentre Francesca Schiavone si è liberata in tre set di Jana Cepelova, che arrivava dalle qualificazioni. 5-7, 6-4, 6-4 il punteggio per la Leonessa di Brescia che ora trova Angelique Kerber, numero 6 al mondo: Francesca può sfruttare la sua maggiore esperienza, ma di fronte ha una tennista che ha ancora tanti margini di miglioramento ma quando è in giornata è difficile da superare. Infine Camila Giorgi: la 21enne di Macerata è attesa da tempo al salto di qualità perchè, pur essendo stabilmente tra le prime 100 al mondo dallo scorso Wimbledon, non ha più ripetuto l’exploit londinese. Stanotte ha perso al primo turno contro Laura Robson, che ha tre anni meno di lei ma il passo lungo lo ha compiuto (oggi è numero 43 al mondo, ma ha fatto gli ottavi agli US Open ed è in continuo miglioramento). Nel primo set la Giorgi ha ceduto di schianto pur recuperando un break (2-6), nel secondo ancora una volta andava sotto ma recuperava e poi si prendeva il parziale per 6-4. Nel terzo però Camila mostrava ancora una volta i suoi limiti: andava sotto due volte di un break e per due volte recuperava, poi aveva le sue occasioni ma le mancava (una palla break sul 3-3 e il servizio perso da 40-30 nel gioco successivo), così la britannica chiudeva sul 6-3. Nella notte in campo anche i “grandi”: tra gli italiani giocano Flavia Pennetta e Simone Bolelli.