Al termine del primo tempo, al Tombolato di Cittadella l’Italia Under 21 è in vantaggio sui pari categoria della Russia per 1-0. Sembra di essere tornati indietro di un giorno: il gol di Ciro Immobile infatti ricorda molto da vicino quello realizzato da Mario Balotelli contro il Brasile. Il bomber del Genoa è stato bravo e rapido a scambiare nello stretto con Gabbiadini e a trovare il tiro dal limite dell’area che ha battuto Zapolotnyi infilandosi sotto la traversa. E’ stato un gol meritato, che ha legittimato una prima parte di frazione in cui gli Azzurrini hanno dominato l’avversario: il pressing alto voluto da Devis Mangia ha pagato, e per almeno 20 minuti l’Italia è stata padrona del campo, concedendo poco dietro (un tiro sballato di Smolov) e creando occasioni. Nonostante Lorenzo Insigne abbia giocato con il freno a mano un po’ tirato (anche ben controllato da Tcallagov), i ragazzi di Mangia sono andati vicini al gol ancora con Immobile (conclusione fuori) e poi intorno alla mezz’ora con un sinistro di Gabbiadini, che ha colpito il palo esterno con un sinistro radente (poi ci ha riprovato a giro, andando però non vicino al bersaglio). Con il passare del tempo però gli Azzurrini hanno forse accusato la stanchezza e lo sforzo del pressing, perchè hanno concesso campo alla Russia: il calo di Florenzi e dei due centrali di centrocampo ha concesso agli uomini di Pisarev di prendere campo e provarci con più continuità, senza però impensierire Bardi se non all’ultima azione, con una giocata volante di Yakovlev su angolo che ha scheggiato la parte superiore della traversa. Ma anche l’Italia ha avuto la sua grande occasione: altro scambio nello stretto Immobile-Gabbiadini, destro del genoano deviato e dal conseguente angolo sulla sponda di Caldirola lo stesso Immobile ha messo fuori da due passi, non trovando la torsione giusta di testa. Nel secondo tempo si attendono cambi da entrambe le parti, e che l’Italia legittimi il vantaggio.



Calo fisico strutturale nella seconda parte di frazione, ma gli Azzurrini tengono bene il campo e creano occasioni. Dietro però rischiano qualche tremolio di troppo.

Premiati in coppia, perchè l’intesa è ottima e crea due occasioni da gol, la prima realizzata, la seconda mancata di poco. Un’ottima notizia per Mangia.



Non che giochi male, ma da lui ci aspettiamo una scintilla che per ora non arriva. Ben controllato da Tcallagov ci prova ma non si accende mai. Ma c’è il secondo tempo.

Buona reazione dopo la metà di tempo: gli uomini di Pisarev escono bene e di pura voglia provano a darci fastidio, riuscendoci in un paio di occasioni. Anche loro da rivedere in difesa.

Non un caso che venga premiato lui, attento su Insigne e propositivo quando bisogna spingere e sostenere l’azione.

Dei due difensori centrali è quello che balla di più: tante imprecisioni mascherate anche da Chicherin, appare lento e impacciato e mai sicuro di sè.



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