Continua la marcia di Sara Errani e Roberta Vinci a Key Biscaine. Le nostre due migliori tenniste avanzano a braccetto agli ottavi di finale, nella parte bassa del tabellone femminile. Se il compito della bolognese contro Simona Halep è stato poco più di una formalità (un solo game concesso all’avversaria), ben di più ha dovuto sudare la tarantina contro Carla Suarez Navarro, che agli Australian Open aveva fatto fuori la Errani al primo turno e qui si è dimostrata giocatrice in crescita. La spagnola ha vinto un primo set con continui cambi di scenario; poi, in una partita dove tenere il proprio turno di servizio è stato un affare, Roberta ha messo la quarta ed è salita 5-2, prima di farsi avvicinare ma chiudere comunque sul 6-4. Anche il terzo parziale è stato al cardiopalma, perchè la Suarez Navarro è partita subito forte ma la Vinci ha risposto, bissando il punteggio del secondo set e andando a vincere. Per Roberta Vinci c’è adesso Alize Cornet, che ha sfruttato il “buco” nel tabellone causato dal forfait di Victoria Azarenka: la francese numero 33 al mondo non sembra avere le armi per impensierire la tarantina ed è qui perchè si è trovata di fronte la lucky loser Lauren Davis (con la quale ha perso il primo set), anche se è stata brava a battere la sempre temibile Laura Robson, ancora immatura ma in grande crescita. Per Sara Errani invece l’ostacolo Ana Ivanovic, numero 13 al mondo: le due si conoscono bene e lo scorso dicembre si sono incontrate anche nella Grande Sfida del Forum di Assago. Allora era un’esibizione: qui si fa sul serio, ci si gioca un posto nei quarti di Key Biscaine e la serba sta lottando per ritrovare quella condizione che nel 2008 l’aveva portata a essere numero uno del mondo e a vincere il Roland Garros. Il possibile derby per i nostri colori può arrivare in semifinale: per la Vinci potrebbe essere un’impresa possibile (al turno successivo troverebbe una tra Sorana Cirstea, che ha demolito la Kerber, e Jelena Jankovic), mentre la Errani dovrà prima liberarsi, con tutta probabilità, della sua nemesi numero uno Maria Sharapova, a meno che Klara Zakopalova, che ha già eliminato la Kirilenko, non le faccia un favore. In campo maschile nessuna sorpresa: Novak Djokovic ha faticato più del previsto contro l’indiano Devverman (che sul 4-5 del secondo set ha avuto una palla break) ma ha comunque guadagnato gli ottavi in poco più di un’ora. Al quarto turno anche Gilles Simon, Janko Tipsarevic (bravo a ribaltare una partita complicata contro il sudafricano Anderson) e il redivivo Tommy Haas, uno che senza tutti i problemi fisici avuti avrebbe forse un’altra classifica.



 

(1) Djokovic (SRB) b. Devvarman (IND) 6-2, ,6-4

(3) Ferrer (SPA) b. (32) Fognini (ITA) 6-1, 7-5

(7) Tipsarevic (SRB) b. (26) Anderson (RSA) 4-6, 7-6, 6-0

(11) Simon (FRA) b. Zemlja (SLO) 6-4, 6-4

(13) Nishikori (JPN) b. Malisse (BEL) 6-2, 7-5

(15) Haas (GER) b. (19) Dolgopolov (UKR) 6-3, 6-2

Ramos (SPA) b. Blake (USA) 6-4, 2-6, 7-5



Melzer (AUT) b. Kamke (GER) 6-7, 6-3, 6-4

(3) Sharapova (RUS) b. (29) Vesnina (RUS) 6-4, 6-2

(28) Cirstea (ROM) b. (6) Kerber (GER) 6-4, 6-0

(8) Errani (ITA) b. Halep (ROM) 6-1, 6-0

(22) Jankovic (SRB) b. (11) Petrova (RUS) 7-6, 6-4

(12) Ivanovic (SRB) b. Kuznetsova (RUS) 6-3, 6-3

(21) Zakopalova (CZE) b. (14) Kirilenko (RUS) 6-2, 7-6

(15) Vinci (ITA) b. (20) Suarez Navarro (SPA) 5-7, 6-4, 6-4

(32) Cornet (FRA) b. Davis (USA) 2-6, 6-3, 6-2

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