Il tennis italiano sta vivendo un momento buono. Da tempo, pur non essendo al top delle classifiche mondiali, ci difendiamo nel migliore dei modi, specialmente in campo femminile. Lo dimostrano ora anche i risultati del torneo di Miami, Masters 1000 sul cemento della Florida. Sara Errani e Roberta Vinci sono ai quarti di finale, dove sfideranno rispettivamente Maria Sharapova e Jelena Jankovic. E se le due tenniste italiane vincessero sarebbe derby in semifinale in uno dei tornei più importanti del mondo. Traguardo più facile da raggiungere per la Vinci, che sfida una tennista che la segue in classifica. Tra gli uomini Andreas Seppi è arrivato agli ottavi di finale, un buon risultato per il tennista italiano ormai entrato tra i primi 20 giocatori del mondo. Se la dovrà vedere con Andy Murray, per un incontro sulla carta proibitivo. Per parlare dei risultati dei tennisti italiani a Miami abbiamo sentito Vittorio Campanile. Eccolo in questa intervista per IlSussidiario.net.



Cosa pensa dei buoni risultati dei tennisti italiani a Miami? Sono sicuramente dei buoni risultati. Per Sara Errani e Roberta Vinci non dobbiamo sorprenderci ormai, visto che mantengono un grande livello di gioco ormai da tempo. Per quanto riguarda Seppi, se è vero che quest’anno il torneo di Miami tecnicamente non è come nelle stagioni precedenti, è anche vero che in altre circostanze a lui favorevoli il tennista italiano non aveva fornito prove così convincenti.
Sara Errani ai quarti sfiderà la Sharapova: vittoria possibile? Sulla carta appare un incontro proibitivo, visto che attualmente la Sharapova è veramente di un altro pianeta rispetto all’azzurra.
Come dovrà giocare Sara per batterla? Non dovrà fare errori, dovrà essere perfetta nella fase difensiva, ma soprattutto dovrà sperare che Maria Sharapova si trovi in una giornata sbagliata, in cui non giochi il suo solito tennis.
Come vede invece l’incontro di Roberta Vinci contro la Jankovic? Per Roberta potrebbe essere molto importante spingere, giocare molto a rete, per mettere in difficoltà la Jankovic. La serba in tante occasioni ha ceduto sul piano psicologico e questo potrebbe essere molto importante per l’esito dell’incontro.



In semifinale se le due tenniste italiane vincessero i loro incontri ci sarebbe un derby speciale… Sarebbe molto bello. Sara Errani partirebbe però favorita, sia perché superiore sul piano tecnico, sia perché giocherebbe su un tipo di superficie, il cemento lento, a lei più congeniale.

Hanno qualche possibilità di aggiudicarsi il torneo?

Sarà veramente difficile. Dipenderà da come starà e giocherà Serena Williams. E poi per la Errani c’è sempre da battere Maria Sharapova.

Andreas Seppi negli ottavi sfiderà Murray: incontro proibitivo o ci saranno speranze di vittoria? Sulla carta Murray è molto più forte, fa parte dell’élite di quei quattro grandi giocatori che stanno dominando il tennis maschile. Sarebbe un risultato sorprendente se Seppi vincesse.
Come dovrà giocare Seppi per riuscirci? Dovrà spingere, attaccare sulla seconda palla di Murray. L’entusiasmo di essere entrato nei primi 20 giocatori del mondo gli potrebbe dare una carica in più. Lo potrebbe avvantaggiare il fatto che Murray dei quattro giocatori che dominano il tennis mondiale è quello che ha più battute d’arresto improvvise. Comunque questi quattro giocatori sono di un altro livello: Del Potro, Berdych, Tsonga e Ferrer non riescono ad arrivare a competere fino in fondo con loro.



 

(Franco Vittadini)