Finisce 0-0 Udinese-Bologna, anche se il risultato è bugiardo: i friulani avrebbero decisamente meritato miglior sorte, non solo per il rigore sbagliato da Di Natale ma soprattutto per una supremazia territoriale sfociata in un palo, una traversa e alcuni ottimi interventi di Curci. A conti fatti però il pareggio può stare bene a entrambe, certo di più al Bologna perchè l’Udinese doveva approfittare dei risultati maturati sugli altri campi che avrebbero potuto avvicinare i friulani a una posizione europea.



Niente di che, anche se perlomeno non è stato il solito 0-0 senza emozioni e giocato prevalentemente a centrocampo. L’Udinese ha mostrato di voler centrare il risultato pieno, il Bologna è rimasto più sulle sue e può dire che sia andata bene così. 

Spreca l’occasione di migliorare la sua classifica andando a sbagliare un calcio di rigore e altre occasioni ghiotte, anche se sicuramente ha giocato meglio degli avversari e avrebbe come detto meritato i tre punti. E’ una squadra totalmente diversa rispetto a quella timida di inizio stagione.



Troppo sulle sue, ha badato a prendersi un punto senza dimostrare di credere nella vittoria. D’accordo: mancavano due elementi imprescindibili come Diamanti e Perez, ma tutto sommato la qualità per fare un altro tipo di partita c’era, è solo mancata la voglia di prendere in mano le ostilità.

Quasi da senza voto, non deve infatti mai sporcarsi la maglia. Un altro “clean sheet” stagionale: sta crescendo sempre più.

Se Brkic cresce è anche merito della difesa che gli fa arrivare meno palloni. Della retroguardia lui è il migliore, anche in termini generali. 

Aveva davanti due clienti scomodi in Gabbiadini e Gilardino, li ha tenuti a bada.



Rischia un fallo da rigore, poi va a sfiorare il gol nei minuti finali.

Infastidito dalle voci di mercato? Non incide mai, e per uno come lui è una sorpresa.

Sempre più al centro del progetto, sfortunatissimo quando Curci gli devia un tiro sul palo. Fa girare bene la squadra.

Lui invece centra la traversa con un tiro da fuori, a coronamento di una bella prova. ()

Bene all’inizio, ha voglia e personalità; poi arriva la fatica, e con essa lui esce dalla partita. ()

Ipnotizzato da Curci all’inizio della partita, è lui a procurarsi il rigore che Di Natale spreca.

Scarso apporto alla squadra, anche se la volontà non gli manca certo.

( Uno dei migliori, cambia volto alla squadra con la sua rapidità. Peccato non fosse al meglio)

Fa sempre il suo lavoro, sponde e movimenti non mancano come al solito; poi però calcia male il rigore dei tre punti.

Il rigore parato è la ciliegina sulla torta di una partita nella quale nega il gol a Pereyra e Allan con interventi da campione. In netta crescita.

Rimane troppo sulle sua perchè l’Udinese è sempre in proiezione offensiva; soffre un po’.

Meno male che c’è lui dietro, perchè si traballa un po’ troppo e invece con lui qualche situazione difficile viene sbrogliata.

Svetta bene sulle palle alte, compie pochi errori anche se palla a terra fa un po’ fatica.

Lavora bene in difesa, ma davanti non sfrutta la pochezza di Basta e perde un’occasione.

L’ex di giornata si muove e si fa vedere, ma non è mai determinante.

( Idem come sopra, non riesce a dare freschezza ai suoi)

L’uomo dei gol pesanti lotta con un leone e non rinuncia al lavoro sporco lui che è innanzitutto giocatore di qualità. Volenteroso.

Fatica ad emergere nonostante il suo talento, va molto a sprazzi e cade ingenuamente nella trappola di Pereyra abbattendolo in area.

Il salvatore della patria contro la Fiorentina stavolta fa molta fatica a venir fuori da una partita complicata.

( Sfiora la traversa su punizione ed è autore di una bella prova, pur se breve. Meriterebbe di giocare di più)

Fuori dalla partita, forse paga le fatiche dell’Under 21 perchè non si fa mai vedere e corre a vuoto.

Lotta come al solito, l’impegno ce lo mette ma i palloni giocabili sono davvero pochi.

 

Brkic; Benatia, Danilo, Domizzi; Basta, Allan, Lazzari (Dal 78’ Merkel), Silva (Dal 72’Pasquale); Pereyra, Maicosuel (60’ Muriel); Di Natale. All. Guidolin.

 Curci; Motta, Antonsson, Cherubin, Morleo; Taider, Pazienza (54’ Krhin), Kone; Crhistodoulopoulos (Dal 68’Guarente); Gabbiadini (Dall’82 Pasquato), Gilardino. All. Pioli.

Arbitro: Giacomelli

Ammoniti: 26’ Crhistodoulopoulos (B), 41’ Kone (B), 42’ Gilardino (B), 74’ Antonsson (B), 84’ Motta (B), 86’ Domizzi