Finisce con il segno X in schedina l’atteso scontro-salvezza giocato a Marassi tra Genoa e Siena. Il punteggio finale è stato di 2-2, in una partita che ha riservato grandi emozioni in quel dello stadio Ferraris di Genova: passano pochi minuti della partita e i padroni di casa sono già in vantaggio grazie ad un calcio di punizione battuto da Borriello e deviato dalla barriera; il Siena ha raggiunto il pareggio a pochi minuti dall’intervallo grazie ad Emeghara, autore dell’1-1; i bianconeri toscani addiruttura ribaltano il punteggio ad inizio del secondo tempo grazie al calcio di rigore messo a segno da Rosina, ma infine è Jankovic a dare il pareggio al Grifone. Anche da questa minima sintesi si capisce che è stata una partita a dir poco combattuta, come d’altronde è giusto che fosse vista l’importanza della posta in palio: il pareggio sostanzialmente non modifica la situazione, lasciando il Genoa un punto avanti agli avversari diretti, ma di certo anche le possibilità della formazione di Iachini restano intatte. Adesso passiamo ad analizzare quanto è successo nel corso della partita grazie alle statistiche ufficiali della Lega di Serie A: il Genoa senza dubbio ha condotto la partita, come dimostrano il 58% di possesso palla e la netta superiorità nel numero di palloni giocati (644 contro 453 per il Siena), oltre ai 13 minuti di supremazia territoriale contro 6 per gli ospiti. Dominio quantitativo che si riflette anche nel numero dei calci d’angolo battuti durante la partita, che sono stati 5 per il Grifone e solamente 2 per il Siena. Il dato più netto è però quello delle conclusioni durante la partita: il Genoa ha tirato verso la porta avversaria per ben 16 volte, di cui l’esatta metà (8) hanno centrato lo specchio della porta difesa da Pegolo; il Siena ha risposto con 5 tiri complessivi, di cui 3 in porta e 2 gol. Una percentuale di efficacia davvero impressionante, che è alla base del punto conquistato dagli ospiti, anche se le statistiche sono tutte a favore dei padroni di casa. I rimpianti per avere buttato via due punti sono dunque tutti dalla parte di Ballardini.
Il Genoa passa in vantaggio al 6′ minuto di gioco del primo tempo, sbloccando così molto velocemente il risultato del fondamentale scontro salvezza di Marassi. Il gol è stato messo a segno dal bomber del Grifone Marco Borriello, direttamente su calcio di punizione. C’è stato anche un pizzico di fortuna nella dinamica del tiro per lui: infatti l’ex attaccante di Milan, Roma e Juventus batte una punizione di seconda, trova la deviazione in barriera di Della Rocca e qiuesto tocco è determinante per spiazzare l’incolpevole Pegolo. Quasi un’autorete (1-0 Genoa). Quasi allo scadere del primo tempo, quando erano già trascorsi 43 minuti di gioco, il Siena ottiene il pareggio grazie al guizzo di Innocent Emeghara, acquisto di gennaio che si sta rivelando preziosissimo: mischia in area, caos, Portanova non riesce a spiazzare, la palla torna verso Emeghara che al volo di destro riesce ad insaccare, nonostante la disperata opposizione di Frey (1-1 Siena). Il Siena completa il ribaltone al 7′ minuto di gioco del secondo tempo, grazie al rigore – molto generoso, a dire la verità – concesso dall’arbitro Rocchi per una spinta di Bovo su Sestu: si presenta dal dischetto Alessandro Rosina, la sua trasformazione è impeccabile e gli ospiti sono in vantaggio (1-2 Siena). Al 26′ minuto però il Genoa agguanta il definitivo pareggio: gran parte del merito di questo gol va alla cavalcata sulla fascia sinistra di Ciro Immobile, che poi mette in mezzo uno splendido pallone che Bosko Jankovic deve solamente spingere in rete: detto, fatto (2-2). Un pareggio che però non serve a molto ad entrambe le parti: la battaglia resta tutta da vivere.
Il mister del Genoa, Davide Ballardini, ha commentato così il pareggio per 2-2 del suo Genoa nel delicatissimo scontro salvezza contro il Siena: “Oggi siamo andati sotto immeritatamente e andare sotto in una partita così difficile e rimontare e mantenere il quart’ultimo posto è molto importante. Mancano ancora otto partite ed il quart’ultimo posto ce lo teniamo ben stretto e sappiamo che da qui alla fine dobbiamo guadagnarcela noi la salvezza. Da quando siamo arrivati abbiamo giocato cinque partite fuori casa e quattro in casa e contro squadre importanti, le prime della classe, e fare dieci punti in nove partite non è male, certo è che adesso ne dobbiamo fare tanti altri da qui alla fine. Il Siena è una squadra che sta bene, anche nella prima gestione con Cosmi aveva fatto punti importanti. Non so quale sia la squadra meglio attrezzata tra queste. Io alleno il Genoa e sono soddisfatto dei giocatori che ho a disposizione e sono convinto che si farà bene da qui alla fine”. Al termine della partita l’allenatore del Siena Beppe Iachini ha voluto condividere queste riflessioni sulla partita ai microfoni della trasmissione di Rai Sport ‘Studio Sprint’: “Purtroppo abbiamo preso gol dopo pochi minuti, ma poi siamo venuti fuori e cominciato il secondo tempo con un piglio diverso. Il Genoa ha ottime qualità e ottimi giocatori, ma noi andiamo avanti con fiducia. Emeghara rivelazione di questi ultimi mesi del campionato? Dobbiamo ragionare da squadra, poi se emerge qualche individualità ben venga”.