Oggi e domani si giocano le Final Four di Champions League femminile a Istanbul. L’Italia sarà rappresentata dalla Yamamay Busto Arsizio campione d’Italia, ma non solo. Gli allenatori delle quattro squadre partecipanti sono tutti italiani: Massimo Barbolini allena il Galatasaray, Giovanni Guidetti il VakifBank Istanbul, Marcello Abbondanza il Rabita Baku e naturalmente Carlo Parisi la Yamamay Busto Arsizio, che ha raggiunto questo prestigioso traguardo al primo tentativo, dopo la vittoria della Coppa Cev l’anno scorso. Le due semifinali vedranno oggi sfidarsi Busto Arsizio-Rabita Baku alle ore 13.00 e poi le due squadre turche in un derby caldissimo. Bisogna ragionare giorno per giorno: oggi l’obiettivo dovrà essere l’accesso in finale, e domani eventualmente si potrà pensare a come ribaltare il fattore campo per riportare la Coppa in Italia dopo due anni. Per parlare delle Final Four di Istanbul abbiamo sentito Paolo Tofoli. Eccolo in questa intervista per IlSussidiario.net.
Quattro allenatori italiani nelle Final Four, un grande successo? Direi proprio di sì. Un successo straordinario, vuol dire che i nostri tecnici sono veramente bravi, guidano nel modo migliore le formazioni più forti d’Europa. Un motivo d’orgoglio per la nostra pallavolo.
Cosa hanno dato gli allenatori italiani italiani alla pallavolo turca ed azera? Hanno saputo lavorare nel migliore dei modi, portando l’esperienza della nostra pallavolo in società molto importanti, che vogliono emergere in questo sport anche con grossi investimenti economici.
Come vede l’incontro di Busto col Rabita Baku? Non conosco fino in fondo le azere, anche se so che il loro punto di forza è certamente l’attacco molto difficile da fermare.
Su chi dovrà puntare la Yamamay per vincere? Se vogliamo fare un solo nome per giocarsi la vittoria in questa partita così difficile, direi l’opposta Margareta Kozuch.
Busto è una piccola realtà rispetto a squadroni emergenti e molto ricchi. Qual’è il segreto della società lombarda?
E’ un momento in cui la pallavolo italiana sta facendo molta fatica a livello economico per la mancanza di sponsor e per la situazione generale del Paese, ma i risultati di Busto dipendono anche dall’ottima organizzazione della società lombarda. Il vivaio molto buono le ha consentito di rivaleggiare con squadroni così pieni di disponibilità economiche e ora eccola qua partecipare alle Final Four di Istanbul.
Come vede l’altra semifinale? Molto equilibrata, direi che non ci sarà una squadra favorita tra le due turche. Darei a ognuna delle due il 50% di vittoria.
Quanto peso potrebbe avere il pubblico turco? Non credo che Busto potrebbe farsi influenzare dalla presenza del pubblico turco, quando sei in campo giochi e dai tutto, poi si vede quello che succede. La pallavolo è così.
Vede una favorita principale per queste Final Four? In teoria le formazioni turche dovrebbero avere il favore del pronostico, visto che giocano in casa. L’organizzazione delle Final Four farebbe pensare a questo risultato. Tuttavia le giocatrici delle due formazioni turche potrebbero anche avvertire la pressione di dover vincere a tutti i costi e quindi potrebbero anche non vincere. E se Busto trovasse due giornate di grazia, potrebbe essere lei a conquistare la Champions League.
(Franco Vittadini)