Niente derby nelle semifinali di Champions League. Il sorteggio che si è tenuto presso la sede dell’Uefa a Nyon ha deciso che le due sfide saranno Bayern Monaco-Barcellona e Borussia Dortmund-Real Madrid. Dunque le due partite d’andata saranno entrambe in Germania il 23 e 24 aprile, mentre i ritorni saranno in Spagna il 30 aprile e il 1° maggio. Se i derby non ci saranno in semifinale, saranno però possibili nella finale che si terrà a Wembley sabato 25 maggio. Prima di pensare all’atto finale, però, ci saranno da vivere due semifinali straordinarie. Il top sarà probabilmente Bayern-Barcellona: i vincitori già certi della Bundesliga contro quelli quasi certi della Liga, le migliori squadre in Europa nelle ultime stagioni (anche se il Bayern non ha mai alzato la coppa e farà di tutto per sfatare il tabù), il passato e il futuro di Pep Guardiola. Probabilmente il mister tiferà Barcellona, sia per ragioni di cuore sia perché altrimenti rischia di arrivare in una squadra in odore di Triplete, e l’eredità di Jupp Heynckes sarebbe pesante pure per uno come lui. In effetti – anche se sembra pazzesco dirlo – il Barcellona per una volta parte sfavorito, perché la stagione dei bavaresi finora rasenta la perfezione in tutte le competizioni, con numeri a dir poco impressionanti. I blaugrana si difendono benissimo, sia ben chiaro, e lo dimostra il fatto che la Liga sia già quasi vinta, ma la gestione Vilanova-Roura ha qualche problema nei big-match: contro il Real un pareggio e una sconfitta in campionato, e i catalani hanno perso sia la Supercoppa di Spagna sia in semifinale di Coppa del Re; contro il Milan brutta sconfitta a San Siro (anche se la replica al ritorno è stata fenomenale); contro il Psg sofferto doppio pareggio. Alla fine, tutto potrebbe girare attorno a Leo Messi: se in queste due settimane non tornerà al top, sarà davvero il Bayern la favorita. I favori del pronostico vanno invece a José Mourinho nell’altra semifinale, che metterà di fronte i campioni in carica di Germania e Spagna, entrambi però destinati ad essere detronizzati. Vero che nel girone ebbe la meglio la squadra di Jurgen Klopp, ma bisogna anche dire che il Real del 2013 è molto migliorato rispetto a quello dei primi mesi di questa strana stagione per i Blancos.
Da febbraio gli uomini dello Special One hanno cambiato marcia: questo non basterà per la Liga, ma ciò potrebbe essere un ulteriore stimolo nella corsa verso la “Decima”, ormai un’ossessione dalla parte della capitale spagnola. Per quanto riguarda il Borussia, la qualità di gioco resta indiscutibile, ma i 20 punti di distacco dal Bayern in campionato e la faticaccia fatta per eliminare il Malaga nei quarti non sono ottimi segnali sulla stagione dei gialloneri – almeno per competere ai massimi livelli del calcio mondiale. Di certo, saranno due settimane di grandissimo calcio. Da non perdere.
(Mauro Mantegazza)