La partita questa sera non è tutto. Certamente la posta in gioco è alta, anzi, altissima e i ventiudue in campo non lesineranno grinta e intensità di gioco, ma qualcosa che viene prima del fischio di inizio è altrettanto importnate. Stiamo parlando del ricordo di Ruggeri e Morosini, presidente e giocatore del vivaio atalantino scomparsi il primo recentemente e il secondo un anno fa. Tanta commozione tra i gruppi del tifo nerazzurro e non solo. Sarà solo dopo questo lunghissimo minuto di silenzio che – allora si – potremo assistere alla gara. Atalanta-Fiorentinaè l’anticipo delle ore 20.45 della trentaduesima giornata di Serie A. Si gioca allo stadio Atleti Azzurri d’Italia, e la partita sarà diretta dall’arbitro Russo. La partita sarà importante soprattutto per la formazione ospite: i viola allenati da Vincenzo Montella sono infatti quarti a quota 52 punti e hanno ancora nel mirino la qualificazione alla prossima Champions League, magari approfittando del risultato dello scontro diretto fra chi li precede. Comunque anche la qualificazione in Europa League sarebbe un buonissimo risultato per una squadra che di fatto è stata ricostruita quasi per intero in estate, al termine della scorsa deludente stagione. I nerazzurri di Stefano Colantuono hanno invece 37 punti e vedono ormai vicinissima un’altra salvezza, nonostante per il secondo anno consecutivo abbiano divuto fare i conti con una penalizzazione. Il margine di 10 punti sulle zone calde è rassicurante a sette giornate dal termine, baserà ancora un piccolo sforzo e la missione sarà compiuta. Gli orobici cercheranno di farlo il più in fretta possibile, ma non c’è dubbio che la vittoria serva di più alla Fiorentina, che deve cercare i tre punti per pensare ancora al terzo posto. Un pareggio infatti non modificherebbe la situazione, e sarebbe più gradito all’Atalanta per fare un altro passo avanti verso la fatidica quota dei 40 punti, da sempre (almeno nell’era dei tre punti) spartiacque per la tranquillità. Speriamo di assistere anche ad una partita divertente: le due squadre hanno le capacità per garantirci uno spettacolo piacevole.
L’Atalanta ancora una volta non ha risentito della penalizzazione: la ricetta per un campionato tranquillo è l’unione di un tecnico capace come Colantuono, una dirigenza seria e preparata, un bomber di razza come Denis (già a quota 15 gol dopo i 16 della passata stagione), un portiere affidabile come Consigli, un regista del valore di Cigarini, un grande talento come Bonaventura, che sta vivendo la stagione della consacrazione a grandi livelli e può legittimamente pensare alla Nazionale e una rosa globalmente di buona qualità in tutti i reparti. Così sono arrivati risultati di prestigio come le vittorie su Napoli e Milan e il doppio successo contro l’Inter, anche se la partita di domenica scorsa ha scatenato polemiche infinite. Dall’altra parte abbiamo una Fiorentina che in estate è stata costruita sul modello spagnolo, per puntare al bel gioco e ai risultati tramite la qualità e – pur con alcuni sbalzi comprensibili per un progetto tutto nuovo – possiamo già dire che la missione è stata compiuta con successo. Il pubblico del Franchi non si divertiva così tanto ormai da qualche anno, ed è ancora possibile sognare una posizione finale tra le prime tre, oltre le aspettative di inizio stagione. Le assenze sono tante su entrambi i fronti, tra squalifiche (specie per i nerazzurri) ed infortuni (soprattutto in casa viola): anche questa sarà una variabile da considerare nella partita di questa sera. Ma ora la parola deve passare al campo, perché l’anticipo della trentaduesima giornata di serie A Atalanta-Fiorentina sta per cominciare…
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