Dal oggi al 21 aprile si svolgerà sui campi del Country Club di Montecarlo il torneo di tennis del Principato, uno dei più prestigiosi del mondo. Fa parte infatti dei Masters 1000, cioè i tornei inferiori solamente a quelli del Grande Slam, e apre la stagione dei grandi appuntamenti europei sulla terra rossa che – passando per Madrid e Roma – culmineranno con il Roland Garros. Non ci sarà Roger Federer, che si è preso un periodo di riposo. Ci saranno in compenso tutti gli altri migliori giocatori del mondo, in particolare Rafa Nadal che dopo i guai fisici al ginocchio è tornato a livelli altissimi. Sarà lui il favorito di questa edizione: punta al nono successo consecutivo in un torneo che domina ininterrottamente dal 2005. Avversari principali saranno come al solito Novak Djokovic e Andy Murray, che cercheranno di impedire la vittoria a Nadal. Ci aspettiamo poi buone prove dai nostri tennisti, in particolare Seppi e Fognini. Per presentare il Torneo di Montecarlo abbiamo sentito Giorgio Galimberti. Eccolo in questa intervista per IlSussidiario.net.
Inizia il torneo di Montecarlo, qual è la sua importanza? Ha una grande importanza perché è il primo grande torneo sulla terra battuta della stagione e vedrà alla partenza tutti i migliori tennisti della classifica Atp tranne Federer.
Quanto conterà la sua assenza? L’assenza di Federer è di quelle che si fa sentire, ma il tennista svizzero sta scegliendo i suoi appuntamenti per dosare le energie e puntare così a vincere tornei importanti.
Nadal, Djokovic e Murray saranno sempre i favoriti? Direi di sì, hanno qualcosa più degli altri: sono superiori e il loro tennis rispetto agli altri giocatori è di un altro livello.
Il tennista spagnolo poi ha una marcia in più nel Principato… Nadal tiene particolarmente al Torneo di Montecarlo. Ne ha vinti otto consecutivi e vorrebbe vincerne ancora per fare un record incredibile. In effetti punta ancora a ritornare numero 1 del tennis mondiale. Per fare questo dovrà fare bene a Roma e Parigi e comportarsi bene agli Us Open, impresa non facile perché tutti i suoi avversari sono agguerriti. Lo stesso Murray è migliorato molto, dei quattro campioni era il meno accreditato e ha guadagnato molto ad avere come coach Ivan Lendl.
Chi vede come outsider tra Ferrer, Berdych e Tsonga?
Penso che Ferrer potrebbe fare meglio, Berdych manca di personalità, mentre Tsonga non lo considero neanche.
I tennisti italiani cosa potranno fare? Credo molto nelle possibilità di Seppi e di Fognini, due tennisti di ottimo livello. Bisogna considerare che il tennis italiano maschile è molto cresciuto negli ultimi tempi.
Montecarlo tra tennis e vita mondana: com’era quando giocavi tu? La vita mondana a Montecarlo è una cosa che può riguardare la Formula Uno, i tennisti al Torneo di Montecarlo pensano solo a giocare. Il Country Club non è certo come il Gran Premio.
Il tuo pronostico? Dico Nadal e penso proprio che il tennista spagnolo se non ci saranno imprevisti vincerà il torneo. Potrebbe essere veramente la stagione della sua rinascita, sembra essere tornato il tennista imbattibile di un tempo.
(Franco Vittadini)