In attesadel posticipo (Lazio-Juventus domani sera), si sono giocate altre sette partite della 32esima giornata di serie A, in aggiunta alle due di ieri (vittoria del Siena a Pescara e della Fiorentina a Siena). Archiviato il pareggio dell’ora di pranzo – 1-1 tra Palermo e Bologna (clicca qui per le pagelle della partita), con vantaggio rosanero di Ilicic e pareggio di Gabbiadini a sfruttare una papera colossale di Sorrentino – i risultati del pomeriggio stravolgono la classifica. Si comincia dal sorpasso effettuato dalla Roma ai danni dell’Inter: adesso i giallorossi sono sesti grazie alla vittoria di Torino (2-1). Osvaldo si sblocca dopo 77 giorni e si candida ad un ruolo da protagonista nelle ultime sei partite stagionali, poi pareggia Bianchi ma nel secondo tempo Lamela con un gran gol (il 14esimo in campionato) regala tre punti d’oro ai giallorossi, che soffrono nel finale per l’espulsione di Balzaretti ma tengono. Non così l’Inter, che crolla ancora e già decimata dagli infortuni perde anche Gargano e Nagatomo (appena rientrato) per problemi muscolari: lo 0-2 di Trieste regala al Cagliari la salvezza e sprofonda nel baratro Stramaccioni, alla terza sconfitta consecutiva. Decide una doppietta di Pinilla, la seconda consecutiva in casa: altro rigore più che dubbio contro l’Inter (ma forse poco prima ce ne stava uno), i nerazzurri non reagiscono dopo un buon primo tempo (incredibile palo di Cambiasso) e subiscono la 12esima sconfitta stagionale, bilancio pesantissimo che allontana definitivamente la Champions League ma rende complicato anche il cammino europeo. Che l’Udinese continua a sognare: è Muriel show al Tardini, il colombiano realizza una doppietta nel primo tempo che spiana la strada ai friulani, poi è protagonista nell’azione del terzo gol timbrato da Pereyra (quarto in campionato), così l’Udinese lascia il Parma a quota 39 e sale a 48, superando finalmente il Catania che per la seconda domenica consecutiva gioca una “non” partita, stavolta contro il Chievo. Finisce 0-0 al Bentegodi e i padroni di casa escono sotto i fischi dei tifosi, che si aspettavano qualcosa in più da una squadra che deve ancora inseguire la salvezza. A proposito: il Genoa non tiene il passo e pareggia nel derby della Lanterna. Finisce 1-1: Eder nel primo tempo beffa Frey con una punizione che passa sotto la barriera, nella ripresa il Genoa si scuote ma pareggia solo a dieci minuti dalla fine grazie a un cross sbagliato di Matuzalem che beffa Romero. Poi la Sampdoria rimane in dieci (espulso Costa), ma il Genoa non riesce a prendersi i tre punti e per di più nella prossima giornata giocherà contro l’Atalanta senza Vargas e Borriello. In fondo è bagarre: il Pescara è ormai con un piede in serie B, le altre se la giocano anche se Chievo e Torino dovrebbero essere sostanzialmente al sicuro. A San Siro infine pareggio per 1-1 tra Milan e Napoli: rossoneri in vantaggio con Flamini (poi espulso nel secondo tempo), raggiunti dopo pochi minuti da Pandev.
Pescara-Siena 2-3 (giocata ieri)
Atalanta-Fiorentina 0-2 (giocata ieri)
Palermo-Bologna 1-1 (giocata alle 12:30)
Cagliari-Inter 2-0
Chievo-Catania 0-0
Genoa-Sampdoria 1-1
Parma-Udinese 0-3
Torino-Roma 1-2
Milan-Napoli 1-1
Lazio-Juventus lunedi ore 20:45
Juventus 71 *
Napoli 63
Milan 59
Fiorentina 55
Lazio 51 *
Roma 51
Inter 50
Udinese 48
Catania 47
Cagliari 42
Parma 39
Bologna 38
Atalanta (-2) 37
Sampdoria (-1) 37
Torino (-1) 36
Chievo 36
Siena (-6) 30
Palermo 28
Genoa 28
Pescara 21
* una partita in meno