Si conclude sul risultato di 1-1 il primo tempo del big match della 32a giornata di serie A tra Milan e Napoli. Grande sfida a san Siro, perchè in palio c’è l’accesso diretto ai gironi di Champions: la vittoria dei rossoneri per riaprire i giochi, o quella degli azzurri per chiudere definitivamente il discorso. Intanto, la Fiorentina aspetta sorniona. Le sorprese arrivano già dall’inizio, con Allegri che prova a sorprendere Mazzarri sulla lavagna: per scelta tecnica infatti El Shaarawy parte dalla panchina, lasciando il posto a Robinho, affiancato a Boateng e Pazzini (che sostituisce Balotelli, squalificato); Zuniga al posto di Armero invece è l’unico cambio di Mazzarri, che per il resto conferma la formazione che ha annichilito il Genoa settimana scorsa. La partita è gagliarda fin dall’inizio, le due squadre sentono la tensione ma non rinunciano a giocare: inizialmente è il Milan che interpreta meglio la gara, e i primi minuti sono di marca rossonera. Già al quinto minuto infatti, Boateng potrebbe portare in vantaggio i suoi, ma il suo destro, deviato all’ultimo da Cannavaro, non riesce comuqneu a sorprendere De Sanctis che devia in angolo. Tre minuti dopo Zapata ha una chance su calcio d’angolo, ma la spreca colpendo alto con la testa. Ancora Boateng al 13′ ci prova da fuori, ma non riesce a trovare lo specchio della porta. Il Napoli comincia a giocare, e al 18′ chiede un rigore, in quanto sul cross di Hamsik, Flamini ha il braccio largo: Rocchi giudica involontario. Tra il 20′ e il 30′ si hanno 10 minuti di puro stallo, ma alla mezzora succede tutto e il contrario di tutto. Al 29′ infatti i rossoneri passano in vantaggio con Flamini, che da fuori area con una rasoiata di sinistro fulmina De Sanctis, ma soli tre minuti dopo arriva il pareggio di Pandev, pescato da solo in area: puntata che anticipa Abbiati e rimette in corsa i suoi. L’ultima occasione si ha al 42′, quando Cavani stoppa in volo un lancio da 50 metri, e prova il pallonetto ad Abbiati, che si salva con un colpo di reni. E’ l’ultima emozione di un primo tempo ricco di occasioni e giocato ad un buon ritmo. D’altronde, la posta in palio è così alta che solo uno spettacolo di questo genere può esserne all’altezza.
MILAN, 6.5: difesa molto concentrata con Mexès in gran serata, a centrocampo Montolivo è efficente, davanti le punte sembrano in serata. Forse, manca qualcosa sulle fasce.
NAPOLI, 6.5: ottimo sulla destra, un po’ compassato sulla fascia di Zuniga, a meno che Hamsik non si getti in avanti.
MIGLIORE MILAN, Mexès, 7: tre interventi capolavoro che salvano più volte il risultato.
MIGLIORE NAPOLI, Pandev, 6.5: tanto movimento e un gol-lampo che ristabilisce la parità.
PEGGIORE MILAN, Robinho, 5.5: la mossa di Allegri non paga, il brasiliano esce spesso dal gioco.
PEGGIORE NAPOLI, Zuniga, 5.5: stesso discorso di Robinho, sembra non voler rischiare la giocata. (Giovanni Gazzoli)
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