E’ iniziato il torneo di Montecarlo, primo Master 1000 di una serie di tre, sulla terra rossa, che prevede anche Madrid (tornato al tradizionale rosso dopo la bocciatura del blu 2012) e soprattutto – per noi italiani – Roma. La stagione in cui di solito Rafa Nadal domina è iniziata, e ora vedremo se lo spagnolo è tornato davvero grande dopo aver conquistato Indian Wells: a Montecarlo ha vinto otto volte consecutive – striscia aperta – e attacca la nona a cominciare da domani, quando troverà il vincitore tra Verdasco e Matosevic. Ma intanto l’Italia ha già avuto modo di essere pienamente interessata dal torneo del Principato: si è appena concluso infatti il derby tricolore tra Andreas Seppi e Fabio Fognini, compagni di Coppa Davis. A sorpresa, ha vinto il sanremese: in poco meno di due ore. Sfuma dunque l’opportunità per l’altoatesino di fare strada in questo Master 1000: poteva essere la sua grande occasione (partiva con il seed numero 15) per recuperare terreno in classifica e avvicinarsi ancor più alla Top Ten. Invece, avanza Fognini che, non ci stancheremo mai di ripeterlo, se riuscisse a rimanere concentrato al 100% sugli scambi e non si perdesse in atteggiamenti poco professionali sarebbe probabilmente dove è oggi il suo connazionale. Al secondo turno per Fabio c’è Albert Ramos o Radek Stepanek, avversari ostici ma certo non insuperabili. Nelle altre partite, stupisce già la sconfitta di Gilles Simon per mano del sempre tignoso Bautista, mentre hanno avuto vita facile Milos Raonic (recente giustiziere di Seppi in Coppa Davis) e Benoit Paire. Domani, come detto, i big: oltre a Nadal anche i primi due della classe, Novak Djokovic e Andy Murray (che sa già di dover giocare contro il qualificato Roger-Vasselin).



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