Ha vinto la Bmw al Gran Premio d’Aragon, seconda prova del Mondiale Superbike 2013 che si è corsa sul circuito spagnolo di Alcaniz. Però a trionfare in entrambe le gare è stato l’ultimo arrivato Chaz Davies, mentre la prima guida Marco Melandri è arrivato terzo nella prima manche e quinto nella seconda. Risultati che certo non possono fare piacere al pilota italiano, e che rendono ancora più interessante la classifica alle spalle del primo pilota che sta tentando una fuga, cioè il francese Guintoli che con l’Aprilia è arrivato secondo in entrambe le manche, legittimando la sua leadership nel campionato. Male invece il suo compagno di squadra Eugene Laverty, tradito nella prima manche da un errore tecnico e nella seconda da una sua disattenzione. Tom Sykes, con la sua Kawasaki, si è invece riscattato con il terzo posto in gara-2 del cedimento meccanico subito nella prima. Male invece la Ducati e Carlos Checa sulla pista di casa. Per commentare questa seconda prova del Mondiale delle derivate di serie abbiamo sentito Manuel Poggiali. Eccolo in questa intervista per IlSussidiario.net.
Come giudica questa seconda prova del Mondiale Superbike? Non sono state gare esaltanti, molto interessanti, diciamo molto emozionanti, ma è la regola del motociclismo, che vede alcune prove più belle di altre.
Melandri sottotono, quali le ragioni? Non sono d’accordo, secondo me Melandri è stato il pilota che è stato più spettacolare in questa gara, il vero protagonista del Gran Premio d’Aragon.
Cosa ci può dire invece di Davies? Davies ha vinto e quindi è stato il vero punto di riferimento del Gran Premio d’Aragon, ma secondo me Melandri l’ha superato per la capacità di dare spettacolo.
Guintoli si sta dimostrando un pilota di valore? E’ un buon pilota, è in testa al Mondiale, finora ha dimostrato tutto il suo valore e le sue qualità tecniche, con una moto di grandi potenzialità.
Problemi invece per Sykes e Laverty… Sono stati sfortunati con i problemi tecnici che li hanno condizionati e che non dipendono certamente da loro.
Ha deluso Checa?
Secondo me lo spagnolo non ha deluso, ha invece pagato i problemi che ha ancora la Ducati, una moto che dovrà fare tanta strada per avvicinarsi ai tempi migliori, ancora tutta da registrare.
Secondo lei quali saranno le moto più affidabili per il futuro? Aprilia e Bmw sono le moto più affidabili, poi penso che le altre cercheranno di adeguarsi, diventare più competitive, lottare per le prime posizioni.
Chi è il pilota favorito per il titolo Mondiale? E’ troppo presto per dare un giudizio su quale sarà il pilota vincitore del Mondiale, sono state corse solo due gare. Aspettiamo quindi i prossimi Gran Premi.
(Franco Vittadini)