Nell’estate del 2007, all’alba di quella che sarebbe stata l’ultima stagione di Frank Rijkaard sulla panchina del Barcellona, c’erano due giocatori del vivaio blaugrana pronti a esordire in prima squadra: Bojan Krkic e Giovani Dos Santos. Dei due, si diceva fosse il messicano del 1989 il fenomeno, destinato addirittura a prendere il posto di Ronaldinho che – non era un mistero – si apprestava a lasciare la Catalogna. Invece, alla fine a fare la carriera al Camp Nou fu Bojan: Giovani, poco aiutato da un carattere ribelle e non avvezzo alla disciplina ferrea, si perse tra prestiti e avventure brevi. Tottenham, Ipswich Town, Galatasaray, Racing Santander: il Barcellona evidentemente capì subito che il messicano non sarebbe esploso, e preferì monetizzare quando poteva. Oggi Giovani Dos Santos gioca (si fa per dire) nel Maiorca: sembra sia in giro da una vita, e invece non ha ancora compiuto 24 anni). Nel frattempo ha vinto l’oro alle Olimpiadi di Londra: la nazionale è l’unica squadra nella quale riesca a esprimersi. Nel 2011 la Sampdoria lo aveva praticamente acquistato dagli Spurs; poi, non se ne fece più nulla. Ora, stando a quanto riporta Tuttomercatoweb.com, i blucerchiati stanno ripensando a lui come sostituto di Mauro Icardi, che ha già raggiunto un accordo con l’Inter. Sono due calciatori di tipo diverso: l’argentino è una prima punta naturale, mentre Giovani si muove bene come seconda punta, trequartista o esterno in un tridente. Niente più di una suggestione per il momento, ma i talent scout della Sampdoria ne stanno studiando caratteristiche tecniche e – soprattutto – testa per capire se possa essere lui l’uomo dal quale ripartire. Il talento c’è, pure troppo: se riuscisse a incanalarlo, per i liguri sarebbe un gran bel colpo.



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