E’ tutto pronto per il calcio d’inizio dei Inter-Roma, partita di ritorno delle semifinali della Coppa Italia. Sono state rese note le formazioni ufficiali. Confermati gli uomini nell’Inter che però dovrebbe partire con la difesa a quattro, con Jonathan arretrato terzino. In corso la possibilità di modificare il modulo in 3-5-1-1. Kuzmanovic assieme e Zanetti davanti alla difesa, Kovacic parte qualche metro più avanti. Cambiasso si è fatto male nel riscaldamento: non sembra grave ma non ce la fa a scendere in campo. Nella Roma 4-3-3 e gioca Destro, in attacco assieme a Lamela e Totti, a centrocampo gioca De Rossi mentre in difesa i terzini saranno Torosidis a destra e Marquinho a sinistra. INTER-ROMA COPPA ITALIA FORMAZIONI UFFICIALI 1 Handanovic; 42 Jonathan, 23 Ranocchia, 25 Samuel, 40 Juan Jesus; 17 Kuzmanovic, 4 Zanetti; 7 Schelotto, 10 Kovacic, 11 R.Alvarez; 18 Rocchi. In panchina: 30 Carrizo, 27 Belec, 6 Silvestre, 28 Pasa, 24 Benassi, 60 Belloni, 45 Forte, 47 Colombi. Allenatore: Andrea Stramaccioni 24 Stekelenburg; 35 Torosidis, 3 Marquinhos, 5 L.Castan, 7 Marquinho; 4 Bradley, 16 De Rossi, 48 Florenzi; 8 Lamela, 22 Destro, 10 Totti. In panchina: 13 Goicoechea, 1 Lobont, 46 A.Romagnoli, 23 Piris, 27 Dodò, 42 Balzaretti, 77 Tachtsidis, 15 Pjanic, 20 Perrotta, 11 Taddei, 17 N.Lopez. Allenatore: Aurelio Andreazzoli Arbitro: Bergonzi
E’ la sfida infinita delle recenti edizioni di Coppa Italia: Inter-Roma si gioca questa sera alle 20:45 ed è il ritorno della semifinale. Cominciamo subito con il dire che i giallorossi sognano la finale con il derby all’Olimpico: per arrivare a giocarla, devono difendere il 2-1 con cui hanno vinto all’andata, possibilmente cercando di non dover rimpiangere le tante occasioni sciupate soprattutto nel primo tempo (si giocò a fine gennaio) che avrebbero consentito un ritorno più agevole alla banda Andreazzoli. Così non è stato, ma la Roma parte comunque in vantaggio: si qualifica se vince o pareggia, ma può anche perdere con un gol di scarto a patto però di segnarne almeno due (cioè, dal 2-3 in su). L’Inter per accedere in finale non ha che una strada: la vittoria, per 1-0 o con almeno due gol di scarto. Non sarà facile vista la situazione infortuni, ma Stramaccioni e i suoi ragazzi faranno di tutto. Il solo 2-1 per i nerazzurri manderebbe la partita ai supplementari, ed eventualmente ai rigori se il risultato non dovesse cambiare. Inter-Roma. come detto, ha fatto la storia della Coppa Italia nell’ultima decade: ci sono state cinque finali in sette anni, di cui addirittura quattro consecutive tra il 2005 e il 2008. In questo filotto, due vittorie iniziali per i nerazzurri e altre due per la Roma: l’edizione 2007/2008 fu anche la prima a essere giocata in gara secca, così i giallorossi hanno approfittato del fattore campo vincendo 2-1. Poi, ancora una sfida nel 2010: a vincere fu l’Inter di Mourinho, che si prese il primo dei tre titoli di quella stagione grazie alla rete di Diego Milito, oggi invece in panchina Stramaccioni è meno vincente, ma non meno saldo: non si giocherà la conferma in questa patita. Ma questa sfida infinita ha avuto tanti incroci, ovviamente anche in Supercoppa: quattro edizioni di cui tre in fila tra 2005 e 2007, e questo trofeo è sempre andato ai nerazzurri (la Roma l’ha vinto in una sola occasione). In campionato, detto che nel 2006/2007 i giallorossi hanno chiuso sì alle spalle dell’Inter ma staccatissimi, i grandi duelli per lo scudetto riguardano il 2007/2008 e il 2009/2010: nella prima occasione l’Inter sciupò un grande vantaggio, arrivò all’ultima giornata con un solo punto di vantaggio ma poi si impose vincendo a Parma (anche se la Roma pareggiò comunque a Catania). Ancor più da brividi il finale del 2010: la Roma di Ranieri completò una rimonta pazzesca, vinse lo scontro diretto e si portò in testa di un punto. Sembrava fatta, ma la Sampdoria in corsa per la Champions League espugnò l’Olimpico dopo che Totti aveva portato in vantaggio la Roma, e così a festeggiare fu Mourinho che si prese poi il Triplete.
Come da regolamento, sia Inter (testa di serie numero 1 del tabellone) che Roma sono entrate in gioco agli ottavi di finale. Il cammino del nerazzurri non è stato privo di difficoltà: archiviato il 2-0 sul Verona, una delle due formazioni di serie B rimaste in corsa (l’altra era la Reggina), i nerazzurri hanno incrociato il Bologna nei quarti. Avanti di due gol si sono fatti rimontare e hanno superato il turno grazie alla rete allo scadere dei supplementari di Andrea Ranocchia, che ha tolto di mezzo lo spettro dei calci di rigore. Poi la semifinale di andata, che concede questa sera una grande opportunità alla squadra di Stramaccioni per ribaltare il risultato e prendersi la finale. Dovesse poi vincere, l’Inter metterebbe le mani sull’ottava coppa della storia, la quinta nelle ultime nove edizioni. Il capocannoniere della squadra è Rodrigo Palacio, che ha realizzato due reti. La Roma invece è arrivata in semifinale senza subire gol: battuta nettamente l’Atalanta 3-0, poi la vittoria ai tempi supplementari targata Mattia Destro, che ha segnato tre reti in questa edizione di coppa. A gennaio, come detto, nell’andata dell’Olimpico i giallorossi hanno sprecato tante palle gol non riuscendo così a chiudere il discorso: l’allenatore era ancora Zeman, offensivamente la squadra creò tantissimo ma come al solito lasciò tanti spazi dietro, che furono sfruttati dall’Inter. Stasera Stramaccioni deve fare i conti con tante assenze, ma la sua squadra ferita potrebbe sentire l’impegno e rinascere dopo un periodo di crisi: anche per questo ci sono tante incertezze, come ci ha detto in esclusiva Sebino Nela. Non ci resta dunque che dare la parola al campo e vedere come finirà: la diretta di Inter-Roma sta per cominciare…
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