Uno spettacolo, questo sarà la tappa delle World Series dell’America’s Cup di vela che inizia oggi a Napoli per finire domenica. Certo nulla a che vedere con la Louis Vutton Cup in programma dal 7 luglio a San Francisco e poi con la Coppa America che inizierà a settembre. Le World Series sono gare di esibizioni – amichevoli potremmo dire – dell’America’ s Cup, corse in diverse parti del mondo. Un modo per promuovere la stessa America’s Cup, se mai ci fosse il bisogno, ma non hanno niente a che fare con quello che sarà la vera Coppa. A Napoli sono state accolte nel migliore dei modi, con migliaia di spettatori interessati a questo avvenimento. Molte squadre a contendersi la vittoria finale: gli americani di Oracle, gli svedesi di Artemis, gli inglesi di JP Morgan Bar, i francesi del team Energy, l’Emirates Team New Zealand, il China Team, gli austriaci di Hs Racing e naturalmente Luna Rossa con i due equipaggi Swordfish e Piranha. Si prevede oltre mezzo milione di appassionati a vedere le regate, e saranno accreditati per questa manifestazione 350 giornalisti da ogni parte del mondo e ben 70 televisioni. Si prevede anche tempo bello, l’ideale per una competizione di questo genere. Per parlare delle World Series abbiamo sentito Cino Ricci. Eccolo in questa intervista per IlSussidiario.net.



Quale è a livello tecnico l’importanza delle World Series a Napoli? Direi che le World Series non sono tanto importanti a livello tecnico, visto che l’anno scorso si aspettava che fossero presentati i 72 metri, quelli che poi parteciperanno all’America’s Cup di San Francisco. Adesso questa cosa non accadrà più. 



Considera il campo di gara ideale per i partecipanti? Dipende se ci sarà vento o no, ma credo che a Napoli in questa stagione dovrebbe esserci. Ciò renderà il campo di gara ideale per le imbarcazioni.

Il livello dei partecipanti è buono? Sì, visto che ci sono tutte le barche migliori ad eccezione del primo equipaggio di Oracle. Il lotto dei partecipanti è veramente buono.

Luna Rossa quante possibilità avrà di aggiudicarsi questa tappa delle World Series? Luna Rossa avrà certamente grandi possibilità di bissare il successo dell’anno scorso.

Le piace l’idea delle World Series di toccare tante città del mondo? Sono un velista, mi sembra qualcosa di particolare. Non c’entra niente con la vela pura, sono tante esibizioni in giro per il mondo, come se si trattasse di una serie di partite di calcio.



Ci sono stati problemi con tappe annullate e in più il fatto che le World Series non contano nulla per la Coppa: che senso hanno?

Queste sono altre cose che non mi fanno amare le World Series, tappe che saltano e l’inutilità per il risultato finale.

Quanto potranno guadagnarne Napoli e l’Italia? Napoli potrà guadagnarne come immagine, come una città che ospita questo evento che però con la vela non ha niente a che fare.
Sarà in ogni caso spettacolo, sono previsti tantissimi spettatori… Spettatori ce ne saranno tantissimi, ma per vedere un’esibizione e non una vera regata di vela.
Il suo pronostico? Potrebbe vincere chiunque, il pronostico resterà aperto fino all’ultimo.

Questa manifestazione potrebbe avvicinare i ragazzi alla vela? No. E’ come quando c’è una gara di Formula 1: i ragazzi partono dai go-kart, non certo dalla Formula 1.

 

(Franco Vittadini)